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Visualizzazione dei post da gennaio, 2011

Federalismo: In Sicilia basta applicare lo statuto di autonomia

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Sono gli ultimi giorni per una conferma politica da parte della coalizione di Governo , basata , tra gli altri, su un punto fermo “il federalismo” . Un primo impianto che dovrebbe Interessare la base del sistema amministrativo dello stato, ”i comuni”. Tra le regioni che da tempo avrebbero potuto applicare tale sistema federale sicuramente la Regione Siciliana che dopo il ventennio fascista e dopo le varie istanze separatiste ,ottenne il riconoscimento costituzionale dello statuto di autonomia speciale nel 1946. Una compagine di articoli che poneva la Sicilia in una condizione di rilievo autonomista rispetto alle altre regioni italiane con una particolare rilevanza nello sfruttamento delle risorse del sottosuolo quali petrolio ,salgemma,gas metano ed altro. Certamente un percorso storico-costituzionale che avvicina il sistema Siciliano alla stessa Catalogna che Nel 1978 si avvalse di uno Statuto d’autonomia, molto avanzato e recentemente modificato. Entrambe hanno continuato nel tempo

Una lacrima, per non dimenticare !!

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Il 27 di Gennaio è l’anniversario della liberazione dei reclusi sopravvissuti dal campo di concentramento e sterminio di Auchwitz e rappresenta per tutti il giorno della memoria e del ricordo di un’idea criminale che in onore del nazismo e della follia di potere , ha determinato la morte di 5,9 milioni di Ebrei. Il popolo di Israele dopo le millenarie persecuzioni e le molteplici servitù dei secoli (Egitto)ebbe a subire ancora una volta una inconcepibile distruzione di massa che si contemplò nell’olocausto. Tra le colpe quella di avere costruito nella Germania dell’epoca una grande potenza economica che reggeva il sistema monetario dell’epoca della nazione nazista. Fù comunque l’ascesa al potere di Adolf Hitler a cancelliere tedesco a rappresentare l’inizio di tale processo di distruzione di massa, il tutto avvenne attraverso un fanatico antisemita Julius Streicher che favorì all’interno di un’idea di follia collettiva , una alimentazione continua dell’idea antisemita, forgia

Gela,protocollo d’intesa per la realizzazione della Radioterapia

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Dopo la posa della prima pietra relativa all’inizio dei lavori della radioterapia a Gela , avvenuta il 2 Agosto 2010, alla presenza dell’Assessore alla Sanità della Regione Siciliana Massimo Russo continua l’iter di realizzazione dell’opera attraverso un processo di trasparenza voluto dal Direttore Generale dell’ASP 2 Paolo Cantaro. Dopo alcuni vicissitudini,infatti, che hanno creato piccoli ritardi sul processo d’opera della radioterapia che a storia mementi è stata finanziata attraverso fondi pubblici relativi al fondo nazionale sull’innovazione tecnologica (legge 67/88 ex art.lo 20) concesso alla regione siciliana dal ministero della salute nel 2008 per una spesa totale di 6.200.000,00 euro , si è voluto dare origine ad un comitato di monitoraggio per la realizzazione dell’opera. Partecipanti al protocollo d’intesa, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta (ASP2), Il comune di Gela,il raggruppamento temporaneo di imprese (R.T.I) “Siemens-Alì-Nuclital”,il Movimento Polo Onc

Tasse ed evasione fiscale le due facce della contraddizione italiana

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A fare questa particolare ricerca la Krls Network of Business Ethics per conto dell'Associazione Contribuenti Italiani. Come fonte dello studio è stato scelto lo Sportello del Contribuente, che ha preso un campione casuale di cittadini maggiorenni e residenti in Italia, gli stessi sono stati intervistati telefonicamente nella prima settimana di gennaio 2011. Dal sondaggio si evince che sono state 10 le imposte più odiate che sono state catalogate attraverso una speciale classifica: 1. Aggio esattoriale, 2. Canone Rai ,3. Bollo auto, 4. Accise su benzina, energia elettrica e metano, 5. TARSU/TIA,6. Contributi consorzi di bonifica, 7. Ticket sanitari ,8. IVA , 9. ICI 0. Imposte sui redditi/Irap. Una classifica che evidenzia come l’aggio esattoriale abbia un peso sensibile sul bilancio familiare. Sono invece due cittadini su tre a rispondere che il canone Rai sia un vero abbonamento annuale e non una tassa come si evince dalla pubblicità. Cosa dire del bollo auto che rappresenta l

Gela- Manfria al collasso !!

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Tra le promesse di una campagna elettorale che dettava a gran voce mari e monti per la frazione geografica di Manfria, oggi questo territorio si scontra con il disagio più assoluto legato alla invivibilità urbanistica(strade completamente stravolte) ,al randagismo sfrenato,alla mancanza di servizi dedicati ai cittadini. Una piaga annale , che si ripete puntualmente negli anni dopo ogni campagna elettorale , “il fiore all’occhiello di Gela” ,così si diceva nei vari comizi, ha oramai perso i suoi petali ed è rimasto solo uno stelo appassito che stà morendo giorno dopo giorno. Non stiamo parlando del terzo mondo ma di una zona della Sicilia che si trova a mezzo tra Gela e Licata . Un territorio paradisiaco riguardo le sue coste incontaminate che si scontra con un impatto reale costituito da strade con buche di circa 1 metro, perdite di acqua continue dalla rete pubblica (roccazzelle) ,manutenzione delle strade inesistente ,alcune strade non hanno più la normale percorribilità visiva per

Si ,della corte costituzionale su 2 quesiti referendari contro la privatizzazione dell’acqua,reso ammissibile il legittimo impedimento

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Dopo la massiccia raccolta firme attuata dal comitato referendario dei movimenti per l’acqua ,oggi la decisione della consulta che dà il via libera al 1 ed al 3 quesito referendario. La corte costituzionale infatti ha accettato l’impostazione del comitato del 1 quesito sull’abrogazione totale del decreto Ronchi (l.166/2009) condizione utile per bloccare ogni possibile speculazione sull’acqua bene comune. Reso ammissibile anche il terzo quesito sulla determinazione della tariffa in rapporto agli investimenti di capitale. Stop invece per il secondo quesito quello che chiedeva l'abrogazione dell'articolo 150 del Testo unico dell'ambiente (152/2006) che escludeva l'affidamento del servizio pubblico e quindi a priori le società per azioni e le società di capitali. Non ammesso invece il quesito proposto da Italia dei valori. Nota dolente per il presidente del consiglio che si è visto rendere ammissibile il quesito relativo all’abrogazione della legge sul legittimo impedim

Gela, Poste Italiane,niente raccomandate, mancano le ricevute

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“Niente raccomandate non abbiamo i modelli da dare agli utenti” questa è stata la risposta data dal personale dell’ufficio postale di via niscemi ad un malcapitato cittadino che voleva spedire una raccomandata con rispettiva ricevuta di ritorno. Fatto non singolare visto che lo stesso utente dopo essersi rivolto anche all’ufficio postale di viale cortemaggiore si è visto dare la stessa risposta , questa volta mancava il modello per la ricevuta di ritorno. Chilometri su chilometri che hanno portato il sig c.m. presso l’ufficio delle posta centrale di Gela in via ippocrate. dove finalmente la raccomandata ha avuto il suo positivo epilogo. Esempio sicuramente non eclatante che però denota la cronica situazione di disservizio verso il cittadino che colpisce in maniera eclatante questa città ai bordi dello stivale italico. Sono,infatti, circa 80.000 i cittadini di Gela che ogni giorno devono scontrarsi con file interminabili presso gli uffici postali della città ,alcuni di quest

Carburanti alle stelle e il Governo risana le sue casse con le accise

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Valutando una realtà basata sicuramente su tanti interessi legati al petrolio, oggi siamo arrivati ad una situazione insostenibile per il cittadino Italiano. Il prezzo del petrolio mantiene infatti da anni un’oscillazione di costo a livello internazionale che lo ha portato da tempo a valori di 90,00 dollari al barile, nell’ultimo periodo però si è notata un’impennata dei prezzi alla pompa,benzina a 1,50 euro(3000 delle vecchie lire) che sicuramente non sono collegati al prezzo del greggio. A subire il maggior rincaro,circa il 21%, il GPL per autotrazione che oggi sfiora gli 80 cent al litro. Il dubbio è concreto qualcuno al governo a trovato il modo di fare pagare al cittadino una nuova tassa ,l’ICC (imposta comune sul carburante), che si aggiunge alle varie accise che si sono accumulate per decenni e che nessuno ha mai levato dal costo totale del carburante. Sembra infatti che proprio su questo bene comune e necessario per la locomozione di tutti che si incentrano gli interessi fiscal

Brunetta dopo i fannulloni attacca anche le nuove assunzioni della Sanità Siciliana

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Azione anti Sicilia da parte del ministro Brunetta ,che con una dichiarazione all’Ansa dei giorni scorsi ha detto:“Le infornate di nuove assunzioni fatte nell’Isola e in Puglia saranno impugnate. Mi chiedo se sono dovute a carenze di personale”. Il tutto è stato concertato anche attraverso una campagna di stampa che ha visto presente le testate giornalistiche "La Padania", "Libero" e "il Giornale" che sono uscite con titoli certamente forvianti la realtà ,"Sicilia pronta a sperperare", "Sprechi senza fine", "La Sicilia balla sul Titanic". Nessuno però ha tenuto in considerazione che in Sicilia i concorsi nella sanità per anni sono stati una chimera e che tale condizione ha provocato gravi danni all’assistenza ospedaliera e territoriale . Certamente chi vive al nord non può mai guardare con gli occhi dei siciliani e fà delle considerazioni sicuramente non veritiere almeno in riferimento agli standard sull’assistenza che s

2011, l’apocalisse 12 “attacco alla chiesa cattolica”

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L’attacco globale alla chiesa cattolica sferrato nell’ultimo periodo e nei momenti cardine delle feste cristiane, rappresenta certamente un segnale evidente di un ripercorso versetto dell’apocalisse che detta "contro quelli che osservano i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù" (Ap 12, 17). Un dragone rosso con sette teste e dieci corna che vuole distruggere la donna di sole che ha partorito il figlio di dio. Segni e profezie che sembrano ripercorrere i nostri tempi,aimè,caratterizzati da un luogo comune la cristiano fobia. Gravi gli atti di violenza verso la chiesa cattolica ed ortodossa che hanno visto attaccare 51 chiese cattoliche ,uccidere un vescovo ed un prete e provocare la morte di 900 fedeli. Il dragone al qaeda vuole liberare l’islam dalla croce cristiana e provocare una guerra prima politica che religiosa non rispettando “il corano” e fomentando l’odio tra le genti onde acquisire una riconoscenza di massa che possa fargli vincere la