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Visualizzazione dei post da gennaio, 2010

Disoccupazione un fantasma sempre più presente nella Sicilia di Canepa

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L’Isola dell’orgoglio Sicilianista e del mancato sviluppo economico del dopoguerra stà vivendo nell’ultimo periodo uno dei momenti più neri della sua storia. I posti di lavoro si riducono sempre più e la scure della disoccupazione si acuisce diventando un vera piaga sociale. Sebbene i dati Istat relativi al 3 trimestre 2009 forniscono un dato totale del 13.3% di disoccupazione in Sicilia, migliaia di famiglie anelano fame e pane per i propri figli perché manca lo strumento principe”Il Lavoro”dettato ipoteticamente dalla costituzione della repubblica Italiana negli articoli 1 e 4. Tutti oramai si rendono conto che la perdita del Treno dell’autonomismo indipendente di Canepa, perso nel dopoguerra dalla Sicilia è stato letale per il suo futuro economico. Oggi i fatti della Fiat di Termini Imerese e del Petrolchimico di Gela ne sono l’esempio. Riguardo il caso Fiat-Sicilia da un’ ipotesi lontana e per alcuni impossibile, oggi siamo arrivati ad una realtà. Il futuro in negativo di tant

Gela: Tra i disservizi una nuova programmazione per la Rete Idrica

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Tra disservizi e problemi gestionali associati alla distribuzione dell’acqua a Gela continua il cammino verso la normalità. A convocare la riunione con i dirigenti di Caltaqua, il Presidente della Provincia di Caltanissetta On. Giuseppe Federico. Presenti all’assise i rappresentanti dei quartieri di Manfria , Maurizio Cirignotta, di Macchitella ,Alessandra Pagano e di Settefarine ,Francesco Alabiso. Posto sul tavolo della dissertazione il programma di sviluppo della rete, mirante a normalizzare il servizio Idrico a Gela che ad oggi nota ancora molte lacune rappresentate dalla distribuzione a singhiozzo e dai tempi lunghi che vigono in alcuni quartieri come quello di Sette farine dove alcuni utenti lamentano un ritardo di ben 10 giorni nella erogazione dell’acqua. Da parte del dirigente Jose’Gozo è venuta subito una risposta alla problematica della parte bassa della città che ruota attorno a zona Margi “ Abbiamo avuto in questa zona dice Gozo molte rotture della tubazione che fa ri

Gela: Parte la Solidarietà pro Haiti

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Dopo l’immane tragedia del Terremoto di Haiti , avvenuta il 12 Gennaio 2010, che ha stravolto letteralmente il volto umano di un paese, la macchina della solidarietà va attivandosi in ogni luogo ed interessa anche, Gela, città del Golfo che oltre alla lotta alla Mafia si impegna anche ad essere una comunità solidale. Parte infatti dal consiglio comunale presieduto dal suo Presidente Giuseppe Di Dio una raccolta fondi caratterizzata dalla vendita di un Calendario solidale costruito ed ideato dai bambini delle scuole di Gela per i Fratelli Haitiani. La riunione programmatica svoltasi nell’aula consiliare il 23 di Gennaio 2010 ha visto la presenza di tutti i comitati di quartiere della città oltre che di tutte le associazioni di volontariato che si sono raccolte attorno all’obbiettivo di vendere 1500 calendari per la modica somma di 5,00 euro cadauno onde poter raggiungere una somma da inviare ai terremotati d’Haiti. Nei prossimi giorni quindi i vari volontari si attiveranno con tavol

Gela: Inaugurato il Circolo “Legalità e Sviluppo”

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Scelto a Gela il 16 Gennaio 2010, per porre a battesimo il nuovo circolo “Legalità e Sviluppo” dedicato a tutti coloro che ritengono la legalità come fonte del processo di sviluppo della nuova classe politica del Gelese,che deve forgiarsi nelle sue scelte su canoni di libertà e basare la sua progettazione amministrativa attraverso il rispetto reciproco tra i cittadini e senza nessuna azione di sopraffazione o azione mafiosa di sorta. Il circolo nasce come associazione ed è aperto a tutti i cittadini. L’evento avviene in un momento particolare per Gela che si accinge nel maggio del 2010 ad affrontare le prossime elezioni amministrative . A porre a battesimo il circolo l’Eurodeputato Rosario Crocetta e l’On Lumia, molti i presenti tra i cittadini. Tra le varie dichiarazioni quella dell’On. Rosario Crocetta che ha ribadito che la battaglia sulla legalità non deve fermarsi ma deve continuare il suo percorso, la dimensione europea deve essere portata anche a Gela. Non possiamo- continua

La Strage di Haiti

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Haiti , piccola Nazione dell’America del Sud situata nel mar dei Caraibi,già colonia francese. Il suo territorio copre la parte occidentale dell'isola di Hispaniola, confina a est con la Repubblica Dominicana. Un paese povero costituito da 1.700.000 abitanti (Dati 2001) dove la popolazione vive ai limiti della sopravvivenza e dove il reddito pro capite è bassissimo. Una nazione stravolta anche dalle rivolte popolari che diventa indipendente nel 1825 ma che ancora oggi è al centro di una rivolta ,che nasce nel 2004. Colpita dall’uragano Jeanne nel(2004),Martedì 11 Gennaio 2010 viene devastata da un terremoto di magnitudo 7 ,che sembra essere il più potente da circa un secolo, localizzato a circa 10 miglia(15 KM) a sud ovest dalla Capitale Port-au-Prince. Le conseguenze sono inimmaginabili, una vera catastrofe che si è abbattuta sulla già critica povertà del paese ,abbattute intere linee elettriche ed edifici anche di nuova costruzione specie nella capitale. Le vittime umane raggi

Gela: Il Crocefisso dei Miracoli

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Tra mistero e Religione ,Gela, si raccoglie attorno al Crocifisso Nero della chiesa del Carmine. Una storia centenaria che si nasconde dietro ad una reliquia che trova le sue origini nel 1500, quando alcuni marinai dell’allora Terranova comandati dal commerciante Don Antonio Tusa trovarono presso una famiglia Greca il miracoloso crocifisso .La famiglia che lo custodiva era Ebrea ma la moglie lo aveva da sempre nascosto al marito onde evitare eventuali ritorsioni religiose contro lo stesso crocifisso, che però nel suo silenzio gli aveva profuso molteplici grazie. I commercianti furono subito illuminati dalla bellezza del Crocifisso e ne chiesero al marito la vendita, avendo di tutta risposta che lo stesso sarebbe stato venduto in rapporto al suo peso. Tanto peso e tanti denari ed il crocifisso sarebbe stato dei commercianti Terranovesi !!. Ma il miracolo era lì per avvenire infatti solo pochi denari fecero controbilanciare il peso,permettendo così ai commercianti di portare il cr

Gela: Anche i Santi hanno bisogno della loro raccomandazione!!

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Il fatto è occorso a Gela ed ha investito un il sig. Di Nisi C. fedelissimo del santuario di Maria S.S dell’Alemanna ,che ha riscontrato in alcune pratiche svolte dalla competente Commissione Toponomastica , delle evidenti accelerazioni in termini di tempistica. Da anni, infatti i fedeli del Santuario di Maria S.S. dell’Alemanna, Patrona di Gela, hanno chiesto la modifica della denominazione della prospiciente Piazza che dovrebbe essere intitolata a Maria S.S. dell’Alemanna ed attualmente intestata a Baden Bowel, noto capo carismatico degli scout. La richiesta in oggetto fatta tre anni or sono ,infatti, giace ancora negli scranni degli uffici della toponomastica del comune di Gela, perché sembra non possa essere espletata per il mancato visto del Prefetto. Altre domande invece e nello specifico quella fatta dal S.Z. hanno denotato un netto rilancio ed in tre mesi hanno avuto esito positivo con l’ intitolazione di una via di Gela al figlio E.Z. . A questo punto tutti si chiedono