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Visualizzazione dei post da ottobre, 2011

Redditometro,4 italiani su 5 non in linea con il fisco

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I primi dati sui nuovi controlli legati al redditometro sono allarmanti ben 4 Italiani su 5 non sono in linea con quanto richiesto dall’amministrazione finanziaria in termini di reddito imponibile e tasse dovute. Il fisco si accorge come il tenore di vita è palesemente diverso dalle tasse pagate. La stima è stata elaborata da  KRLS Network of Business Ethics per conto dell’associazione contribuenti italiani. Dai dati riferiti all’anno d’imposta 2010 non sono in linea con il redditometro il 77,2 % degli italiani e le aspettative per il 2011 sono allarmanti e si raggiungerà ,infatti, il 79,8% con punte dell’86,4% nelle fasce giovanili. Continua lo sport più amato dagli Italiani l’evasione fiscale. Il governo ancora non si accorge che il risanamento parte dalla Tax Compliance e dalla riduzione delle aliquote fiscali che sono alla base di un avvicinamento cittadino alle politiche fiscali. Purtroppo ancora oggi si premiano i grandi evasori che con i vari condoni e patteggiamenti pagano le

U.E , in pensione a 67anni

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Un piano di risanamento,lacrime e sangue,quello che viene proposto agli Italiani dopo il via libera dell’Unione Europea. Uno dei nodi cardine il pensionamento a 67 anni che dovrebbe entrare in vigore dal 2026. Il magone pensioni che in questo momento attanaglia milioni di Italiani e specie i dipendenti pubblici, proviene da una sconsiderata gestione del sistema pensionistico che ha favorito negli anni il proliferare delle pensioni Baby. Lo sconfinamento del sistema, secondo l’INPS,legato a questa tipologia di assistiti si attesta ,oggi, in circa 150 miliardi di euro. In pratica l’allungamento dell’età pensionabile ,per alcuni versi,serve a pagare questo buco nero. Tra le misure anche quella   del “ licenziamento facile” che secondo il Ministro Maurizio Sacconi non è correttamente indicata nel lessico ,infatti, sempre secondo –Sacconi-: “Obbiettivo è assumere e non licenziare”, ”Sarà introdotta per i dipendenti pubblici la mobilità con la possibilità di essere posti per brevi perio

Italia, in attesa di superare esame europeo

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Restano circa 72 ore all’Italia per superare l’esame del consiglio europeo. I conti e le riforme promesse dal governo Berlusconi nello scorso Giugno 2011 saranno messi sotto i riflettori di Bruxelles. Niente di confortante visto che siamo stati messi alla pari della Grecia “la situazione dei due paesi è molto simile” almeno secondo alcune dichiarazioni del presidente Francese ,Nicolas Sarkozy. Tra i paesi che hanno   superato la china, la Spagna, che sembra non essere più nella zona rossa. Un monito chiaro all’Italia che con i suoi 193 miliardi di debito pubblico, può restare al palo. A confortare Berlusconi   il presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy   ,che in piena diplomazia, ha dichiarato   "non bisogna paragonare la situazione italiana a quella di altri Stati”. Queste le misure su cui prima del 26 ottobre deve lavorare il Governo Italiano: ” bilancio, riforma del mercato del lavoro, imprese pubbliche e privatizzazioni, giustizia,   lotta all'evasione fiscale  

Nursing Up , Infermieri al servizio dei cittadini

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La promozione alla salute parte dagli infermieri,soggetti cardine, del servizio sanitario nazionale. La manifestazione promossa dal sindacato Nursing Up del Coordinamento Provinciale di Catania, si svolgerà il 29 ottobre 2011 dalle ore 8.00 alle ore 20.00, in una delle più belle piazze della città Catanese (Piazza Stesicoro). Gli infermieri impegnati nel progetto di promozione alla salute controlleranno gratuitamente ai cittadini che si vorranno avvicinare agli stand, alcuni parametri vitali ,quali pressione arteriosa e frequenza cardiaca e misurazione immediata della glicemia. Obbiettivo della manifestazione è fare conoscere una professione molte volte dimenticata e disadattata ad una reale commisurazione economica . I temi della politica ,infatti, ancora oggi dimenticano la libera professione ,i lavori usuranti e la reale valenza di una laurea, quella infermieristica, che ancora oggi viene sottopagata e sottovalutata. La Sicilia ancora oggi ultima ragione italiana, dimentica la San

Libia libera ,termina la risoluzione Onu

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Con la morte di Muammar   Gheddafi si sancisce l’epilogo di una guerra di liberazione che ha avuto periodi di altalenante guerriglia che sembrava dare tempi più lunghi per l’epilogo finale. Muore per mano della Nato che ha colpito alle 8,30 di giovedì 20 ottobre 2011 un convoglio militare dei lealisti a Sirte, dove si trovava Gheddafi, la morte è avvenuta per   le gravi ferite riportate alle gambe mentre cercava di fuggire. Un epilogo   che segna la stanchezza di un popolo che ha dovuto subire per quaranta anni una dittatura autocratica assoluta. La mancanza di democrazia si è fatta sentire per anni e le stesse testate giornalistiche locali hanno dovuto nascondersi da sempre,il primo segnale,infatti,di un lento cambiamento è proprio dato dalla nascita di molti giornali a tripoli. Un dittatore che ha rappresentato la forza di un potere militare che nel 1969 portò alla caduta della monarchia. Di lui possiamo ricordare i continui contenziosi con l’Italia e l’espulsione degli italo libic

Medicine non convenzionali,continua la raccolta di firme

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Una nuova legge sulle  medicine non convenzionali viene richiesta dai tanti operatori del settore che ,oggi, in Italia non hanno mai avuto un riconoscimento ufficiale . La raccolta firme che nelle ipotesi degli organizzatori dovrebbe raggiungere le 50 mila firme ed  ha l’obbiettivo di far riconoscere la libertà terapeutica secondo una visione olistica e attraverso la creazione di un quadro normativo nazionale. L’Italia ,infatti, non riconosce attualmente la figura del naturopata o dell’operatore di discipline Bio-Naturali. Per raggiungere l’obbiettivo è stata fissata una giornata ,quella dell’ 11 novembre 2011 che dovrebbe rappresentare la parte finale della raccolta che ha già raggiunto le 17.200 firme. Migliaia di lettere verranno recapitate nella buca della posta degli italiani per dire a tutti di partecipare alla raccolta. La base di tutto è il nuovo mondo, quello che stà per arrivare provocando un  cambiamento del modo di rapportare l’uomo con la natura e con le sue forze. 

PENSIONATI, AUMENTA LA SOGLIA DI POVERTA’

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La pensione per molti anziani è al di sotto della soglia di sopravvivenza in molti casi non si raggiungono i 500 euro al mese. Una condizione che pone questa categoria a rischio povertà. Le pensioni al minimo ,oggi, sono secondo l’associazione contribuenti italiani, circa 14 milioni e mezzo di cui 7 milioni non superano la soglia dei 500 euro una categoria che quindi rappresenta il 49% del totale,atri invece che rappresentano il 12,4% ,circa 1800.000 anziani,non oltrepassano la soglia dei 250 euro al mese. Un vero identikit è stato prodotto da KRLS Network of Business Ethics che ha lanciato l’allarme povertà. Dopo i giovani la società italiana può annoverare anche gli anziani tra le persone senza futuro. Un sistema pensionistico che certamente non riesce a porre l’anziano al centro dei propri bisogni. Tra le discrepanze le pensioni d’oro che rappresentano lo 0,4 % e sono appannaggio di 56000 persone che godono di un assegno mensile di 3000 euro al mese. I pensionati italiani sono i

Roma, Indignados è guerriglia

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Una manifestazione globale,quella degli Indignados, che ha interessato ben 82 paesi e circa 100 città in tutto il mondo, che doveva essere nelle sue intenzioni pacifica ma che si è trasformata a Roma in una pura guerriglia. Il bilancio pesante dei feriti parla di circa 65 vittime divisi tra i manifestanti e  le forze dell’ordine ,un agente è stato colpito da infarto ed un manifestante ha perso due dita. Un Blindato dei Carabinieri è stato dato alle fiamme. Tutti i mille manifestanti all’inizio della manifestazione avevano paura di un qualcosa e tra di loro dicevano: ” speriamo che non accada nulla” ma purtroppo quel nulla è accaduto alle ore 17.00 quando sicuramente si sono infiltrati all’interno del corteo ,dei gruppi violenti, che hanno iniziato anche ad  attaccare la Banca Popolare di Rimini rompendo vetri con estintori e bruciando le auto vicine. Il Presidente del consiglio in una sua nota ha condannato gli incredibili fatti di Roma “ i responsabili-ha detto-devono essere puniti

Governo Berlusconi , Fiducia n° 51

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Pur a colpi di fiducia il governo Berlusconi và avanti, all’orizzonte la definizione della legge di stabilità economica finanziaria. Una maggioranza risicata di 316 voti su 629 deputati dà ossigeno al boccheggiante presidente Berlusconi che alcuni giorni fa aveva già visto avvicinare il fantasma delle elezioni anticipate. Opposizione indignata diserta l’aula nella prima tornata ma poi entra in aula e dà inizio ad un battibecco con i Radicali. Le assenze dei giorni scorsi,infatti,non sono state condivise dagli amici Radicali che in aula hanno ribadito il rispetto delle istituzioni,ma nello stesso tempo hanno incrementato il numero legale dei deputati. La vera sponda di Berlusconi sono i leghisti che dietro le quinte mugugnano: “se si và al voto il 14 aprile ,và bene”. Molte le defezioni nella maggioranza che si possono quantificare in una decina di deputati di cui uno in carcere, Alfonso Papa. All’esterno di palazzo madama un avamposto degli Indignati che domani manifesterà in massa con