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Visualizzazione dei post da gennaio, 2022

La Vaccinazione non è obbligatoria: L' Assemblea Permanente del Consiglio D' Europa si esprime !!

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L'Assemblea Permanente del Consiglio D'Europa si è espressa Il 27 di gennaio 2021 con la risoluzione n. 2361 sull'obbligatorietà della vaccinazione anti Covid-19. La risoluzione dà delle indicazioni ai Paesi aderenti sulla gestione della vaccinazione . Importante il punto (7.3.1) che detta : " Gli stati devono assicurarsi che I cittadini siano informati che la vaccinazione non è obbligatoria e che nessuno Politicamente e Socialmente sia sottoposto a pressioni per farsi vaccinare, se non lo desidera farlo autonomamente ". Nella risoluzione altri due articoli il (7.3.2) puntano il dito sull'eventuale discriminazione attuata nei confronti del soggetto non vaccinato a causa di possibili rischi per la salute o per non volere essere vaccinato mentre invece nell'articolo (7.3.4) si dettano indicazioni sulle informazioni relative ai vaccini che devono essere trasparenti sia sulla sicurezza che sugli effetti collaterali e gli stessi stati devono combattere anche

Olocausto : "un giorno da ricordare"!!

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Il 27 di Gennaio ricorre il giorno della memoria ,una rievocazione dell'Olocausto di massa che ha colpito il popolo ebraico, un'idea criminale basata sull'odio razziale che ha determinato lo sterminio di 5.9 milioni di ebrei. Esempio di un processo organizzato sullo sterminio di massa. Da un'analisi attenta della situazione sociale del tempo in epoca di costituzione del Partito Nazional Socialista si nota una ribellione cospicua di una fetta del popolo Germanico data dalla condizione di povertà post bellica che segue la prima guerra mondiale . Uno scontro tra ricchezza quella ebrea e povertà quella del popolo tedesco che sfociò successivamente in una rivalsa basata sull'odio. Una delle colpe quella di avere costruito da parte degli Ebrei e nella Germania dell’epoca una grande potenza economica che reggeva il sistema monetario . Un potere generato dalla ribellione che provocò l’ascesa al potere di Adolf Hitler che facendo leva sulla povertà diffusa e sull'idea d

Pandemia, una chiusura che fa male alla mente

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La mente umana è la fonte e centralità per i comportamenti dell’uomo, il suo labile equilibrio è dato da un intersecarsi di stimoli che continuamente vengono elaborati dalle cellule nervose. Un insieme di azioni legate al linguaggio, alle emozioni, alla socialità ed alle relazioni positive che favoriscono l’equidistante distanza tra il conflitto ed il benessere delle barriere neuronali collegate alla produzione di ossitocina. La pandemia è stata una condizione favorente l’ampia classe di sindromi collegata allo stress neurogeno tra queste ricordiamo la Sindrome del Capanno, la sindrome di Hikikomori, la sindrome del long covid. La sindrome di hikikomori che letteralmente significa staccarsi , stare in disparte è caratteristica di una persona che ha scelto di confinarsi nel suo ambiente staccandosi dalla vita sociale vivendo nella solitudine. Il Giappone è stata la patria di questa sindrome che sembra essere dovuta alla marginalizzazione di una società giovanile che non riesce ad affron

Covid-19 : Morti bianche per il bene comune

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Molti dubbi sulla vaccinazione di massa da parte dei cittadini che hanno costruito nel frattempo il mito dei “no vax” nel mondo. Ma dietro le quinte di una protesta giusta ed ingiusta che in queste ultime ore si stà facendo sempre più acerrima verso i “no vax”. Una parte della società che ha creduto nella vaccinazione oggi piange i propri morti . Un dato che valutato globalmente collegato ai dati forniti dall’OMS ci pone una realtà che al 09.01.2022 è rappresentata da 110.366.870 casi confermati e 1.698.273 morti da Sars-Cov2. Ma all’interno di questo grande contenitore dobbiamo inserire anche le morti bianche della vaccinazione di massa che secondo i dati forniti dal sito americano cdc.com presi dal database Vaer ci fornisce anche delle percentuali di morte dovute alla vaccinazione anti sars cov-2 che si attesta in 22,7 morti per milione. In italia sul fronte dei decessi, la frequenza è di due morti ogni 10 milioni di dosi, 16 in totale da gennaio a settembre 2021. Il report Aifa ci

PANDEMIA E IPNOSI DI MASSA UNA NUOVA FORMA DI TOTALITARISMO ?

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Una delle conseguenze della Pandemia da Covid -19 che ad oggi ha provocato 5.462.631 morti e 296.496.809 casi di infezione è la nascita di una nuova forma di ipnosi di massa caratterizzata da una precisa metodologia utile a ridurre l’ansia e montata dai media e dai capi di Governo, basata su nuove regole e promesse di guarigione . Una vera isteria di massa che continua ad interessare i nostri tempi. Strategicamente utile ad attuare l’ indottrinamento e la sottomissione basata sulla paura di morte. Uno dei massimi esponenti di psicologia della tirannia e totalitarismo di massa fondata sull’ipnosi è il Prof. Mattias Desmet che spiega come vengono strutturate queste strategie. Molti Genitori che vaccinano i loro figli con tanto entusiasmo entrano inconsciamente nella “formazione di massa” basata su di un cambiamento sociale costruito sull’ansia e modificato dalla ricerca di sicurezza . Un modus operandi verso il totalitarismo che a differenza dalla dittatura ha delle sfaccettature s

Terrapiattismo : “ commune verbum negationis ”

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  La società moderna viene sottoposta ogni giorno ad un continuo cambiamento delle teorie scientifiche che molte volte si trasformano anche in luoghi comuni. Il caso del terrapiattismo è il classico esempio di un fenomeno che ha vari aspetti identificativi nella comunicazione odierna. L’aspetto predominate è rappresentato dalla negazione dei fatti o dal dare risposte che non hanno una spiegazione pratica. Il tratto filologico e credenziale delle teorie terrapiattiste è riuscito ampiamente ad intersecarsi nel lessico quotidiano della nostra società. Molti valori e credenze che i terrapiattisti hanno portato avanti negli anni, quali ad esempio : “la terra in realtà millenni di anni fa era abitata da giganti e non dai dinosauri” o “la vaccinazione agisce nel corpo umano creando una lobotomia in alcune aree del cervello” con una ipotetica modifica della coscienza che così diventa più distaccata dalla realtà ma anche più violenta verso gli stimoli esterni. Negazioni di una palese realtà,