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Visualizzazione dei post da maggio, 2011

Gela, quartiere eleusi diffidati i proprietari di terreni abusivi

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E’ancora il quartiere eleusi a dare notizia sulla piena volontà dei cittadini di applicare la legalità a favore della collettività e contro tutti coloro che in maniera abusiva si erano da anni appropriati indebitamente del verde pubblico. Dopo le denunce ,infatti, fatte nel febbraio scorso dalla presidente del comitato del quartiere “eleusi” sig.ra Bonina , sull’annosa problematica degli abusivi che occupano gran parte del verde pubblico di proprietà dell’Istituto case popolari, arriva nei giorni scorsi ,da parte dello stesso IACP l’ordine di sgombero . La comunicazione inviata a tutti i condomini dei vari insediamenti popolari del quartiere Eleusi ,è tassativa , occorre liberare i terreni adiacenti gli immobili che per anni hanno prodotto ortaggi e frutta,gli stessi diventeranno di dominio pubblico e faranno parte del verde comune dello stesso quartiere. La nota IACP del 24/05/2011 avente prot.llo 5914 ,inviata per conoscenza alla presidente Bonina ,diffida tutti gli ab

Decreto Omnibus , nuove accise per la benzina

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Ancora una volta è la benzina a colmare alcuni buchi finanziari dello stato. Questa volta con il decreto omnibus votato alla camera nei giorni scorsi si finanzieranno attraverso l’aumento delle accise sulla benzina ben 236 milioni di euro che saranno dedicati alla cultura e 149 milioni per il FUS che ritorna ai 422 milioni. Una storia infinita che aumenta ancora una volta la tassazione indiretta verso le tasche dei cittadini che in Italia hanno un’imposizione fiscale di circa il 52% . Il governo ,infatti, per ogni aumento di 1 centesimo al litro guadagna 20 milioni di euro al mese,solo nel 2007 le entrate dello stato legate alle accise sono state di 37 miliardi di euro di cuii 24,7 miliardi derivanti dalle accise e 10.5 dall’IVA. Ma non si dovevano diminuire le accise per controbattere il caro benzina e l’inflazione? Tutte parole che nella realtà si fondano in una storia mirabile di autofinanziamento dello stato collegato alla benzina,sono infatti 75 gli anni che partono dalla guerra d

L’IDENTITA’ SICILIANA ,RIPARTE DALLA SUA STORIA

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Un’ evento di notevole rilevanza è avvenuto nei giorni scorsi all’Assemblea Regionale Siciliana è stato certamente un momento di responsabilità da parte di tutti i deputati che hanno votato all’unanimità il disegno di legge sulla formazione professionale che introduce in Sicilia dal prossimo anno scolastico l’insegnamento della storia,della letteratura e della lingua Siciliana. Un decalogo che parte dagli anni 81 ,quando in assemblea per la prima volta dopo dai ,poco noti, moti indipendentisti del dopoguerra si parla di dialetto siciliano attraverso la legge n°85 che però per mancanza di fondi dedicati non venne integralmente attuata. Sono gli anni a rispolverare la legge in questione stanziando la somma di £. 300.000.000 sotto la voce di bilancio "Contributi alle scuole ed agli istituti di ogni ordine e grado che intendano realizzare attività integrative volte all’introduzione dello studio del dialetto siciliano ed all’approfondimento dei fatti linguistici, storici, culturali

Acqua, un diritto per tutti

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Il 12 e 13 giugno gli Italiani sono chiamati a manifestare il loro dissenso sulla gestione dell'acqua,attraverso un referendum pubblico. Andare a votare è una rappresentazione di democrazia e rappresenta l'unico strumento sancito dalla costituzione italiana per manifestare il dissenso verso le scelte politiche di cartello. I quesiti che verranno proposti sono quattro: Primo quesito (Acqua) Vuoi eliminare la legge che dà l'affidamento a soggetti privati o privati/pubblici la gestione del servizio idrico? SI Secondo quesito (Acqua) Vuoi eliminare la legge che consente al gestore di avere un profitto proprio sulla tariffa dell'acqua, indipendente da un reinvestimento per la riqualificazione della rete idrica? SI Terzo quesito (Centrali Nucleari) Vuoi eliminare la legge che permette la costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano? SI Quarto quesito (Legittimo Impedimento) Vuoi eliminare la legge che permette al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai

Gela-Manfria,Cittadini dimenticati si trasformano in addetti alla pulizia delle strade

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Manfria continua ad essere dimenticata da tutti ed in prossimità dell’Estate sembra che non vi siano progetti particolari che interessino la fruizione turistica. Partendo dalle strade completamente dissestate,si arriva alla mancata pulizia di sterpaglie e di canne. Nel caso della via santa maria degli angeli la carreggiata si è ristretta in alcuni punti,per metri provocando danno alla stessa viabilità con notevole pericolosità per i cittadini residenti. La miriade di richieste fatte a tal proposito al comune di Gela hanno visto una risposta da parte del settore ecologia ed ambiente (prot.llo n°43728 del 31 marzo 2011) che sembra scaricare ogni responsabilità agli stessi cittadini.(vedi allegato).Cosa dire della rete idrica che oggi dopo mesi di promesse è diventata per tutti una vera bufala elettorale,milioni di euro già impegnati a favore di Caltaqua e sbandierati ai quattro venti in occasione della campagna elettorale per la neo sindacatura Fasulo ,ad oggi mai realizzata. Riguardo i

Gela,radioterapia “Parola alla sovraintendenza”

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Dopo mesi di stallo il 12 maggio del 2011 re iniziano i lavori della radioterapia a Gela, un progetto decennale che parte dalle lotte sociali a favore della salute e della problematica oncologica che tanto ha devastato questo territorio. L’infrastruttura , finanziata ,con 6.200.000,00 di euro dal ministero della salute e dalla regione siciliana ha iniziato i suoi lavori nell’agosto del 2010 con il battesimo dell’assessore alla salute della regione siciliana Armando Russo . Nel cammino ,però,si sono posti vari ostacoli burocratici che hanno fermato i lavori per mesi. Ultimo in ordine di tempo il ritrovamento di alcuni reperti da parte della sovraintendenza ai beni culturali che a detta degli esperti avrebbe potuto far presagire la presenza di infrastrutture del V° secolo a.c.. Un’ipotesi che ha fatto partire la macchina amministrativa utile a reperire i fondi a livello regionale ,da parte del Direttore Generale dell’ASP 2 di Caltanissetta Dott. Paolo Cantaro che nell’arco di poch

Catania: Gli Infermieri si interrogano sul “Rischio Clinico”

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Un nuovo pianeta ,quello dell’infermiere del 2000,un vero salto di qualità che oggi passa dalla formazione infermieristica universitaria che con la Laurea triennale, la Laurea Magistrale, i Master di I e II livello oltre che con i Dottorati di Ricerca ha raggiunto i massimi livelli. Anche il Nursing-Up Sindacato Infermieristico maggiormente rappresentativo a livello nazionale , ha voluto in questo senso il 06 ed il 07 maggio 2011,formare i propri iscritti ed i vari simpatizzanti su un tema di notevole rilevanza per la sicurezza dell’utenza,”Il Rischio clinico”. Ad organizzare l’evento la Segreteria Provinciale di Catania a costituita dagli Infermieri Calogero Coniglio (Policlinico Vittorio Emanuele), Schilirò Rosa (Asp 3 Bronte), Giuseppe Zappata (Policlinico Vittorio Emanuele), Concetta Gagliano (Asp3 Giarre), Mauro Bonina (Asp 3 Acireale) e Cirignotta Maurizio (Asp 3 Caltagirone) . L’evento accreditato con 12 crediti ECM ha visto la partecipazione di 60 Infermieri provenienti dal

Radioterapia a Gela: Lavori Sovraintendenza, inizio prossima settimana.

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Lo stop alla Radioterapia durato circa due mesi, inizia nuovamente il suo percorso la prossima settimana. L’apertura dei cancelli dei locali dell’ospizio marino si avranno giovedì 12 di Maggio quando verranno riconsegnati i lavori alla ditta che dovrà effettuare i saggi per la sovraintendenza. La riunione programmatica sui lavori da effettuare, si avrà giorno 11 di Maggio a Caltanissetta. Un impegno mantenuto dalla Direzione Generale dell’ASP 2 di Caltanissetta che si è assunta gli oneri relativi ai lavori che dovrà effettuare la sovraintendenza. Utile in questo senso lo sprono da parte del Comitato di Garanzia e delle varie associazioni. Si ritiene opportuno ricordare alla cittadinanza che questo percorso è obbligatorio. Nella speranza,quindi, che la Radioterapia frutto di ampie lotte sociali e di un finanziamento pubblico di euro 6.200.000,00 possa ritornare ad essere una concreta risorsa per Gela ed il suo territorio, il Movimento Polo Oncologico rassicura tutti in un’attenta vigila