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Visualizzazione dei post da dicembre, 2007

Italia: Anno 2007. Sicilia ancora un popolo di disoccupati ?

Secondo i dati forniti da Eurostat, la Sicilia , è tra le dieci regioni europee con il più alto tasso di disoccupazione giovanile ,infatti il 42,9% dei giovani siciliani ,cerca lavoro. Il rapporto è contenuto all’interno della situazione occupazionale delle regioni dell’Ue-25 dell’ufficio europeo di statistica. In ambito nazionale la Sicilia si attesta al 17,2 % con il maggior numero di disoccupati. Nella valutazione statistica di alcune città siciliane troviamo,Palermo che con il 19,2% di disoccupazione su 1.239.808 di residenti in provincia ,Siracusa con il 14,6% su 389.330 residenti nella provincia e Caltanissetta con il 19,2 % su 274.001 residenti in provincia. Dati allarmanti che colpiscono principalmente le classi d’età più giovani; con un maggiore livello culturale e di scolarizzazione. Un fenomeno dilagante che sembra essere anche dovuto alla diffusione di sentimenti di scoraggiamento e di finale progressione a sospendere le attività di ricerca di un lavoro. Forse tra

Gela: Una tre giorni dedicata all’ammalato organizzata dal Movimento Polo Oncologico.

La manifestazione organizzata il 21,22,23 Dicembre dal movimento Polo Oncologico di Gela, assieme alla Parrocchia di San Sebastiano Martire è stata caratterizzata da una tre giorni interamente dedicata all’ammalato. L’evento ha avuto il suo culmine nella giornata del 21,nel convegno-dibattito“Oncologia a Gela quale realtà ?”,a cui hanno partecipato rappresentanti istituzionali, regionali e nazionali,il Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera “Vittorio Emanuele” di Gela, il presidente del consiglio comunale di Gela ed un rappresentante della giunta Crocetta. Molti gli interventi tra cui quello dell’On.Filippo Misuraca che ha dichiarato-“Il movimento polo oncologico, ha raggiunto in questi anni notevoli risultati, ma il tutto non deve essere ridotto alla “radioterapia” ma ad un’azione più ampia nei confronti dell’ambiente e delle cause che gravano sulla salute”. L’On. Alessandro Pagano dal canto suo ha dichiarato-“Il dipartimento di Oncologia di Gela è d’eccellenza ,questo è il punto

Gela: Parere positivo dal Ministero dell’Economia per il finanziamento della radioterapia.

Un altro passo importante verso la realizzazione della radioterapia a Gela ,nell’ambito della costituzione del Dipartimento di Oncologia interaziendale di 2° livello Caltagirone-Gela. Ne dà notizia al Movimento Polo Oncologico, l’Assessore alla Sanità Prof. Roberto La Galla e l a Dott.ssa Bullara responsabile del Dipartimento Regionale per le infrastrutture e lo sviluppo e l'innovazione, per la comunicazione e per l'informatizzazione del settore sanitario , che in data 15 Dicembre hanno confermato al movimento il parere positivo da parte del ministero dell’economia, e la promessa che entro gennaio dovrebbe essere firmato l’accordo stato-regione che permetterà il definitivo passaggio delle somme alla regione. Ulteriore conferma sulla notizia è stata data anche dal Sott.rio alla Sanità Gian Paolo Patta, che ha promesso la sua presenza a Gela per dare personalmente ai malati oncologici ed alla città il definitivo avvio alla realizzazione della radioterapia presso la loc

Italia: Dai Tir Selvaggi, un’altra stangata per i cittadini italiani ?

Nei giorni scorsi la serrata dei Tir ha messo in ginocchio l’Italia determinando il fermo delle merci ed il mancato approvvigionamento di benzina nelle molteplici stazioni di servizio della penisola. Il danno è incalcolabile e le conseguenze saranno ,come sempre succede,notevoli per le già vuote tasche dei cittadini italiani. Dalla politica molte rassicurazioni sulla tenuta dei prezzi al consumo ma le verità oggi sono ben diverse, infatti le prime avvisaglie si sono viste sui prezzi dei prodotti agroalimentari, si parla di aumenti di circa il 15-20% per frutta e verdura per non parlare del 30% per il pesce ed altri prodotti deteriorabili. Chi pagherà tutto questo? Sempre “ pantalone ” dice una massima napoletana. Molti si chiedono; con i soldi persi in pochi giorni quanti accordi si sarebbero potuti raggiungere? Perché si è dovuto aspettare Natale per colpire il cittadino, in considerazione anche del fatto che le rivendicazioni degli autotrasportatori erano già state presentate

GELA:Il Mov. Polo Oncologico di Gela risponde alle dichiarazioni di Mons.Mario Russotto Vescovo di Caltanissetta

Nella missiva i rappresentanti del movimento Maurizio Cirignotta e Moscato Crocifisso rispondono alle dichiarazioni fatte la Oncologico di giarazioni fatte sulla testata giornalistica "e Moscato crocifisso sulla testata giornalistica “ La Sicilia ” giorno 8 dicembre dal vescovo di Caltanisseta Mons.Mario Russotto. La critica è rivolta alle ammissioni del prelato che dichiara ”La sanità dell’area nissena vive una dimensione decentrata; i diritti degli ammalati nisseni non sembrano riguardare la Politica” puntando poi l’indice sul polo d’eccellenza oncologico che dovrebbe sorgere a Gela nei prossimi anni. Dichiarazione che ha determinato una risposta netta da parte dei rappresentanti del movimento che hanno dichiarato-“Gela è stata sempre messa in secondo piano,dai poteri forti del nisseno, sebbene sia una città ad alto impatto ambientale dove, si precisa: l’indice di insorgenza di tumori è del 100% in più rispetto alla media nazionale l’istituzione del Polo Oncologico d’eccellen

Gela:Acqua non potabile? I cittadini chiedono l’abbattimento del 50% delle tariffe.

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Questo e quello che è scaturito dalla riunione convocata dal Presidente del Consiglio di Gela Giuseppe Di Dio giorno 7 dicembre alle 0re 18.00, presso l’aula consiliare del comune di gela, sulla problematica “acqua non potabile”. Presenti all’assise tutti i rappresentanti dei 12 quartieri della città che hanno dissertato con varie dichiarazioni il malcontento della cittadinanza sull’ erogazione dell’acqua che a detta dei rappresentanti dei quartieri sembra essere non potabile. Tra le dichiarazioni quella di un componente di un comitato di quartiere che ha detto” Oggi l’acqua dichiarata potabile dall’ASL 2 di Caltanissetta non è utilizzabile per gli usi umani perchè provoca solo danni alla salute,allergie,ipertensione ed in alcuni casi anche infezioni intestinali ecc….”. Dichiarazioni che sicuramente permetterebbero l’abbattimento delle tariffe secondo quanto previsto dal’art 13 del provvedimento cipe n°26/95. Dal canto suo l’amministrazione comunale in questo senso ha cercato nei

Gela: Dal comitato civico territoriale per l’istituzione della 10 provincia siciliana un “No al voto per le prossime provinciali”.

La notizia scaturita dalla conferenza stampa indetta il 5 dicembre presso la sede di vico cataldo in Gela dal presidente del comitato Gelese per l’istituzione della 10 provincia siciliana Filippo Franzone. Il comitato”Progetto Provincia” che consta di ben 630 soci si batte da anni per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di creare una nuova provincia nel comprensorio che ruota attorno a Gela in un raggio d’azione di circa 50 Km e che dovrebbe comprendere ben 20 comuni che vanno da Acate ad Aidone fino alla marittima Licata ed interessanti ben 4 provincie con una potenziale presenza di abitanti che supera i 200 mila. Molti i segnali che negli ultimi anni hanno dato al comitato la forza di continuare, primo fra tutti la lotta alla Mafia che a Gela viene combattuta con meno di 300 uomini delle forze dell’ordine mentre a Caltanissetta operano ben 1000 unità. Notevole inoltre la disparità in abitanti che vede Caltanissetta attestarsi ,secondo stima istat 2005, a 60000 abita

Italia: La Sanità delegittimata dal “Welfare”. Lavori usuranti un sogno ?

Finalmente approvato al senato il DDL sul nodo “Welfare” che rispetto alle aspettative denota un dietro front da parte del Governo Prodi, anche in riferimento al recente referendum sul protocollo di luglio a cui hanno partecipato milioni di lavoratori in tutta l’italia. Tra le categorie lavorative che vengono maggiormente delegittimate dall’attuale disegno di legge ed in relazione alla nota “ lavori usuranti” sono gli operatori sanitari “Medici ed Infermieri” che ancora una volta vedono cadere il muro della speranza e pongono un interrogativo importante sulla loro professione “è usurante”? Perchè non possono godere dei benefici che permetterebbero di andare in pensione a 57 anni e 35 anni di contributi?. Nel DDL passato al Senato Il legislatore in riferimento anche al decreto Salvi del 1999, nel fissare i parametri per l’individuazione dei lavori usuranti ha cercato di tenere conto sia dello stress psico-fisico con il potenziale danno alla salute del lavoratore, sia dell’attività usura