Post

Visualizzazione dei post da settembre, 2011

Gela, 9° forum nazionale Ados Italia

Immagine
Si è aperto in data 29 settembre 2011 presso l’aula consiliare del Comune di Gela il 9° forum Nazionale Ados Italia Onlus,una due giorni dedicata al confronto ed all’acquisizione di esperienze tra tutte le donne operate di tumore al seno. La sede gelese è stata scelta per dare al sud un riconoscimento ed una nota alla grave problematica dei tumori che proprio a Gela hanno devastato il territorio e colpito la vita di centinaia di famiglie. Tra gli intervenuti il Sindaco di Gela, la presidente nazionale Luisa Nemez ed i vari presidenti delle centinaia di sedi sparse in tutta l’Italia. Il sindaco di Gela ,Angelo Fasulo, ha   aperto il forum,e nel suo discorso ha voluto indicare l’importanza del volontariato e la sua fondamentale azione nei confronti dei malati , un’occasione   - ha continuato il sindaco - Per fare conoscere anche la nostra città piena di sole e di cultura ai vari rappresentanti Italiani dell’Ados . Consegnata alla presidente una copia di testa di cavallo Greca simbolo

Tappiamo la bocca ai blogger !!

Immagine
E’ proprio in questi giorni che alla camera dei deputati approda il ddl sulle intercettazioni, che oltre a valutare la chiara violazione della privacy, legata alle intercettazioni telefoniche,mette mano anche al mondo libero dell’informazione ed ai blog personali. Tra i vari comma della legge il famoso ”comma 29” che colpisce i blogger della rete, mettendo loro, un vero bavaglio attraverso un nuovo strumento, la censura: "Tutti i gestori di siti informatici -detta il comma- saranno tenuti a disporre la rettifica di ogni informazione pubblicata online entro 48 ore dall'eventuale richiesta, fondata o infondata che sia". In parole povere sia un politico locale o nazionale, un'azienda, uno scrittore o un giornalista può obbligare il gestore della pagina web a pubblicare una rettifica, pena una multa di 12 mila euro. Certamente un modo subliminale per dire a tutti che oggi in Italia esiste ancora il fascismo e che il vento del totalitarismo comunista di alcuni paesi app

Gioco d’azzardo, Italia al primo posto in Europa

Immagine
T ra miseria e persecuzione fiscale, ecco la risposta degli italiani che per sbarcare il lunario tentano la fortuna. I livelli raggiunti dal nostro paese sono allarmanti in quanto anche il 32% dei minorenni si dedica oggi al gioco. Una proiezione certamente dettata da vari fattori sociali che si intersecano in un groviglio di subliminale bisogno di denaro nelle proprie tasche, un percorso  che nella sua corsa finale si trasforma in una vera dipendenza. A studiare il fenomeno l’associazione contribuenti italiani che nel dettaglio ha dato numeri e cifre alla problematica. L’Italia ha il primato in Europa con una media procapite di 2.205 euro e con un numero di minorenni che risulta essere passato da 860 mila unità a 3,2 milioni. Sono i primi otto mesi del 2011 che hanno fatto lievitare la dipendenza da giochi e scommesse del 19,9% ,con un aumento di ben  889 milioni di euro. In Italia su 63 milioni di abitanti il gioco riesce coinvolgere  31,6 milioni di persone con un fatturato totale

Il debito pubblico, questo grande innominato !

Immagine
L’Italia Repubblicana nasce nel 1946 ed attraverso il susseguirsi dei vari governi crea due tronconi che possiamo ridurre nella prima repubblica fino al 1992 e nella seconda repubblica dal 1994 fino nostri giorni. Una suddivisione cardine che ci permette di valutare attraverso uno studio di Oscar Giannino (Giornalista del Messaggero) come nella realtà ad accumulare il maggior debito pubblico sia stata proprio la seconda repubblica. Una significativa condizione che ci rende coscienti del grande bluff che portò alla fine della prima repubblica accusata di aver sperperato tanto denaro pubblico. I dati sciorinati da Oscar Giannino sono forniti dalla Banca D’Italia e quindi ufficiali. Il totale del debito dal 1946 al 1992, considerando il cambio con l’euro, era arrivato a 795 miliardi, mentre il debito attuale al 30 giugno 2011 è di 1931 miliardi. La media giornaliera prodotta nella prima repubblica è stata solo di 47,5 milioni di euro al giorno,mentre tra il 92 ed il 94 i due governi di

MALTA, l’isola stato che guarda la mancata indipendenza della Sicilia

Immagine
Malta, isola turistica del   mediterraneo, indipendente dal 1964 ed oggi   stato a pieno titolo della comunità   economica europea ,rappresenta con il suo sviluppo l’esempio in piccolo di un progresso economico esponenziale che si innesca   nel sistema industriale del turismo mondiale.   Le sue coste   sono ben   sfruttate   in tutte le loro sfaccettature,fiordi   e insenature sono la risorsa naturale dell’economia maltese. Una vera rappresentazione di un processo di investimenti che in 30 anni ha favorito la nascita di migliaia di posti letto ,oltre che di locali ,ristoranti ed attrazioni di vario genere,un vero boom economico che porta nelle casse di malta miliardi di valuta pregiata. La grande multifaccialità del territorio che alterna ad un moderno sfruttamento delle coste la bellezza insuperabile delle chiese e dei tesori megalitici diffusi in tutta l’isola. Una posizione certo strategica nel mediterraneo che permette di portare avanti un’economia continentale dove il commerci

L'altra faccia dell’11 settembre

Immagine
Una data fatidica ,quella dell’11 settembre 2001 che ha rappresentato l’inizio di un’era basata sull’anti terrorismo islamico di Bin Laden.  Le 3000 morti innocenti hanno dato un segno indelebile all’America, che da quel momento ha iniziato veramente ad avere paura. Dietro le quinte di questa strage però l’ombra del dubbio e le molteplici dichiarazioni di altolocati funzionari  americani che hanno smentito molte verità acquisite tra le tante ricordiamo: 1.       L'aereo caduto   sul Pentagono non è   dell'American Airlines:, la scatola nera "trovata" riporta una rotta diversa 2.       L’edificio 7 del World Trade Center è caduto in maniera troppo repentina 3.       Tre ore di buio degli schermi di difesa per una esercitazione militare oscurò proprio in quel momento le difese americane. 4.       Rivelazioni di Wikileaks evocano inquietanti scenari da golpe 5.       Testimoni oculari ammettono la non veridicità delle loro dichiarazioni iniziali. Le cose

Il Governo Dice Addio alle Province !!

Immagine
Dopo circa 60 anni, nei prossimi mesi verranno modificati gli articoli costituzionali 114, 117, 118, 119, 120, 132 e 133 che hanno  rappresentato per tutti questi anni l’impianto organizzativo del nostro paese. Un momento storico sancito dal governo che l’8 settembre 2011 ha dato il via libera a due ddl costituzionali, la prima quella sull’abolizione delle province e la seconda quella sul pareggio di bilancio dello stato. Le province verranno sostituite da veri consorzi di comuni che saranno guidati da una specie di super comune a cui passeranno tutte le competenze delle province. Cadranno così ben 2900 stipendi dei consiglieri provinciali , 50 balzelli per i Presidenti e i Vicepresidenti, delle circa 100 province Italiane ,si includono nel badget  i 900 Assessori. L’iter delle proposte di modifica  costituzionale  saranno caratterizzate dall’esame del parlamento  che si dovrà esprimere in maniera decisiva con la maggioranza dei due terzi ,la parola “Province”sarà alla fine cancellat

Manovra economica, supera ostacolo Senato

Immagine
Sotto i colpi della rivolta che alcuni manifestanti hanno  inscenato davanti palazzo madama  il senato approva  la manovra con 141 SI ,141 No  e 3 astenuti. Una prova di forza da parte della maggioranza che chiede  in aula la fiducia e supera il primo ostacolo. Molte le variazioni  dell’ultima ora che hanno scatenato le reazioni del mondo politico ,tra queste l’aumento dell’Iva di un punto percento ,si passa dal 20% al 21% (fatte salve alcune eccezioni) e la supertassa sui redditi superiori ai 300.000 euro,anticipate invece al 2014 le nuove regole per le pensioni delle donne. Ma vediamo nel dettaglio  quali sono le novità: 1.     Sale l’Iva  dal 20% al 21% gli aumenti scatteranno dal via libera del decreto 2.     Donne in pensione a 65 anni. Viene anticipata la data di inizio degli scaglioni di età  al 2014 portando a regime l’età pensionabile nel 2026. 3.     Super ricchi pagheranno un contributo di solidarietà del 3% sul reddito che eccede i 300 mila euro dal 1 gennaio del

Carceri sovraffollate,amnistia subito!!

Immagine
Una azione ,quella dell’amnistia,che possiamo considerare coraggiosa ma necessaria per ridurre lo stato di sovraffollamento delle carceri italiane. Il monito del Presidente della Repubblica ,Giorgio Napolitano, intervenuto nei giorni scorsi ad un convegno dei radicali italiani si è basato sulla necessità di agire immediatamente,nelle sulla mera realtà : “il peso negativo-ha detto Napolitano- di oscillanti e incerte scelte politiche e legislative, ha determinato tendenze di indirizzo che vanno dalla depenitenzia rizzazione alla ciclica ripenalizzazione, con un crescente ricorso alla custodia cautelare ed un’abnorme estensione della carcerazione preventiva”. Valutando che la centralità del problema stia proprio nella abnorme utilizzazione della custodia cautelare e della carcerazione preventiva cerchiamo di vedere lo stato delle carceri italiane al 31 luglio del 2011. In Italia ,a tale data ,su 207 istituti di pena troviamo un totale di detenuti presenti di 66.942 che si contrappongo