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Visualizzazione dei post da marzo, 2007

In Catene per un diritto negato "La Salute e il Diritto dei Malati Oncologici ad essere curati a Gela"

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Giovedi 29 Marzo 2006 Maurizio Cirignotta e Moscato Crocifisso si sono incatenati davanti al Comune di Gela per manifestare contro le Dimenticanze della Regione Siciliana verso i malati Oncologici ed il mancato finanziamento del Dipartimento di Oncologia di 2° Livello presso la locale Azienda Ospedaliera "Vittorio Emanuele" sebbene i fondi siano gia' pronti in parte presso il Ministero della Salute. I manifestanti ribadiscono recriminazioni sacrosante e diritti negati da anni che si coagulano nel documento che gli stessi hanno diffuso durante la manifestazione di cui si pubblica la versione integrale. " Abbiamo nel corso degli anni e precisamente dal 2002 lottato affinché i malati Oncologici di Gela e del comprensorio avessero strutture adeguate alle esigenze del nostro territorio che come tutti sanno da circa 22 anni e’ stato dichiarato ad alto impatto ambientale ,almeno sulla carta,visto che con i fatti la politica e’ stata ben lontana da ammettere tale condizione

Una Sicilianita’ calpestata dalla campagna elettorale nella Citta’ di Gela .

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Noi autonomisti dell’Altra Sicilia- Antudo di Gela troviamo scorretto che la campagna elettorale svolta da un canditato alla Sindacatura cittadina sia improntata contro i valori del Sicilianismo e dell’Autonomia Siciliana, in nome di una Italianita’ sibillina che ha portato negli anni la Sicilia e specie Gela ad essere una vera Colonia costretta oggi ad affrontare specie in termini di Ambiente e di Salute mille problemi . Ricordiamo inoltre che Gela in termini di storia ha un glorioso passato in quanto proprio nella nostra citta’ si svolse il famoso congresso della pace nel 424 A .C. tra tutte le principali citta’ siciliane dell’isola, in occasione del quale Ermocrate disse la famosa frase “ Noi ormai,non siamo ne’ Joni ne’ Dori ma Siciliani in un’unica alleanza ”intendendo cosi’ la nascita di un popolo Siciliano dove la fratellanza rappresentava un vincolo importante d’autonomia e d’Identita’. E proprio dalla nostra storia quindi che vengono gli insegnamenti utili per il nostro

Richiesta Urgente di Finanziamento di cui art.20 della legge 67/88 P.O.Vittorio Emanuele di Gela

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Alla Dott.ssa Ugenti Ministero della Salute Epc. All’On. Dioguardi Daniela Al Dott.Luppi Ministero della Salute All’Ass.re alla Sanita’ della regione Siciliana Prof.Roberto La galla Abbiamo nel corso degli anni e precisamente dal 2002 lottato affinché i malati oncologici di Gela e del comprensorio avessero delle strutture sanitarie adeguate alle esigenze del nostro territorio che come tutti sanno da circa 22 anni e’ stato dichiarato ad alto impatto ambientale, almeno sulla carta, visto che i fatti di natura politica e non sono stati ben lontani da ammettere tale condizione di disagio. Oggi 16 marzo 2007 dopo una battaglia iniziata nel maggio 2006 ci troviamo a discutere di dipartimento Oncologico interaziendale di 2° livello a Gela e di come finanziarlo senza tenere presente che questo e’stato, ottenuto con sacrifici e con centinaia di lettere e telefonate agli organi competenti regionali e nazionali da parte nostra che hanno finito di depauperare le nostre menti da ogni dubbio circa i
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Al Presidente Della Repubblica Federale di Nigeria OLUSEGUN OBASANJO A Gbomo Jomo Agli organi di stampa Nazionali ed Internazionali Caro Presidente Olesegun Obasanio la ringrazio per la sua attivita’ diplomatica verso i Guerriglieri del Mend nella figura di Gbomo Jomo che sembra sia stata utile alla liberazione degli ostaggi Italiani“Franc

Manfria-Gela: i Cittadini costretti per bisogno all’Inserimento dei Numeri Civici in Via S.Maria degli Angeli.

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Ancora una volta Manfria e’ oggetto da parte dei cittadini residenti di autogestione amministrativa utile a sopperire i bisogni causati dalle mancanze dell’amministrazione comunale. Il Fatto accorso ad alcuni residenti della via S.Maria degli Angeli che si sono trovati a dover sopperire alla mancanza dei numeri civici che hanno comportato importanti disagi relativi al recapito postale e al mancato reperimento da parte del soccorso 118, specie in situazioni d’urgenza quando il tempo rappresenta una condizione importante e determinante per salvare la vita della Gente. Naturalmente la piaga non e’ recente ma e’ sicuramente dovuta ad una disattenzione ventennale dell’amministrazione comunale sulla problematica numeri civici che caratterizza ad oggi tutta Manfria ed in alcuni casi e’ stata oggetto specie per le piccole vie di un “Fai Da Te” Generalizzato che pero’ visto il disagio di tutti i cittadini residenti ormai non puo’ piu’ passare inosservato. Allora a questo punto libero sf

Gela: Ore 8.00 de 05 Marzo 2007 ,15°giorno di digiuno, Maurizio Cirignotta decide di sospendere per intervenuti motivi Sanitari .

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Alle ore 08.00 del 05 Marzo 2007 Maurizio Cirignotta decide di sospendere il digiuno dopo 15 giorni. Dopo i controlli di routine effettuati il 04 Marzo presso il pronto soccorso dell’ospedale di Caltagirone notatasi una conpromissione del ritmo cardiaco ed un notevole stato di ansia reattiva dovuta al protratto digiuno, Maurizio Cirignotta decide di sospendere il digiuno per intervenuti problemi sanitari che non avrebbero permesso di continuare la sua normale attivita’ lavorativa di infermiere, oggetto e fonte esclusiva di sostentamento economico. Si Chiude quindi dopo 15 giorni di digiuno un’altra pagina della mia vita, donata con sacrifici ad una lotta sacrosanta per la salute dei cittadini di Gela bistrattati e maltrattati dai nostri politici che hanno avuto l’arroganza di porre il problema come una forma di dualismo inaccettabile “O Lavoro ,O Tumori ” oggetto e forma caratterizzante della pochezza ideologica della politica Gelese. I risultati in parte sono arrivati

Gela: 01 Marzo 11°giorno di digiuno per Maurizio Cirignotta

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Gela: 01 Marzo 11°giorno di digiuno per Maurizio Cirignotta . Alle ore 08.00 del 01 Marzo 2007 Maurizio Cirignotta continua il digiuno ai solidi per il 11°giorno. Dopo i controlli di routine effettuati nella serata del 28 febbraio presso il pronto soccorso dell’ospedale di Caltagirone dove si e’ rilevato un abbassamento della sideremia e di altri parametri non vitali Maurizio Cirignotta decide di continuare il digiuno ai solidi fino al limite delle permissivita’ fisiologiche ed affinche’ l’interesse della Consiglio Europeo e l’azione dei nostri eurodeputati porti a Gela dei frutti concreti. Colgo l’occasione per puntualizzare e ringraziare per la solidarieta’ avuta dalla stampa e dai mezzi di comunicazione di Gela che hanno dato spazio nelle loro testate anche al mio gesto di sensibilizzazione verso una realta’ pericolosa e di subentrante insidia verso la salute di tutti i cittadini ,adulti e bambini, della nostra citta’ che ogni giorno si misurano a spregio della loro stessa vita con

Gela: 27 Febbraio 9°giorno di digiuno per Maurizio Cirignotta .

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Alle ore 08.00 del 27 febbraio 2007 Maurizio Cirignotta continua il digiuno ai solidi per il 9°giorno. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini manifestando la loro solidarieta’ nei confronti del mio gesto svolto in silenzio e senza strumentalizzazioni mediatiche,molte volte disatteso e criticato ma attuato con senso di responsabilita’ e di affetto verso tutte le famiglie che hanno negli anni pianto in silenzio i loro morti di Tumore e le Nascite di Bambini malformati senza sapere il perche’ di tali eventi. La mia lotta verso il degrado di questa citta’ vuole essere da sprono contro tutte le menzogne che sono state propinate in tanti anni a discapito della salute della gente e per il bene dell’industria che ha avuto quindi la possibilita’ di aumentare i suoi proventi a dismisura e con la collaborazione dei nostri politici ,Gela citta’ di circa 77.000 abitanti continua ad essere infatti oggetto di politiche sbagliate (Dl.22/2002) che non hanno favorito l’a