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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

Bonazzi, Fsi-Usae: “100 Mln in Bilancio per indennità generica per le professioni del Ssn con un articolo 74 bis. Va bene, ma non ci piace!”

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Fsi-Usae accoglie con moderata soddisfazione il via libera dalla Commissione Bilancio all’emendamento alla Legge di bilancio una specifica indennità di “tutela della persona e promozione della salute” da attribuire alle altre professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione, della prevenzione, ostetriche, agli assistenti sociali e agli operatori sociosanitari, a partire dal 1 gennaio 2021 per un importo complessivo di 100 milioni annui nel prossimo rinnovo contrattuale. L’emendamento infatti, se da una parte risolve il problema di una disparità di finanziamento del trattamento economico fra le professioni sanitarie dall’altra non rende giustizia a tutti i professionisti sanitari e socio sanitari che contribuiscono ad attuare il diritto alla salute. L’indicazione di indennità proposta con il nuovo emendamento (nuovo art. 74 bis) è generica e per tutti a differenza di quella di cui all’art. 74 che è specifica. E lo stanziamento di cento milioni di euro significa che l’indennità varrà

Covid-19: Coordinamento Nazionale Infermieri Fsi-Usae: “Infermieri accolgono l'indennità infermieristica ma contestano la somma, vogliamo almeno il doppio”.

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“Dal Parlamento italiano ci aspettiamo un supporto economico che come minimo sia pari a quello stanziato per i medici, il rischio di contagiarsi è uguale per tutti”. Lo dichiara Calogero Coniglio, Coordinatore Nazionale del Cni Coordinamento Nazionale Infermieri della Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti organizzazione costituente della confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei. “Il Cni denuncia il dramma - sottolinea Coniglio – oltre 71.000 operatori sanitari contagiati dall’inizio della pandemia, 51 il bilancio degli Infermieri morti per Coronavirus da marzo a oggi, sempre più soli, e costretti a combattere disarmati negli ospedali che rischiano la paralisi per la carenza di personale e posti letto”. “Come può il governo nazionale non accorgersi dei danni subiti dagli Infermieri? "I medici - continua il Coordinatore del CNI - hanno ottenuto nella legge di bilancio il triplo dell’indennità degli infermieri, ancora una volta, una visione medico concentrica nella sani