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Visualizzazione dei post da ottobre, 2010

Gela,finalmente iniziano i lavori di costruzione della radioterapia

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Dopo la posa della prima pietra avvenuta in data 2 agosto 2010, oggi 29 ottobre 2010 iniziano materialmente i lavori per la costruzione delle Radioterapia di Gela. All’alba della mattinata odierna infatti i rumori delle ruspe hanno sancito l’inizio di un iter amministrativo e burocratico durato anni che ha avuto inizio nel lontano 2006. Negli ultimi mesi non sono mancate le critiche da parte di alcune fazioni politiche,molti i dubbi che sono venuti alla ribalta in relazione anche ai ritardi che però oggi vengono fugati dall’inizio dei lavori rappresentati dalla materiale demolizione dell’ex ospizio marino di piazza Trento. Sono 18 i mesi che ipoteticamente dovrebbero passare per la realizzazione dell’opera. Nell’ultimo periodo notevole l’impegno del Direttore Generale dell’ASP 2 Dott. Cantaro che su pungolo del Movimento Polo Oncologico ha velocizzato i tempi favorendo il rilascio di alcune certificazioni. Un’opera quella della radioterapia che viene realizzata in una zona ad alto impa

Carceri Italiane in sovraffollamento: il 36 % è “straniero”

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Il dato relativo alla popolazione carceraria Italiana , riferito al Settembre del 2010 continua a mantenere lo status del sovraffollamento delle carceri. Delle 206 tra case circondariali , CR ed OPG ed altro, quasi tutte ad oggi operano in regime di sovrannumero rispetto alla normale dotazione, case circondariali che dovrebbero contenere circa 180 detenuti in molti mesi dell’anno ne ospitano circa 300. Il dato complessivo italiano della popolazione carceraria si attesta in 68.500 detenuti di cui 3000 donne e 65.500 uomini. Gli stranieri invece ospitati nelle carceri Italiane rappresentano il 36 % del totale della popolazione carceraria con circa 25.000 detenuti di cui 23.900 uomini e 1100 donne. Tra le regioni che ospitano maggiore delinquere straniero in alcune case circondariali troviamo il Veneto con il 76 % seguita dalla Sardegna con 72 % e l’Emilia Romagna con il 68 %. Un sovraffollamento carcerario che si contrappone ad una disponibilità di 43.000 posti. Dati che possiamo co

Italia, evasione fiscale in aumento raggiunge quota “9,2 %“

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Continua la corsa dell’evasione fiscale Italiana che negli ultimi nove mesi del 2010 raggiunge quota 9,2 %. A sostenere la tesi è lo sportello del contribuente di, contribuenti.it ,che nel suo costante lavoro di monitoraggio dell’evasione fiscale ha valutato come nell’anno 2008 i contribuenti non congrui sono ben il 74,6 % valore che si attesta in piena ascesa visto che a fine 2010 si prevede un 83,3% di contribuenti che non risultano congrui al redditometro. Lo stesso infatti risulta completamente anomalo rispetto al tenore di vita di migliaia di contribuenti ,solo 1 su 4 risulterebbe il linea con la fiscalità e le possibilità reddituali. Un’evasione che corrisponderebbe a circa 156 miliardi di euro in un anno. A livello europeo bollino rosso per l’Italia che nella speciale classifica e seguita solo da Romania (42,3% del reddito imponibile non dichiarato), da Bulgaria (39,8%), Estonia (38,3%), Slovacchia (35,4%). I principali evasori sono gli industriali con il (32,8%) seguiti da

Il Viagra, potrebbe migliorare il decorso della distrofia muscolare di Duchenne

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La notizia è stata diffusa nei giorni scorsi dal Dott.Giuseppe Beavoa della University of Washington e confermata anche dai colleghi della University of North Carolina ,che ha affermato come gli studi fatti sui topi hanno dimostrato come il farmaco “sildenafil” potrebbe migliorare il modo di funzionare del cuore. Si passa quindi per questa molecola da un’azione migliorante la disfunzione erettile ad una azione utile nel trattamento dei sintomi cardiaci della distrofia muscolare. Ancora non chiara l’azione del “viagra” ma sembra che questa scoperta possa aprire nuovi orizzonti per la terapia della distrofia. La distrofia muscolare di Duchenne (DMD) è una patologia ad azione progressiva ed ad esito fatale nel suo processo di degenerazione muscolare, nei pazienti colpiti infatti manca una proteina la distrofina a causa di mutazioni nel gene della distrofina X-linked. Secondo i dati del National Institutes of Health la malattia colpisce circa 1 maschio su 3500,gli stessi infatti hanno un

Sicilia, ambulatori infermieristici: Un modo per migliorare la sanità territoriale

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La nuova legge di riforma del servizio sanitario regionale Siciliano dello scorso maggio 2009, precorre i tempi e detta nuove regole che porterebbero la Sicilia all’avanguardia nella gestione territoriale della sanità. Un nuovo modo di essere vicini alle problematiche della salute della gente che può migliorare nel tempo anche le liste di attesa e agire significativamente sulle linee guida del DDG 02/07/2008, relativo al “Piano di contenimento delle liste di attesa” e sulla riorganizzazione dell’attività territoriale come indicato dall’art.12 c. 8 della L.R. 5/2009, in collegamento con il D.A. 1150/09 sulla Rifunzionalizzazione dell’area ospedaliera. Punti cardine di tale progetto sono il Punto territoriale per l’emergenza (PTA) e l'unita' territoriale di assistenza primaria (UTAP). L’Obbiettivo e quello di creare un primo filtro territoriale che possa portare alla prevenzione prima di tutto per poi dirigersi verso le cure primarie riservando all’ospedale solo le acuzie e l’

Sanità penitenziaria,la Sicilia fanalino di coda

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Tra i problemi collegati allo sviluppo ed alla riforma del sistema penitenziario italiano, sicuramente importante il comparto sanità che oggi rappresenta una delle punte di eccellenza delle carceri italiane. La garanzia della salute ,infatti, sancita dall’art.lo 32 della costituzione rappresenta il fulcro portante della sanità penitenziaria. Un’organizzazione che fino ad oggi è stata garantita dal personale sanitario che nell’ambito delle carceri opera in regime di convenzione (parcellisti) ed anche attraverso sanitari del ruolo tecnico (infermieri ecc.) che invece fanno parte integrante del sistema del ministero della Giustizia. Una correlazione di spesa sanitaria che ha sempre pesato sul sistema carcerario rappresentando una fetta importante dei bilanci nazionali dello stesso ministero. Un problema annoso ma certamente non di scarsa rilevanza che ha portato il legislatore a produrre tutta una serie di atti legislativi . A fare da segnapassi nel passaggio al S.S.N. della sanità peni

Le Squillo,evadono il fisco e non rilasciano la fattura

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Anche le prostitute,dette anche escort o altrimenti hostess di immagine, evadono il fisco, non producendo fattura dopo la prestazione. Una categoria che sembra avere evaso in dieci anni ben 4,7 miliardi di euro. A puntare l’indice l’associazione contribuenti italiani che ha contestato il fatto che il 92% delle prostitute con rilascia nemmeno lo scontrino sebbene la cassazione con sentenza n. 20528/10 ha sancito tassabili i ricavi di tali prestazioni. Una speciale classifica caratterizza l’Italia del ben godi e vede al primo posto le prostitute di Venezia con 97%, seguita da Genova con il 96%, Aosta con il 95%, Verona con il 94%, Roma con il 93%, Napoli con il 92%; Milano con il 91%, Palermo con il 89%, Torino con il 87% e Bari con il 70%. Molte volte il cliente che richiede la ricevuta viene ulteriormente tassato con una maggiorazione del 20%. Certamente un mondo che cambia e che oggi riesce a colpire anche il mestiere, se così lo vogliamo definire,più antico del mondo. Ma la soddisfaz

Italia,crisi degli studi professionali

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Una crisi globale che colpisce quasi tutti i settori economici che innesca nel suo tren negativo un circolo vizioso che colpisce a boomerang anche gli studi professionali. A darne notizie le varie associazioni dei contribuenti europei che si sono riunite a capri nei giorni scorsi ed hanno fornito dati importanti sul settore che ad oggi è in netto calo e si attesta a -39% di fatturato e vede la chiusura del 20% degli studi professionali. Tutti i dati presi in esame hanno tenuto in considerazione alcuni indicatori economici riferiti ai primo otto mesi del 2010 che sono stati incrociati con i dati del fatturato, delle prenotazioni, dell'occupazione e delle forniture professionali. I settori professionali colpiti sono quelli di Veterinari, avvocati, sociologi, giornalisti, medici, dottori commercialisti e biologi. La situazione italiana risulta in netta controtendenza rispetto agli altri paesi europei che vedono una netta ripresa vedi Francia, + 4,1% del fatturato, +3,2% in Inghilterra