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Visualizzazione dei post da settembre, 2021

Catania : Licenziamenti al “Bellini”. Fsi-Usae: “Dopo il sit-in incontro con Sindaco Pogliese che promette possibile soluzione entro fine anno”

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“Lo scorso 21 settembre su richiesta della Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti organizzazione costituente della Confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei, si è tenuta una riunione presso la presidenza di Città Metropolitana a Catania, afferma Calogero Coniglio Segretario Regionale e Territoriale Catania Fsi-Usae – “incontro ottenuto, a seguito del sit-in svoltosi il 17 settembre in piazza Università a Catania, in merito al licenziamento ingiusto degli otto custodi presso l’Istituto musicale “Vincenzo Bellini” di Catania”. All’incontro erano presenti i rappresentanti sindacali delle Organizzazioni Sindacali, Calogero Coniglio per la Fsi-Usae, Giuseppe D’amico e Salvatore Strano per la Ugl. Il Sindaco preso atto della mobilitazione dei sindacati e del sit-in organizzato dalla Fsi-Usae che lamentavano il trascorrere dei tempi per ricevere risposte concrete sulla possibilità di reintegrare gli ex Lavoratori licenziati, otto custodi ed ugualmente otto pulizieri dell’ex istitu

Aumenti di 72 Є lordi sul Ccnl Sanità: “Prima eroi, poi calci”. Fsi-Usae dichiara lo sciopero nazionale e manifestazioni regionali per l’11 ottobre. In Sicilia davanti l’Assessorato regionale.

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La segreteria regionale siciliana della Fsi-Usae è stata impegnata sabato 25 e domenica 26 di settembre a Roma nel Consiglio Nazionale di Federazione ai lavori preparatori per la protesta fissata 11 ottobre, contro una trattativa per il rinnovo del Ccnl della sanità inconcludente. Fsi-Usae ritiene infatti che le somme stanziate sono foriere di aumenti indecorosi per il personale della sanità, che esce con le ossa rotte da un’epidemia ancora in corso e che ci siano tutti i presupposti per temere il peggio ed avviarsi verso un rinnovo contrattuale economicamente inadeguato. Inoltre, ad oggi, non sembrano esserci i giusti presupposti e la volontà delle parti di prendere atto, nella riclassificazione del personale, della crescita delle competenze e delle specializzazioni. Né d’altro canto sembra che con l’attuale trattativa l’agenzia Aran voglia prendere atto dell’inquadramento degli Oss nel nuovo ruolo sociosanitario in modo adeguato. Riteniamo 72 € lordi mensili di aumento del contratto