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Visualizzazione dei post da gennaio, 2009

Gela: Piano regolatore Generale. Manfria alla deriva.

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Come succede da sempre “Manfria” non potrà anche questa volta riorganizzare la propria configurazione urbanistica e dare finalmente un'aspetto gradevole alla frazione. Il piano regolatore generale oggi al vaglio del consiglio comunale non prevede, almeno alla data odierna, strumenti utili per uno sviluppo adeguato alle esigenze del suo vasto territorio. L'area di Manfria che ricade nella zona C3 ,applica ancora oggi la regola del lotto minimo per l'edificabilità ,in parole povere occorrono circa 1500 metri quadrati di terreno per edificare 100 metri quadrati di immobile. Una condizione che nel tempo ha solo favorito l'abusivismo senza regole e selvaggio in piena linea con l'attuale urbanizzazione della città di Gela. Nessuno ha pensato di applicare le leggi regionali vigenti e proporre come avvenuto in altre città della Sicilia(Caltagirone) una modifica all'ampiezza del lotto minimo, utile, per poter edificare con la massima tranquillità nelle aree C3(vale a dir

Caro Bolletta in Sicilia. Effetto Federalismo!!

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La notizia scaturisce dalla decisione del governo di inserire nell'ambito dell'art.3 del documento di programmazione economica del 2009 indicante il“Blocco e la riduzione delle Tariffe”, una clausola sulla suddivisione del mercato elettrico Italiano in tre macro zone. Un documento sibillino(oggi al vaglio del Senato) che nella sue ampie determinazioni non scende nei dettagli, ma detta delle chiare disposizioni relative alla disciplina del settore, suddividendo sia il mercato elettrico nazionale che la rete di trasmissione in tre macro-zone. In parole povere l'utente Siciliano( potrà trovarsi nelle condizioni reali di pagare il 20% in più a k/Watt sulla bolletta rispetto ad un utente della Lombardia. La decisione in merito comunque spetterà alla discrezionalità del ministro dello sviluppo economico. Analizzando il sistema elettrico italiano ed a fronte della capacità produttiva e di vendite nazionali di energia elettrica (produzione), pari a 289,2 milioni di MWh, hanno

Randagismo a Manfria ,indetta Petizione -Denuncia.

La problematica “Randagismo” nella frazione di Manfria ha raggiunto oramai livelli insopportabili, per i cittadini residenti che si trovano a fronteggiare ogni giorno il “Branco” anche nei quotidiani, atti di vita, quali ad esempio andare a depositare negli appositi cassonetti l'immondizia o percorrere la via principale per recarsi alla fermata dell'autobus. Negli ultimi giorni addirittura un cane si è attaccato allo specchietto retrovisore dell'auto del sig. V.O. che stava attraversando la via santa maria degli angeli, oramai diventata territorio sotto il controllo del “Branco”. Condizioni alquanto scabrose che hanno portato il comitato permanente per lo sviluppo della frazione di “Manfria” ad iniziare la raccolta firme per una petizione-denuncia, da presentare in procura .Le molteplici lettere,infatti, di cui ultima quella del 17/10/2008 indirizzate all'amministrazione comunale ed ai vigili urbani non hanno prodotto mai nessun risultato. La mancata cautela ed il

Richiesta di rimborso dell'IVA sulla TARSU per i residenti di “Manfria”.

Con formale richiesta prodotta attraverso raccomandata il Presidente del Comitato Permanente per lo Sviluppo di “Manfria”, Maurizio Cirignotta, ha inoltrato al Sindaco del Comune di Gela avviso di istanza collettiva per il rimborso dell'IVA già pagata negli anni precedenti con la T.A.R.S.U. Alla base di tale richiesta una recente sentenza della Corte di Cassazione non ancora pubblicata che in linea con l'orientamento comunitario, ha stabilito che il corrispettivo che i cittadini devono pagare per la raccolta e smaltimento dei rifiuti è una tassa e non una tariffa. L’applicabilità dell’I.V.A. sarebbe possibile solamente in presenza di una tariffa, ma essendo una tassa è illegittima!.La Corte di Cassazione infatti afferma, anche in linea con precedenti pronunce su temi similari, che gli atti con i quali i gestori manifestano la pretesa creditoria hanno natura di atti amministrativi. Ne discende che gli stessi devono possedere tutti i requisiti fondamentali dei provvedimenti impo

Caltaqua accetta il rimborso dei Canoni fognari non dovuti per Manfria

Come da comunicato ufficiale della società Caltaqua, i residenti di Manfria non pagheranno la quota relativa al canone di depurazione fognaria. Una vittoria per il Comitato Permanente per lo Sviluppo di Manfria e per l'A.E.C. che per primi ne hanno costituito il comitato promotore nazionale in merito alla sentenza della Corte Costituzionele del 10 ottobre n. 335. Maurizio Cirignotta

Rete Idrica e Fognaria nella frazione di “Manfria” finalmente una realtà.

Da trent' anni circa si è parlato della Frazione di Manfria, localizzata geograficamente a 10 km dal Comune di Gela,solo riguardo i suoi disagi relativi alla mancanza di acqua per le abitazioni e di un sistema fognario integrato che potesse sopperire e sostituire le fosse biologiche. Finalmente oggi forse si può voltare pagina e parlare di progetti già in fase avanzata che l'Ato Idrico di Caltanissetta, retto dal suo presidente On.Giuseppe Federico ed il Comune di Gela, socio di maggioranza, con il suo Sindaco Rosario Crocetta assieme ad un membro della sua Giunta l' Ass. Enrico Vella , stanno già portando avanti da tempo. La pratica amministrativa ,oramai a fine iter, permetterà alla frazione di dotarsi nella sua completezza di una rete fognaria ed idrica. Il progetto acqua e fogne a Manfria parte da lontano e vede i suoi primi lumi nell'accordo di programma quadro stato regione sottoscritto al ministero dell'ambiente nel 2006. Tra i progetti già in essere in

Qualità della vita, maglia nera per la Sicilia.

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Maglia nera per la qualità della vita nella Regione Siciliana,questo è quello che scaturisce dal recente studio del Sole 24 ore, che ha analizzato con un dossier qualitativo le provincie Italiane nel 2008,vari i settori tenuti in considerazione vedi,il tenore di vita,affari e lavoro,servizi ed ambiente,ordine pubblico,popolazione e tempo libero. Tra le provincie virtuose troviamo al 1° posto Aosta con punti 611 e (+2) in classifica, mentre all'ultimo posto della classifica(103°) troviamo Caltanissetta con punti 381 e (-7) in classifica finale . Tra le nove provincie Siciliane solo Enna(+8), Agrigento(+2)e Catania(+4) hanno salito la china della graduatoria annuale rispetto alla precedente del 2007,tutte le altre provincie in esame, Palermo(-9),Trapani(-10),Siracusa(-14),Ragusa(-9),Messina (-1) non sono riuscite a migliorare la Qualità della vita globale dei cittadini nell'ambito del proprio territorio. Visibile da questi dati uno stato di netta recessione che colpisce in sp