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Visualizzazione dei post da giugno, 2007

27 Giugno 2007 storia di una giornata all’insegna dell’indifferenza delle istituzioni regionali Siciliane verso il Movimento Polo Oncologico di Gela.

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Gela (Caltanissetta) (Maurizio Cirignotta) – Una giornata quella del 27 Giugno 2007 all’insegna dell’indifferenza delle istituzioni regionali verso le problematiche dei malati oncologici e dei loro bisogni ad essere curati a Gela. Una mattinata serena all’insegna del Caldo torrido ma siamo tutti presenti all’appuntamento alle ore 7,30 presso un locale della frazione di manfria, prime indicazioni sul da farsi e poi la partenza alla volta di Palermo, arriviamo alle ore 9,35 a Palazzo D’orleans sede della Presidenza della Regione Siciliana. Scelto il sito dove posizionare lo striscione Maurizio Cirignotta e Moscato Crocifisso si incatenano ad un palo posto nei pressi dell’entrata principale, arriva la Polizia per i riconoscimenti di rito visto che la manifestazione era stata preventivamente autorizzata giorno 21 giugno,aspettiamo che dalla presidenza della regione vi siano dei cenni di attenzione,ci dicono che il presidente della regione non è presente, alle ore 11.00 arriva la Digo

Gela:crisi idrica” la storia infinita” cittadini nel disagio senz’acqua da 15 giorni.

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Gela(Caltanissetta) (Maurizio Cirignotta) – In una Sicilia bagnata dal mare, dove in questi giorni si sono raggiunte temperature di 46°, vige lo stato di allerta per l’erogazione dell’acqua nelle case dei cittadini isolani sicuramente un grande problema per i gestori(Siciliacque S.P.A e ATO provinciali.) che hanno il compito di portare e gestire l’erogazione dell’acqua nelle varie citta’ Siciliane. Ma oggi ogni disagio ha superato tutte le aspettative del vivere civile infatti a Gela non arriva acqua da circa 15 giorni i cittadini sono disperati perche’ non riescono a sopperire ai normali bisogni di igiene personale anche il neo eletto Sindaco di Gela in una manifestazione di protesta davanti gli uffici di Caltaqua ha ammesso di aver utilizzato l’acqua imbottigliata per lavarsi. Una grave situazione che possiamo considerare da terzo mondo che ieri 25 giugno 2007 e’ sfociata in una protesta in grande stile di tutti i cittadini che riunitisi davanti agli uffici di Caltaqua a Gela hanno i

La politica.....Cosa ci tocca fare per avere una sanita' migliore a Gela

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Al Presidente della Regione siciliana On. Toto’ Cuffaro Oggetto:Comunicazione di Manifestazione di sensibilizzazione in data 27 Giugno 2007 davanti Palazzo d’Orleans. In riferimento alle nostre reiterate richieste fatte recentemente alla S.V.ed agli organi competenti Sanitari regionali in associato alla diffida da noi inviata via Fax in data 22 maggio 2007 dove chiedevamo una risoluzione immediata della problematica dipartimento di Oncologia a Gela che come lei ben sa’ricade in una zona ad alto impatto ambientale come da leggi nazionali e regionali, oltre che da indicazioni fatte nella recente risoluzione di studio delle aree ad alto rischio ambientale e sanitario presentata alla camera dei deputati dall’ O.M.S. e da C.N.R che identifica ben 54 siti del territorio nazionale tra cui Gela. Visto che il Ministero della salute come da nostro recente contatto con il sott.rio On. Patta sembra avere gia’ provveduto all’invio alla Regione Siciliana dei fondi di cui alla cifra di 9.160.000 € r

Zone Franche Urbane Siciliane Gela prima delle non elette ed ipotetica candidata alla vera zona franca doganale.

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Le zone Franche urbane nascono in Francia e vengono istituite in Italia con l’art. 21 della Finanziaria 2007 hanno il compito di favorire le zone disagiate ed oggetto di degrado urbano dando un imput in sede locale al processo di sviluppo economico e sociale attraverso degli interventi di recupero urbano dei quartieri disagiati di alcune citta’ della Sicilia e del mezzogiorno. La scelta viene fatta dalle regioni in rapporto a vari indicatori quali densita’ abitativa,disoccupazione,densita’ delle attivita’ economiche in loco ecc. Attraverso questo strumento di programmazione economica del territorio vengono incentivati i processi di sviluppo di tutte le attivita’ commerciali ricadenti nelle zone in oggetto che quindi godranno dal punto di vista contributivo di un credito d’imposta sulla nuova occupazione in cifra fissa, per il fisco ci sara’ un esonero per 5 anni dalle imposte sul reddito d'impresa e dell'imposta sui fabbricati,molte le agevolazioni allo start up,mentre i Com