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Visualizzazione dei post da giugno, 2012

Sicilia, parola d’ordine “risanamento ambientale”

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A parlarne saranno i massimi esponenti del processo di risanamento ambientale della Sicilia. Il Workschop monotematico è organizzato dallo sportello unico per le aree ad elevato rischio ambientale della regione siciliana ,dalla regione Sicilia e da ANCI. Appuntamento alle ore 10,00 presso il Grand Hotel Villa politi di Siracusa dove si parlerà di “Risanamento ambientale e formazione tecnico manageriale per i settori ambiente ed energia in ambito pubblica amministrazione”. A presentare il progetto di formazione tecnico manageriale collegato alle aree di Priolo Gargallo e Melilli, Messina e Gela, il prof. Cuspilici direttore AERCA,l’amministratore delegato Ancitel, Paolo Teti, il dirigente responsabile di Ctr Ambiente Salute, Paolo Lauriola, il commissario regionale per la Protezione civile,  Marco Lupo, il docente Angelo Antonio Russo ed il commissario straordinario Arpa Sicilia, Salvo Cocina. Sono previsti anche gli interventi  del prof. Angelo Messina dell’Università di Catania, d

Continuano i sacrifici della casta !!

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In regime di magra per tutti sembra un controsenso ma in realtà quello che succede in Italia ha dell’inverosimile, un senso di responsabilità che travalica il sistema con appannaggi che ancora oggi non dovrebbero esistere per i politici italiani. Tra le voci più importanti del bilancio dello stato ,infatti, troviamo le spese del Servizio Sanitario Nazionale una vera voragine che ha eroso il nostro debito pubblico e che ancora oggi cerca si assestare una linea direttiva comune che possa portare ad un allineamento dei bilanci delle Autonomie Sanitarie locali nelle varie regioni. Conseguenza di tutto questo ,riduzione del personale,minori servizi,ottimizzazione dei costi,aumento Irpef regionale, ecc. In controtendenza l’assistenza sanitaria integrativa dei deputati nazionali che viene erogata da Montecitorio, con i soldi dei contribuenti, con un appannaggio univoco verso la sanità privata. Dati che sono stati resi pubblici dai Radicali Italiani che hanno portato avanti una campagna di t

Sicilia, I Forconi a Gela

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Mentre il sole tramonta, inizia il 20 giugno 2012 alle ore 19,30 in piazza Umberto 1°, l’annunciato comizio del movimento dei Forconi. Poche persone si pongono all’attenzione del movimento,sono solo 150 ad aspettare le parole del leader Mariano Ferro. Un po’di storia sul movimento nato l’anno scorso il 20 luglio con circa 400 persone presenti alla prima manifestazione di Messina ma che nel proseguio è riuscita a portare per ben 2 volte circa 20.000 persone a Palermo ed è stato protagonista dei blocchi del Gennaio scorso.. Tra le prime rivendicazioni la defiscalizzazione dei prodotti petroliferi in Sicilia vista la presenza di più raffinerie ,un legge sulla SERIT che potesse ridurre i notevoli interessi imposti e le ipoteche sugli immobili ed infine l’applicazione integrale dello statuto Siciliano. Un cenno anche sull’IMU tassa non voluta dai Forconi che proprio a Gela prima città in Sicilia nei giorni scorsi è stata completamente abolita per la prima casa. Mariano Ferro inveisce poi

Caltanissetta, "Tavolo Tecnico sull' Ambiente" arrivano i primi risultati

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Dopo  i primi due tavoli tecnici di Aprile e di Giugno 2012, già convocati in prefettura sul tema dell’ambiente dell’area di Gela,arrivano i primi risultati collegati alle richieste delle associazioni riunite. La prima dedicata alle sospirate  centraline per la  qualità dell’aria di Gela, il progetto collegato ad un finanziamento POR 2007-13 era fermo da circa un anno e mezzo, data di presentazione del progetto da parte dell’ente provinciale,nei giorni scorsi  è stato subito finanziato con decreto regionale ed un appannaggio in denaro di circa 1 milione e 200 mila euro. Le centraline in questione sono di ultima generazione e dovranno essere posizionate nei punti nevralgici della città tra cui l’area del petrolchimico. Sotto la lente polveri sottili(PM10-PM2),NO2,CO2. Utile in tal senso la spinta da parte del Prof. Cuspilici dell’Ufficio speciale per le aree ad elevato rischio ambientale Regionale. Tra le altre richieste portate ai tavoli tecnici da parte del gruppo di associazioni ed

Siria, è genocidio !!

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Sono ben  14.115  le persone che sono state uccise dal marzo 2011 e  fino ad oggi nella rivolta popolare Siriana,un bilancio pesante che ha colpito secondo l’OSDI almeno  9.862 civili, 3470 soldati e 783 disertori. Ogni giorno il bollettino di morte aumenta in maniera esponenziale non ci sono più limiti alle barbarie contro i civili. A Beirut  ancora oggi sembrano siano morte 74 persone in maggioranza civili oltre che 23  soldati e 7 ribelli. L’escalation della battaglia viene portata avanti con mezzi di artiglieria pesante da parte del regime di Bashar al Assad  e nell’ultimo periodo sono stati fatti intervenire anche gli elicotteri per cercare di snidare i ribelli dell’Esercito Siriano Libero dalle loro roccaforti. Il consiglio di sicurezza dell’Onu non riesce ad entrare a Haffà  e Homs dove sembra che ci siano circa 30.000 persone . Si cerca di salvare i civili che sono intrappolati nella città. Dal marzo dell’anno scorso il popolo continua a ridursi nella miseria che ora si è tra

Italia,cresce l’evasione fiscale

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Il fenomeno dell’evasione sembra sia il cardine del processo di risanamento della nostra economia,oggi in difficoltà per gli ammanchi miliardari nei confronti del fisco. Crescono le società , No tax, dette “teste di legno” con soci ed amministratori senza scrupoli. Nel periodo Maggio 2011-Aprile  2012 questa tipologia di società sono cresciute del 124,2%. Piccole società basate sul principio della ristretta base azionaria. messa in campo dalla cassazione,  permette di recuperare le tasse evase direttamente dai soci di capitali. Sono molti i giovani coinvolti tra cui donne extracomunitarie, persone che non hanno nessun sbocco nel mercato del lavoro,ignari delle conseguenze collegate alla possibilità di diventare soci di ditte che servono solo per ripulire i soldi di altri fallimenti,con la possibilità di evadere il fisco. Il problema è stato lanciato dall’Associazione contribuenti che nel corso della presentazione avvenuta nei giorni scorsi del Premio “Amico del Contribuente 2012&quo

“3,5 Miliardi di Euro”, meno cassa per lo stato

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 Continuano le emorragie dell’evasione fiscale in Italia, lo sport più sviluppato della penisola. Ancora molto diffuso il progetto di molte frange di Italiani di non pagare le tasse,in questo ambito si sono aperte delle verità che puntano l’indice sul gettito Iva  e sulle attività di  alcune imprese,mentre mantengono saldi i doveri verso lo stato i dipendenti pubblici, tassati alla fonte, ma ligi al rispetto della collettività In flessione anche i ruoli -93 milioni (-4,5%), le poste correttive per -160 milioni (-2,2%) e le entrate tributarie degli enti territoriali per -84 milioni (-1,2%)". Rispetto alle previsioni di gettito fiscale mancano 3,474 miliardi di euro infatti dai 122,5 miliardi che dovevano entrare nelle casse dello stato, ne sono entrati solo 119 miliardi. Il boumerang di cui si è tanto parlato in economia oggi è in atto si rimarca ancora il grave differenziale tra imposizione fiscale agli italiani e  capacità degli stessi di fare girare l’economia attraverso gli a

Prefettura tavolo tecnico sull’Ambiente dell’Area di Gela

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Caltanissetta. Si è svolto alle ore 11,00 del 04 Giugno 2012 presso la Prefettura di Caltanissetta, il tavolo tecnico sull’ambiente dell’Area del Gelese. L’ ambiente a Gela è stato dal 1962 un grande problema che ,forse in ritardo, ritorna all’attenzione delle istituzioni Locali,Provinciali e Nazionali occorre sapere dove sono le aree da bonificare,come fare per poter dare alle generazioni future un’ambiente di vita migliore. Ad essere presenti all’importante incontro l’ARPA con il Dott Carbone, la Provincia Regionale con la dott.ssa Cortina e l’Ing. Toscano,l’Assessorato al Territorio ed Ambiente con il dirigente unico per le Aree ad Elevato Rischio Ambientale Agenda 21 e Amianto, Dott. Cuspilici, Presenti anche per alcune associazioni del territorio, Il Presidente dell’Associazione Movimento Polo oncologico, Maurizio Cirignotta ,accompagnato dal Vice Presidente Di Nisi Carmelo, e dagli associati Lo Vivo Giuseppe e Faraci (presidente del comitato di quartiere di Piazza Roma),Il pre