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Visualizzazione dei post da ottobre, 2009

Trecento mila euro per i malati Oncologici di Gela

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Dopo varie vicissitudini amministrative e di bilancio finalmente fumata bianca per il contributo di 300.000 euro ai malati oncologici di Gela. Il voto definitivo dopo la valutazione attenta del bilancio consuntivo è avvenuto in data 27 ottobre 2009 in consiglio comunale. Finalmente una presa d’atto reale e concreta da parte della pubblica assise capitanata dal suo presidente Giuseppe Di Dio nei confronti di tutti i malati di tumore che ogni giorno sono costretti ai viaggi della speranza. A votare l’emendamento l’unanimità dei consiglieri presenti che non hanno valutato nessun colore politico nella scelta di voto. La somma in oggetto sarà da ora disponibile per il settore dei servizi sociali che vaglierà il modo ed i tempi per dare risposta alle molteplici domande inoltrate dai malati oncologici attraverso il Movimento Polo Oncologico di Gela. Nella sua missione il movimento e tutti i malati oncologici di Gela ringraziano per il gesto di solidarietà verso una delle piaghe sociali della

Nasce “Emergency Oncolology

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Dalle tante disattenzioni Politiche durate ben 45 anni ,in termini di prevenzione diagnosi e cura dei tumori specie nel territorio a Sud della provincia di Caltanissetta, nasce una collaborazione dedicata ai malati Oncologici che si concreterà nell’implementazione di servizi d’ informazione e d’indirizzo verso le famiglie colpite da questa piaga sociale. A prendere atto di questa esigenza i Presidenti delle due Associazioni Croce Azzurra e Movimento Polo Oncologico ,Salvo Scognamiglio e Maurizio Cirignotta che in piena collaborazione e senza fini di lucro e nel pieno spirito di volontariato, hanno deciso di lavorare in sinergia per dare al territorio una realtà front-office informativa e permanente dedicata a questa tipologia di malati. Il progetto sarà autogestito e prevede uno sportello U.R.P di prossima apertura che avrà la capacità di fornire contatti con centri di eccellenza oncologica oltre che erogare servizi di trasporto dedicati e consulenze sanitarie di indirizzo alla pa

Gela : Chiusa la Radiologia del poliambulatorio di via Butera, manca il tecnico radiologo

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Tra gli effetti del nuovo piano di rientro Sanitario e nella ipotetica rimodulazione dell’offerta e delle attività dei nuovi distretti sanitari in relazione anche ai fabbisogni di salute del territorio, secondo quanto previsto dal decreto presidenziale della regione siciliana del 22 settembre 2009, troviamo ancora oggi molti nei e disservizi che possiamo definire da terzo mondo. A cadere sotto il tiro della politica dei disservizi “Gela” grosso centro commerciale ed industriale della Sicilia che conta una popolazione di circa 72.000 abitanti e pochi servizi sanitari dedicati in relazione ai bisogni del territorio. L’Indegna storia oggi ricade sul distretto sanitario n° 9 comprendente i comuni di Gela, Mazzarino , Butera e Niscemi , le cui popolazioni confluiscono per alcuni servizi al poliambulatorio di Gela, sito in via Butera. Lo stesso poliambulatorio infatti è fornito di un servizio di Radiologia che fino al 2008 ha dato circa 6000 prestazioni (Ecografie e radiografie) al territ

Gela: Sanità punto zero

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Continua il disagio dei Gelesi riguardo i servizi sanitari dedicati al territorio. Tra le cronicità l'attività del Poliambulatorio di via Butera, che vede la presenza in termini di utenza, di migliaia di persone che accedono alle varie branche specialistiche attraverso le varie richieste dei medici di famiglia. Una mancanza grave è l'impossibilità ad effettuare diagnostica attraverso un ecografo multidisciplinare che opera a 360° nei vari esami ecografici ed attraverso l'utile esame del “Doppler” che permette un'ottima diagnosi delle varie patologie vascolari. Tra le cause del disagio il mancato funzionamento dell'unico ecografo esistente che risulterebbe rotto ormai da tempo. La popolazione tende quindi ad andare verso altri lidi sanitari o pagare in toto l'esame presso dei centri privati per accellerare i tempi di diagnosi e per risolvere in tempi utili i vari e più disparati problemi di salute ,visto che lo strumento in questione ha un'alta capacità di f

Sicilia: Consorzi per il ripopolamento ittico tra sprechi e posti di sottogoverno.

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Tra fondi e ridistribuzione di spese pubbliche, in Sicilia, troviamo anche un capitolo importante, rappresentato dalla costituzione dei consorzi per il ripopolamento ittico delle varie aree marittime delle coste siciliane. Le somme dedicate sancite con decreto n. 21/pesca del 21 febbraio 2008 dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca, sono di E 2.000.000,00 e gravano sul capitolo 746401, relativo all’esercizio finanziario 2008 per "Contributi a favore dei consorzi di enti pubblici locali per il finanziamento di iniziative per il riequilibrio del patrimonio ittico". I consorzi in Sicilia sono ben dodici e vedono nel loro interno un apparato di responsabilità amministrativa costituito da 3 persone che gestiscono circa 175.0000 euro annue. Tra gli enti virtuosi troviamo quello di Gela ,denominato” Consorzio di ripopolamento ittico Golfo di Gela “ che ha avuto i suoi lumi nel 2006 ed è stato diretto da politici di turno(Sindaci) della zon

Gela: Apre il nuovo carcere

In una Gela vittima della Mafia e del Malaffare appestata da anni dalla piaga del pizzo, finalmente dopo tanti anni si completa un’opera necessaria il “Carcere”. Un progetto che parte progettualmente nel lontano 1959 per poi essere approvato nel 1978, composto da 48 celle, dotate di bagno che possono ospitare singolarmente 2 detenuti e può contenere nel complesso circa 100 reclusi. I lavori iniziati nel lontano 1982 sono andati avanti a singhiozzo fino all’avvento delle amministrazioni Gallo-Crocetta che hanno profuso il loro impegno nel completamento dell’opera da parte del Ministero di Grazia e Giustizia che ha dedicato nell’ultima trance di completamento della struttura ,circa 5 milioni di euro. L’inaugurazione ufficiale è avvenuta il 26 novembre del 2007 quando Clemente Mastella allora Ministro di Grazia e Giustizia venne a Gela per decretare il completamento e l’ufficializzazione dell’opera. Da allora i lavori relativi al sistema di allarme e dei suppellettili sono continuati per

Vittime innocenti di una strage annunciata

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Tra le varie colpe e le tante dimenticanze amministrative da parte degli enti locali preposti ecco una nuova strage annunciata che in questa occasione ha colpito le popolazioni delle varie frazioni montane del comune di Messina. Si contano già 24 morti e circa 35 dispersi ben 555 sfollati gli ospitati nella varie strutture alberghiere di Messina e di Scaletta Zanclea. Una tragedia che parte dalle tante dimenticanze degli amministratori e dall’incuria di quei cittadini che hanno favorito l’abusivismo edilizio del territorio,solo a Scaletta Zanclea e Giampilieri ben 1192 case abusive costruite proprio a ridosso del pericolo montagna e dei vari torrenti prospicienti. Un piano regolatore,quello approvato nel 2002, che ha favorito anche la costruzione di immobili vicino a dei torrenti ,praticamente prevenzione “Zero”. Le prime avvisaglie della strage hanno radici lontane e precisamente il 25 ottobre del 2007 quando una pioggia torrenziale favorì l’invasione di strade ed abitazioni da part

Catania:Nuovo coordinamento provinciale per il nursing-up

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La Sanità Siciliana nell’ambito della riorganizzazione territoriale vede una nuova condizione organizzativa che parte dalle ASP provinciali e dall’ unificazione di presidi e servizi. Una condizione predisponente verso le nuove competenze sindacali che operano nel territorio affinchè le stesse possano portare avanti problematiche comuni alle varie realtà ed ai vari presidi ospedalieri variamente dislocati . Il Nursing-Up sindacato infermieristico di categoria ha voluto in questo senso essere lungimirante e porsi immediatamente al passo con le nuovi condizioni operative della Sanità Siciliana attraverso la creazione nella Provincia di Catania di un Coordinamento Provinciale che operi al meglio nel territorio attraverso lo strumento della contrattazione decentrata. La riunione svoltasi a Catania il 30 settembre 2009 ha visto la presenza del Segretario Regionale Calogero Gugliotta e dei rappresentanti delle varie aziende che operano in Provincia ha eletto un coordinamento provinciale ch