Roma, Indignados è guerriglia
Una manifestazione globale,quella
degli Indignados, che ha interessato ben 82 paesi e circa 100 città in tutto il
mondo, che doveva essere nelle sue intenzioni pacifica ma che si è trasformata
a Roma in una pura guerriglia. Il bilancio pesante dei feriti parla di circa 65
vittime divisi tra i manifestanti e le
forze dell’ordine ,un agente è stato colpito da infarto ed un manifestante ha
perso due dita. Un Blindato dei Carabinieri è stato dato alle fiamme. Tutti i
mille manifestanti all’inizio della manifestazione avevano paura di un qualcosa
e tra di loro dicevano: ” speriamo che non accada nulla” ma purtroppo quel
nulla è accaduto alle ore 17.00 quando sicuramente si sono infiltrati all’interno
del corteo ,dei gruppi violenti, che hanno iniziato anche ad attaccare la Banca Popolare di Rimini rompendo
vetri con estintori e bruciando le auto vicine. Il Presidente del consiglio in
una sua nota ha condannato gli incredibili fatti di Roma “ i responsabili-ha
detto-devono essere puniti e condannati”. Gli Indignados nati a Madrid hanno
voluto in tutto il mondo manifestare la loro contestazione verso la crisi
globale e verso un processo di distruzione delle aspettative future dei
Giovani, le politiche dei governi non danno speranze. Classico è l’esempio dell’allungamento
dell’età pensionabile che non darà spazio a nuovi posti di lavoro,oggi i
contratti a tempo indeterminato sono solo una chimera e viene favorito il
lavoro precario . Per i giovani non si potrà più parlare di pensione oggi a 40
anni si cerca lavoro. Le voci dei
giovani si sono fatte sentire a Londra dove compare wikileaks e tutte le sue
verità, dall’altra parte dell’oceano a Washington si parla di
crisi a Tokio dell’incidente di Fukushima , ad Atene di un futuro impossibile , a Manila i
manifestanti parlano di pane giustizia ,la reazione della rete ,invece, è
unanime contro le violenze di Roma unica città al mondo dove la manifestazione
pacifica degli Indignados si è trasformata in pura guerriglia.
Di
Maurizio Cirignotta
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