Italia, in attesa di superare esame europeo
Restano circa 72 ore all’Italia
per superare l’esame del consiglio europeo. I conti e le riforme promesse dal
governo Berlusconi nello scorso Giugno 2011 saranno messi sotto i riflettori di
Bruxelles. Niente di confortante visto che siamo stati messi alla pari della Grecia
“la situazione dei due paesi è molto simile” almeno secondo alcune
dichiarazioni del presidente Francese ,Nicolas Sarkozy. Tra i paesi che hanno superato la china, la Spagna, che sembra non
essere più nella zona rossa. Un monito chiaro all’Italia che con i suoi 193
miliardi di debito pubblico, può restare al palo. A confortare Berlusconi il presidente del Consiglio Ue Herman Van
Rompuy ,che in piena diplomazia, ha
dichiarato "non bisogna paragonare
la situazione italiana a quella di altri Stati”. Queste le misure su cui prima
del 26 ottobre deve lavorare il Governo Italiano: ” bilancio, riforma del
mercato del lavoro, imprese pubbliche e privatizzazioni, giustizia, lotta all'evasione fiscale con calendarizzazione dei processi di
attuazione”. Impresa certamente
difficile visto che in Italia uno degli sport nazionali più diffusi è proprio l’evasione
fiscale. I numeri oggi si fanno solo alle spalle dei dipendenti pubblici, che
pagano in anticipo le proprie tasse. Ma il boomerang del calo dei consumi in
gran parte dei settori merceologici, dovuti agli effetti di una tassazione globale
diretta ed indiretta del 60% ,ancora non si è fatta vedere ed il fantasma di
una grave recessione in Italia è sempre presente.
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