Il Condono può salvare la manovra economica ?
Le notizie non confortanti provenienti dalla corte dei conti
sui capitoli di entrata della nuova manovra correttiva, gettano dubbi sulle
reali possibilità da parte della nuova correzione di bilancio di raggiungere i
propri obbiettivi di pareggio entro il 2014. La nascita di un nuovo capitolo d’entrata,
costituito dal condono tombale fiscale ed edilizio rappresenta,quindi, l’opportunità
di chiudere un giro di boa che potrebbe
farci cadere definitivamente nel baratro del fallimento. Guardando l’abusivismo
edilizio oggi in Italia possiamo contare più di 4 milioni di immobili che
aspettano di essere sanati e regolarizzati in valutazione di costanza fiscale
tutta a favore dei singoli comuni. L’ultima sanatoria tombale ha prodotto circa
26 miliardi di euro per le casse dello stato con un debito rispetto alle
previsioni di circa 4 miliardi di euro. Dati importanti che vengono anche da
uno studio del Cgia di Mestre che ha calcolato come negli ultimi 30 anni i condoni
e le sanatorie hanno prodotto per le casse dello stato 104,5 miliardi di euro. La
parte politica invece di criticare dovrebbe tenere in considerazione anche
questa opportunità per il bene del paese. Alla base di questo sistema fiscale
che ci porta ogni 4 anni a chiedere condoni è l’idea di evasione fiscale che
serpeggia come uno sport nazionale nelle menti di molti Italiani,il correttivo
del sistema fiscale in questo senso deve mirare a due obbiettivi:1) dare
sanzioni legislative di tipo penale agli evasori,chi evade và in galera!! 2)
cambiare radicalmente il sistema di detrazione fiscale del contribuente
attraverso una totale detraibilità di beni e servizi di ogni tipo,anche per l’acquisto
dell’auto o per il semplice scontrino del caffè. Stiamo parlando di un sistema
fiscale presente già in America che tassa il reddito pro capite con un’aliquota
del 15% fino a 50.000 $ ed una tariffa
di punta del 39%. Importanza cardine è anche la stabilità di un governo di legislatura ed
una maggioranza chiara e coesa. La bocciatura,oggi, dell’articolo uno del rendiconto generale dello Stato và
tutto a nostro discapito perche cambiando casacca il nuovo esecutivo si troverà
di fronte agli stessi problemi legati allo stesso lenzuolo che tirato da più
parti varia la propria grandezza.
Di Maurizio Cirignotta
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