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Visualizzazione dei post da agosto, 2020

FSI- USAE SICILIA manifesta il 25 Agosto 2020 a Messina per sensibilizzare il Governatore Musumeci:"Tamponi rapidi per chi entra in Sicilia. Due soli ospedali per malati Covid"

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Si terrà martedì 25 agosto - a partire dalle 09,30, in viale della Libertà presso la Marina del Nettuno, passeggiata a Mare di Messina- il sit-in di protesta contro il rischio che il recente aumento dei contagi da Covid-19 possa trasformarsi in pericolosi focolai. "La manifestazione pacifica è stata indetta - spiega la Fsi-Usae Sicilia Federazione Sindacati Indipendenti organizzazione costituente della confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei - per frenare l'aumento dei contagi 'da fuori regione’”. A rendere nota la manifestazione sono il segretario regionale Calogero Coniglio e i componenti della segreteria regionale Salvatore Bracchitta, Salvatore Di Natale, Di Marco Pier Paolo, Salvatore Ballacchino, Maurizio Cirignotta e Renzo Spada. “Anche se la situazione è sotto controllo, visto l’aumentare dei contagi, il motivo della protesta della Fsi-Usae è quello di chiedere di correre ai ripari prevedendo misure speciali per chi proviene da fuori regione, per contenere

Recovery Fund, ulteriore scippo per il sud !! Denuncia del M24A ET - Sicilia

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“L'Unione Europea ha messo a disposizione quasi 809 miliardi di Euro per fronteggiare la grave crisi economica indotta dall’epidemia Covid, assegnando all’Italia la fetta più consistente, 209 miliardi. Il risultato è stato tale perché si é tenuto conto, nella ripartizione, di tre fattori: la popolazione residente, il reddito pro-capite e il tasso di disoccupazione medio degli ultimi 5 anni – ha affermato Franco Calderone, il referente M24A ET per la Sicilia. Gli ultimi due (reddito poco più della metà che al Nord e disoccupazione tripla) indirizzano verso il Mezzogiorno. A questa macroarea nonostante il 34% della popolazione e il 41% del territorio, lo Stato finora ha destinato solo il 26% della spesa pubblica e sottrae 61 miliardi di Euro l’anno, come certificato dall’ente di Stato Conti Pubblici Territoriali”. “Calcolando la quota spettante al Sud e Isole, con i tre criteri stabiliti dall’Ue, al Centro Nord spettano 63,7 miliardi, al Sud e Isole 145,2, ovvero il 70% del totale.