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Visualizzazione dei post da marzo, 2009

Gela: Ancora oggi non ha un Piano Regolatore Generale.

Mafia,inquinamento,abusivismo e malaffare hanno caratterizzato negli ultimi trenta anni la vita della città del Golfo,”Gela”. Una città a sud dell'Italia e frontaliera rispetto all'Africa che dopo il processo d'industrializzazione degli anni 60 ,ha da sempre disatteso le leggi regionali e nazionali trovandosi oggi nelle condizioni di avere uno sviluppo urbanistico lontano anni luce dalla parvenza cittadina di una città di 77.000 abitanti. Un vero “Paisazzu” come molti siciliani osano definire un territorio ove il caos urbanistico l'ha fatta da padrona ed ha trovato il suo pieno umus costruendi..Una condizione difficile per il comune di Gela che ancora oggi non riesce attraverso la sua amministrazione a dotarsi di un Piano regolatore Generale come previsto dalla legge regionale del 12 gennaio 1993, n. 9, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 3 del 16 gennaio 1993, ed entrata in vigore il giorno successivo a tale data che all'art. 6 forn

L’Italia dei furbetti evade il fisco per 128 miliardi di euro.

Questo è quello che emerge da uno studio fatto dalla KRLS Network of Business Ethics per conto dell’associazione contribuenti italiani che ha calcolato in 125,8 miliardi di euro il totale di imposte sottratte all’erario nel 2008. Le aree poste all’attenzione dello studio sono Cinque : l'economia sommersa, l'economia criminale, l'evasione delle società di capitali, l’evasione delle big company e quella dei lavoratori autonomi e piccole imprese. Nella prima area riguardante l'economia sommersa si denota un sottrazione al fisco italiano di un imponibile di circa 125 MLD di euro l'anno. L'esercito di lavoratori in nero è di circa 2,2 milioni. Di questi 850.000 sono lavoratori dipendenti che fanno il secondo o il terzo lavoro. Si stima un’evasione d’imposta pari a 30 MLD di euro. La seconda area è quella dell'economia criminale che investe le grandi organizzazioni mafiose che sono ben posizionate in 3 regioni del Mezzogiorno dove controllano buona parte del

Votata la nuova legge di riordino del S.S.R,il movimento polo oncologico vince la sua battaglia per l'oncologia a Gela.

Molte le diatribe e le varie discussioni in merito alla problematica sanitaria del territorio di gela che in questi giorni la politica ha messo sul tavolo mediatico dei vari network. Tanti però hanno dimenticato le battaglie annali del movimento polo oncologico che ancora una volta, dopo la radioterapia e precorrendo i tempi ha lanciato le direttive giuste nei momenti più opportuni ottenendo con la nuova legge di riforma 248/A la piena gratificazione di tanti sacrifici fatti a favore dei malati oncologici del territorio. La nuova legge di riforma infatti varata dall'assemblea regionale siciliana ha pienamente accettato e prodotto tutte le richieste fatte dal movimento a partire dalla denuncia sulla negazione dei diritti umani legati alla salute prodotta alla Commissione Europea nell'ottobre 2008 e dalle varie missive inviate al ministro della salute On. Sacconi ed al presidente del consiglio On. Berlusconi, oltre all'ultima lettera inviata il 9 febbraio 2009 al presidente

Gela , Salute e Dintorni di Maurizio Cirignotta

Presso l'Istituto Magistrale Statale di Caltanissetta si è svolto giorno 23 marzo 2009 alle ore 16.00, un dibattito incentrato sulla ricerca storica dei nostri mali,in un presente pieno di dubbi ed incertezze un passato spesso positivo ma anche deleterio per alcuni territori della provincia di caltanissetta oggi ultima provincia d'italia per sviluppo economico.Tra gli interventi quello del Preside B.Lupica (Dopo le riforme Fondiarie) e del Dott.T.Giarratano(lacci e gabbie all'economia d'impresa) e anche quello di Maurizio Cirignotta su Gela Sanità e Dintorni che si pubblica in maniera integrale: Gela nasce come città industriale nella seconda metà degli anni 50, quando sotto la spinta della scoperta nel 1956, da parte della Agip Mineraria, di un giacimento di petrolio di scadente qualità per l’alto contenuto in zolfo e l’alta viscosità, decise di costruire il Petrolchimico, un grosso insediamento industriale, quasi una risposta al polo industriale privato del siracusan

Risparmio virtuale ,Auto Blu, Italia al 1° Posto.

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In un mondo virtuale in cui i media ci hanno immersi in questi anni , oggi si parla sempre più di risparmio globale, ma in realtà le spese sostenute dallo stato per alcuni capitoli sono sempre le stesse. Caso unico ma non sporadico e quello delle auto Blu,per interderci quelle che viaggiano a spese dei contribuenti e quindi a costo zero per chi li utilizza, che in Italia hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 607.918 unità con un incremento rispetto all’anno precedente del 6% ,condizione che che permette al nostro paese di acquisire il nuovo record Mondiale 2008. I dati sono scaturiti da uno studio illustrato a Roma in un convegno avente titolo: “Evasione fiscale: studio ed analisi del fenomeno in Italia”, dove, l’associazione dei contribuenti ha analizzato il parco auto esistente, sia proprie che in leasing, in noleggio operativo ed in noleggio lungo termine, presso lo Stato, Regioni, Province, Comuni, Municipalità, Asl, Comunità montane, Enti pubblici, Enti pubblici

Il Movimento Polo Oncologico vince la sua 2^ battaglia per l'oncologia a Gela

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Giornata memorabile per il Movimento Polo Oncologico di Gela che a fondamento delle proprie battaglie fatte nei mesi scorsi a livello della Commissione Europea, del Ministero della Salute,dell'Assessorato Regionale e della VI commissione Sanità (con missiva del 9 febbraio 2009),attraverso denunce pubbliche,relazioni ed incatenamenti vari,in relazione alla competenza territoriale dei dipartimenti di Oncologia a struttura complessa che debbono essere di primaria istituzione nei siti ad alto impatto ambientale che in Sicilia ricadono nelle zone di Gela, Priolo e Milazzo. In relazione anche ad una piena valutazione interpretativa supportata da varie norme nazionali,vedi tra queste l'identificazione da parte del ministero dell'ambiente dei siti ad alto rischio ambientale come identificato dall'art.lo 18 comma 1 del D.L. del 5 febbraio del 1997 che annovera Gela e Priolo al 3° posto in Italia, e dalla legge regionale del 06/02/2006 n°10 che all’art.1,comma 3 ,stabilisce che l

Scelta la Ditta che effettuerà i lavori per la Radioterapia a Gela

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Dopo anni di battaglie comuni finalmente l'epilogo di una storia infinita che ha visto il Movimento Polo Oncologico in prima linea nella battaglia a favore dello sviluppo dell' Oncologia a Gela,primo attore Crocifisso Moscato che purtroppo oggi 18 marzo 2009 non ha avuto la possibilità di assistere all'apertura delle buste relative all'offerta utile all'aggiudicazione dell'appalto per la costruzione della Radioterapia. L'importante struttura finanziata dal ministero della salute per il 95% e dall'Assessorato Regionale alla Sanità per il 5%, in relazione ai fondi relativi all'art.lo 20 della legge 67/88 rappresenta oggi una pietra miliare per lo sviluppo a Gela di un progetto utile a migliorare i servizi e le infrastrutture per i malati Oncologici. La seduta iniziata alle ore 11.00 dalla commissione preposta presieduta dalla dott.ssa Teresa Verga ha visto la presenza delle due ditte in gara,la prima delle due ditte presa in esame è stata la Sieme

PERCHE’ LA SICILIA E’ COSI’?

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Conversazioni sulla recente Storia socioeconomica della Sicilia che non è sui libri. Senza polemiche ma con passione, tra relatori, studenti, insegnanti e cittadini Per scoprire le origini di mali antichi e le conseguenze attuali Lontani e attenti a non scadere nella Politica maimmersi nella luce della Verità storica Sempre lunedì dalle 16 alle 18 All’IST. STAT. MAGISTRALE, via Trieste,Caltanissetta 9 marzo-Apre l’On.R.Corona pdl sulla rivolta del 1866 Dott C.Baldacchino già ass prov AG lo sviluppo negato, trazzere o aeroporti Ass prov CL Rag F Longombardo sviluppo Rag C. Parrinello pres. Coldiretti l’agricoltura negata dalla CEE Rag T. Sberna Confartigianato 16 marzo-Il prof. S.Musumeci Univ Camerino, ciò che non dicono dello Statuto autonomista e dell’emigrazione Prof Bontà cosa fa la Chiesa Dott Maira Riesi 23 marzo- Dott.T Giarratano "lacci e gabbie all’economia e all’impresa" Preside B. Lup

Allarme Usura per il Mezzogiorno d'Italia

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La diffusione dello stato di povertà delle famiglie Italiane ancora una volta colpisce le regioni meridionali che arrancano il loro bilancio mensile e sono costretti a rivolgersi a banche e finanziarie. Il 2009 entra infatti all'insegna dell'usura che si stà diffondendo a macchia d'olio specie nel mezzogiorno dove le famiglie sono in maggiore difficoltà economica per la grave recessione che colpisce questi territori. L'allarme viene dato dalle associazioni dei consumatori che lamentano il sovra indebitamento delle famiglie del mezzogiorno, nei primi 2 mesi del 2009 ,infatti, tale piaga è cresciuta del 69,4%, rispetto al 2008 e l’usura è aumentata del 48,2% come rilevato dall'Associazione Contribuenti Italiani che con Lo Sportello Antiusura monitora costantemente il fenomeno del sovra indebitamento delle famiglie e delle piccole imprese in Italia. Il rischio per le famiglie del mezzogiorno tocca cifre preoccupanti infatti si parla di 464.000 famiglie e 570.000 picc

Giovani Siciliani disoccupati dell'Oriente Europeo.

Mentre il Nord dell'Italia si attesta sempre ai primi posti nel processo di sviluppo economico collegato al rapporto occupazione e produttività (vedi dati ISTAT 2008)di riferimento ,è sempre il mezzogiorno a pagare lo scotto dei mancati investimenti industriali e quindi della mancata creazione di nuovi posti di lavoro per i giovani nella fascia d'età che va dai 16 ai 25 anni. La Sicilia in questo senso rappresenta il lumicino Italiano,infatti province quali Caltanissetta,Agrigento ed Enna si attestano rispettivamente agli ultimi posti della classifica nazionale con un reddito pro capite che oscilla tra i 12.000 ed i 13.000 euro ed un valore aggiunto relativo all'inflazione del 2.8% rispetto al 2,5 % del nord-ovest. Ma i dati preoccupanti vengono da Eurostat(2007) dove la Sicilia con il quarto posto ed il 37,2 % di disoccupazione giovanile viene paragonata all'isola di Martinica (Francia) che attualmente occupa il terzo posto con il 47,8 %. In un'Italia a due veloci

Le Battaglie del Movimento Polo Oncologico di Gela, forse,salveranno l'Azienda Ospedaliera Vittorio Emanuele III di Gela

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Le grandi battaglie portate avanti da anni sull'ambiente e sulle mancanze della Sanità Gelese in relazione anche allo sviluppo di centri ad alta specializzazione dedicati alla problematica Oncologia nelle aree ad alto impatto ambientale ,come previsto dalla legge regionale del 06/02/2006 n°10 che all’art.1,comma3 ,stabilisce che l’Assessorato Reg.le per la Sanita’,nell’ambito della programmazione e dell’organizzazione del nuovo Piano Sanitario Regionale ,puo’ autorizzare l’attivazione di nuove unita’ operative complesse ad elevata assistenza ricomprese nell’allegato A”Alta specialita’” come da decreto del 27 maggio 2003 “piano di rimodulazione della rete ospedaliera” oltreche’ nuove unita’ operative complesse in discipline Oncologiche nei presidi ospedalieri o nelle aziende ricadenti nelle zone classificate ad alto rischio ambientale” ,forse salveranno l' Azienda Ospedaliera Vittorio Emanuele III di Gela ed il suo ambito territoriale. Tale condizione infatti proposta in data 7