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Visualizzazione dei post da 2009

Gela:Vincoli Sic e Zps nascondono discariche industriali ?

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Ancora una volta,Gela,grosso centro industriale della Sicilia, è, in primo piano nel processo di degrado ambientale del suo territorio nei mesi scorsi infatti alcuni cittadini hanno scoperto delle pericolose discariche a cielo aperto. Il sospetto che sia la stessa politica ad avere nascosto per circa venti anni tale scempio con un atto di vero connubio con l’industria permettendo nel tempo e sotto l’egidia dei vincoli ambientali SIC e ZPS di creare vere e proprie discariche di materiali industriali chimici pericolosi in questo territorio. Le discariche dislocate in più punti sono pienamente accessibili a tutti e contengono catrame , amianto e forse anche materiali radioattivi che nel tempo hanno inquinato le falde profonde determinando in alcuni casi l’inquinamento dello stesso ciclo biologico con il fondato sospetto che tumori, arsenico nel sangue e malformazioni a Gela non sono certo piovuti dal cielo. Alcune di queste aree protette dai vincoli ambientali e faunistici inoltre sono s

Dalla politica un primo passo verso il Registro Tumori in Provincia di Caltanissetta

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Dopo anni di morti bianche avvenute nel territorio della Provincia di Caltanissetta e specie nella popolosa città di Gela dove ancora oggi non si riesce a capire quali correlazioni ci possono essere tra inquinamento e malattie cancerogene, la politica, dopo 50 anni di grandi sacrifici e di lotte da parte di varie associazioni tra cui in prima linea il Movimento Polo Oncologico di Gela, muove i suoi primi passi verso la concretezza ed istituisce il Registro Tumori. A prendere il testimone della battaglia verso la verità, il Presidente della Provincia Regionale di Caltanissetta On. Giuseppe Federico(al centro nella foto) che attraverso l’ente finanzierà il progetto con 180 mila euro, per un totale di spesa di 540 mila euro. Le somme verranno gestite attraverso una convenzione che l’Ente stipulerà con l’Asp di Ragusa che è capofila dell’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) costituita con il “Registro Tumori Integrato delle Province di Catania, Messina, Siracusa ed Enna” (con sede in

Regalo di Natale per i malati Oncologici di Gela

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Le Feste natalizie sono sempre ben note per la loro generosità e per i tanti regali che vengono dati ai bambini .Questa volta la solidarietà ricade sui malati oncologici che sotto l’albero hanno trovato la pubblicazione del bando relativo ai contributi dedicati ai viaggi della speranza che con precedente atto del consiglio comunale erano stati assegnati per la definitiva cifra di 200.000 euro. L’atto in questione è stato pubblicato a firma del Commissario Straordinario il 22 di Dicembre 2009 e vede nel dettaglio la contribuzione solidale da parte dell’Amministrazione Comunale alle spese di viaggio ed altro relative ad accertamenti effettuati fuori sede ed a pagamento. La somma di cui i malati oncologici potranno usufruire non supera il tetto dei 3000 euro. A differenza di altri bandi precedenti tutti potranno accedere al contributo senza limitazione di reddito. Gli anni di riferimento sono il 2008 ed il 2009. Altra novità che ogni ammalato ha l’obbligo di fornire la certificazion

"L'Ammalato uno di noi"

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La storia di Gela si perpetua nel tempo attraverso le grandi battaglie della Magna Grecia che hanno portato in questo territorio ricchezze immani in termini di reperti e di immagine culturale ,infatti lo stesso Eschilo esiliato per avere scoperto i misteri eleusini visse in questa città fino alla sua morte avvenuta nel 456 a.c. che vuole la leggenda sia avvenuta per colpa di un’aquila. Tanti gli anni trascorsi nel tempo tra invasioni di pirati e crociate. Il tutto fino ad arrivare al 1962 quando la storia della popolazione Gelese si ferma per dare origine al miracolo industriale di Mattei che in quei periodi fù visto come la Panacea di tutti i mali. Tra le conseguenze di tutto questo l’allontanamento della gente dalla principale risorsa del territorio “L’Agricoltura”. Il lavoro sicuro ed il dignitoso stipendio hanno nascosto nel tempo un grave pericolo per la popolazione “l’Inquinamento”. Un Leone gigantesco avente tentacoli politici inimmaginabili che nella disattenzione di tut

Un atto da condannare !!

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Nella considerazione che qualsiasi atto di violenza rappresenta il degrado della nostra identità di uomini pensanti, si crede fermamente che i fatti accaduti a Milano siano inammissibili sotto tutti gli aspetti. La violenza attualmente in essere in natura è solo tra gli animali, che ne fà uso per una necessità prettamente esistenziale ,legata al proprio naturale ciclo di vita. Noi uomini ,se così ci vogliamo chiamare, non possiamo parlarne specie in Politica perché questo rappresenterebbe un inizio di degrado della stessa figura umana ed un impoverimento del pubblico consesso, rappresentato principalmente dal nostro Parlamento. Se tutto questo poi parte anche da un’odio inconsulto che viene da dentro, qualcuno ha veramente fatto un bel lavoro che rischia di creare un vero scontro civile ad ampio raggio. Andando alla cronaca qualcuno parla di un’aggressione premeditata, infatti nelle tasche del Tartaglia sono stati trovati anche un altro souvenir ed uno spray al peperoncino, gli

Il Ministro Alfano a Gela per Inaugurare il nuovo Palazzetto dello Sport

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Ancora una volta Gela è protagonista di visite illustri, dopo quella del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri ,Miccichè, oggi 12 dicembre 2009 è stata la volta del Ministro delle Giustizia Alfano. La visita è stata dettata dall’Inaugurazione del nuovo Palasport della Provincia Regionale di Caltanissetta che dopo anni di lavori finalmente ha visto i suoi lumi nei mesi scorsi. La presenza del Ministro di Giustizia a Gela vede un riferimento importante nella lotta contro la mafia ,quella del giovane Magistrato della procura di Agrigento “Rosario Livatino” morto sotto i colpi della mafia a soli 38 anni che da oggi titolerà il nuovo palasport di Gela. Nel suo discorso il Ministro ha voluto ricordare il suo legame con Rosario Livatino, dovuto all’appartenenza alla stessa provincia d’origine ed al suo manifesto uso della figura dello stesso magistrato come esempio di vita e di professione, prima come avvocato e dopo anche come politico ed ora come Ministro. Ha ma

Miccichè, Il Pdl Sicilia come la Lega

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E da Gela che parte il monito di Miccichè verso la rinascita della Sicilia. Queste sono le parole del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Cipe, On. Miccichè,che in occasione di un convegno organizzato giorno 11 Dicembre a Gela presso la Villa Peretti dal “PDL Sicilia”, lancia la sfida alle altre forze politiche perché collaborino al rinnovamento di questa terra martoriata negli anni da molte dimenticanze politiche da parte degli stessi Siciliani. Netto il connubio con Raffaele Lombardo con cui la condivisione di idee ha portato al nuovo accordo di programma che cercherà di Governare nei prossimi mesi la Regione Siciliana. La sferzata ideologica è verso la Lega che oggi - ha detto Miccichè- tiene banco al Governo Berlusconi, noi nel nostro piccolo dobbiamo riuscire a creare un’alternativa Politica che abbia la stessa forza della Lega al Sud. Ne abbiamo -continua Miccichè- la forza e l’intelligenza, infatti le migliori menti Siciliane sono a capo delle pi

Deputato, Amore mio, ma quanto mi costi ?

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Sotto gli occhi di tutti ma non dei media il parlamento Italiano vota nei giorni scorsi e all’unanimità, nessuno astenuto, un sottile aumento dello stipendio dei parlamentari che si aggira intorno ai 1.135 euro al mese. Da notizie di corridoio sembra anche che la mozione sia stata camuffata a tal modo da non risultare dai verbali ufficiali. Ma alla luce di tutto e per dovere di cronaca , cosa si nasconde dietro i veri guadagni dei Deputati al Parlamento Italiano?. La risposta viene dal dettaglio che andiamo ad ufficializzare nelle tabelle sottostanti che ci indicano come oltre lo stipendio esistono anche una serie di appannaggi che il popolo paga a caro prezzo. Stipendio 19.150 euro Stipendio Base 9.980 euro Portaborse 4.030 euro (Generalmente parenti o familiari) Rimborso Spese Affitto 2.900 euro Indennità di Carica Da 335 euro a 6.455 euro Tutto questo naturalmente esentasse e senza nessuna ritenuta. Dobbiamo inoltre aggiungere le varie, tutte gratis, che consistono in : T

Copenaghen, un Pianeta da salvare “la Terra

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Tra futuro e realtà si introducono molte possibilità collegate alla speranza di vivere al meglio nella nostra terra, una fra queste è quella di operare alacremente per ridurre il riscaldamento globale. Obbiettivo principe è quello di allontanare definitivamente lo spauracchio del 21 dicembre 2012, data ipotetica ma infausta che dovrebbe secondo gli incas rappresentare la fine della nostra era dando spazio ad un nuovo mondo. Un percorso irto di ostacoli che ha visto primeggiare nel disinteresse globale gli interessi miliardari dei vari stati del mondo che hanno imposto negli anni regole inquinanti e distruttive per la nostra terra. Ora siamo al capolinea ed il riscaldamento globale rappresenta una delle maggiori minacce del pianeta. Alcuni leader mondiali si accorgono del pericolo e 11 anni fa data di entrata in vigore del Protocollo di Kyoto che fù aperto alle firme il 16 Marzo 1998, con la condizione che tutti i paesi industrializzati si impegnassero a ri

Gela :Gioco delle tre carte a discapito dei malati oncologici

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Come succede da anni ancora una volta il Consiglio Comunale di Gela in data 1 Dicembre 2009 ha fatto il suo dovere contro i malati oncologici che vedranno decurtati i contributi dedicati di ben cento mila euro a favore però degli R.M.I., per il 2009. Votano a favore dell’emendamento ben 25 consiglieri comunali di tutti gli schieramenti ed a chiedere l’emendamento al commissario il consigliere D’Arma. Continua quindi a Gela il gioco delle tre carte fatto da tutto il consiglio comunale a discapito dei malati oncologici , alcuni nelle loro dichiarazioni tradiscono se stessi ed affermano in maniera vergognosa che gli eventuali 1000 euro destinati alle famiglie dei malati oncologici sarebbero stati troppo pochi, senza tener presente che nei grandi disagi che attualmente subiscono molte famiglie di Gela ogni goccia solidale rappresenta il mare . Si capisce da tutto questo che non si è voluto agire su altri capitoli di spesa collegati al solito connubio Voti-Politica in prossimità del rinn

Nursing-Up in prima linea per la Professione Infermieristica in Sicilia

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Nell'ambito del convegno organizzato il 30 Novembre 2009 a Catania ,svoltosi all'interno dell'aula magna dell'Università, si è discusso di "Riforma Sanitaria Siciliana". Presenti all'Assise l'Assessore Russo, il dott. A.Giacalone, commissario dell'Azienda Policlinico Vittorio Emanuele,il Prof Basile preside della facoltà di Medicina e Chirurgia Catania, il Dott. M.G.Torre, dirigente infermieristico dell'azienda Vittorio Emanuele. Prof Cirino, presidente Ordine dei Medici. Nel suo intervento l'Assessore Russo ha parlato di riforma sanitaria trattando in modo analitico tutti i motivi che hanno portato ad un scelta di svolta nel S.S.R. .Tutte le nuove Aziende dovranno fare pervenire entro il Giugno del 2010 all'assessorato gli atti aziendali relativi alle piante organiche stabilendo così numeri e tempi della nuova organizzazione sanitaria siciliana. Nota positiva per gli Infermieri che “certamente mancano ed occorre assumerli” -ha detto

“Manfria” una frazione del comune di Gela dimenticata da tutti

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Manfria è un frazione del Comune di Gela buttata da tanti anni nel disagio. Molte le problematiche urgenti tra cui quella certamente necessaria di acqua e fogne che almeno nella parte non servita dalla rete pubblica ha rappresentato fonte di lotte e denunce, specie nel periodo estivo. La rete idrica che molti ritengono una priorità non viene ancora attenzionata dopo decenni di lotte e di richieste da parte dei comitati locali. Nell'ultimo periodo l'Ato Idrico ha dedicato dei fondi che si aggirano intorno al 1 milione e mezzo di euro ma la lumaca amministrativa ancora aspetta a velocizzare i tempi e come succede solitamente in Sicilia occorre prima arrivare con l’acqua alla Gola o aspettare il morto prima che le istituzioni si muovano. Le comunicazioni con la centralità cittadina lontana circa 10 km non usufruiscono di un capillare servizio e molti anziani residenti devono spaccarsi la schiena per centinaia di metri con borse della spesa od altro per raggiungere la propria

Gela: Continua il disagio dei cittadini ,diagnostica di laboratorio al collasso

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Continua il capitolo disagi per i cittadini Gelesi che devono affrontare l’irto calvario degli esami di laboratorio. La nota purtroppo degradante per il territorio del Gelese viene ancora una volta scritta dalla nuova legge regionale n° 5 del 14/04/2009-G.U.R.S del 17 Aprile 2009,n°17, collegata al piano di rientro della Sanità Siciliana. Questa volta sotto l’occhio attento dei cittadini “la diagnostica di laboratorio” che come tutti sanno rappresenta il fulcro del processo diagnostico di molte malattie acute e croniche. Lo status degli anni scorsi rappresentato dai laboratori privati che fondamentalmente davano un buon servizio capillare e dislocato in più punti nevralgici della Città del Golfo, è stato sovvertito dal taglio dei fondi dedicati ai privati che attualmente non possono quindi fornire servizi gratuiti neanche agli esenti. Di contro la Sanità pubblica non è riuscita a potenziare i propri servizi dedicati producendo la solita corsa al massacro dei poveri cittadini Gelesi

L'UDC di Casini presenta a Gela il suo candidato a Sindaco “Cirignotta”

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Inizia a Gela la girandola di candidature per la poltrona di Primo cittadino, sembra infatti che gli aspiranti attualmente in gioco siano 22 . Tra i candidati Vincenzo Cirignotta consigliere comunale e Capogruppo del partito di Casini a Gela che il 22 novembre 2009 ha ufficializzato la sua candidatura presso la sala multiusi di villa Peretti. Presenti all'assise politica il vice segretario nazionale Senatore Totò Cuffaro, gli Onorevoli Maira e Ruvolo,l'Assessore Provinciale Franco Giudice che hanno voluto assieme a Cirignotta lanciare la prima sfida alla nuova sindacatura della città. Nei vari interventi si è subito deliniato un certo disappunto per la precedente conduzione dell'Amministrazione Crocetta a Gela che è stata a loro vedere distruttiva per la città. Tra le righe la volontà di creare una nuova politica basata sul sociale e sulla famiglia che secondo l'UDC rappresenta la centralità costruttiva su cui creare ogni programma per la città. Netto l'intervento

Padre Pio un Santo tutto D’oro

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Dopo la riesumazione che ha provocato non poche polemiche da parte di alcune associazioni, non finiscono le critiche che ora si rivolgono alla nuova cripta che dovrà ospitare le sacre spoglie di San Pio da Pietralcina. L’opera che possiamo definire di valore inestimabile in quanto abbellita con ben 12 kg d’oro ricavato dalla fusione degli ex voto (Anelli, bracciali ,medaglie ecc.) è una vera rappresentazione di luce solare ,infatti al primo impatto si nota non la sfarzosità ma l’effetto di lucentezza di colore giallo che viene dato dalle pagliuzze sfoglie d’oro che addobbano il tetto,i mosaici di padre Marko Ivan Rupnik completano la mirabile opera . L’ubicazione della cripta è sotto la chiesa di San Pio ed è raggiungibile facilmente da ammalati e disabili di ogni genere attraverso i vari ascensori , i fedeli inoltre possono vedere anche il nuovo museo dove si trovano ,le bare dove San pio è stato riposto dopo la morte oltre che tutti gli strumenti ed i suppellettili usati per la rico

Crocefisso nelle aule,Il movimento polo oncologico di gela prende posizione ed invia lettera a strasburgo

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Il Movimento Polo oncologico di Gela esprime il proprio diniego per la decisione della corte di giustizia europea sui diritti dell'uomo che impone all' Italia di levare il crocefisso dalle aule delle scuole. La presa di posizione viene posta in rispetto delle origini dello stesso movimento voluto e scaturito dalla figura di Padre Cavallo ma anche dalla piena considerazione proveniente dagli insegnamenti di Giovanni Paolo II che ha posto a cardine del proprio apostolato il rispetto e l'unione di tutte le religioni sotto l' egidia di un' unico Dio indissolubile ed omnipotente che fondamentalmente si pone a garante di quasi tutte le religioni, anche se con sfaccettature diverse. Ogni paese quindi in rapporto alla religione predominante può scegliere i suoi simboli nel massimo rispetto anche del sistema educativo. La nostra realtà ,quella Italiana, è comunque caratterizzata anche da una realtà che Pietro ha voluto impiantare e costruire nel nostro paese facendo di Roma

Acqua e Canoni di depurazione, la legge cautela il gestore privato

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Nell’ultimo periodo alcune zone di Manfria e Gela sono state vessate dalla richiesta da parte di Caltaqua dei canoni di depurazione per un servizio che si ritiene inesistente,giusta la protesta dei cittadini che però non hanno fatto i conti con la realtà dell’attuale legislazione ed a questo proposito si vuole dare piena informativa per capire con quali meandri politici e di legge i cittadini si debbono confrontare dando in questo senso un’informazione corretta e senza creare inutili illusioni. In riferimento a quanto decretato dalla sentenza della corte costituzionale n. 335/2008 del 10 ottobre 2008 dove si parlava di Illegittimità delle norme in cui la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione è dovuta dagli utenti anche in caso di assenza o temporanea inattività di depuratori, il legislatore è corso subito ai ripari attraverso la legge n° 13 del febbraio 2009, di conversione del dl. 30 dicembre 2008, n. 208, recante “misure straordinarie in materia di risorse idriche e

Acqua bene comune ,cade l'ultimo baluardo

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Mentre da una regione del mezzogiorno,la Puglia,arriva un presa di coscienza pubblica sulla concezione mondiale dell'acqua come bene comune ,il senato in piena contrapposizione approva in maniera definitiva la modifica dell' art.lo 15 del D.L. 135. Andando in ordine sparso si denotano in Italia due linee di pensiero che si contrappongono in relazione alla privatizzazione della gestione dell'acqua e della valutazione reale che questa comunque è un bene comune per l'umanità. A dare man forte alla seconda linea di pensiero è stata la regione Puglia che ha ufficialmente votato favorevolmente e per la prima volta in Italia la condizione principe dell'acqua come bene pubblico dell'umanità. L'atto in questione è stato presentato in giunta regionale dall'Assessore alle Opere Pubbliche Fabiano Amati ed immediatamente approvato. Nello stralcio della delibera la dicitura “"L'acqua è un bene essenziale ed insostituibile per la vita. Pertanto, la dispon

Manfria(Gela),Cittadini dimenticati dall’amministrazione comunale costretti a pulire autonomamente la propria strada di residenza.

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Tra randagismo sfrenato e disservizi di ogni genere continua la precaria vita di ogni giorno degli abitanti di Manfria, da anni lasciati al loro destino ed oggetto da sempre di una negazione continua dei semplici diritti umani, rappresentati dalla pulizia delle strade e dalla mancanza dei servizi di base per la vita di tutti i giorni. A Manfria infatti esistono solo doveri come Ici e Tarsu mentre i diritti sono solo una chimera. Una condizione di disagio che ha portato il comitato permanente per lo sviluppo di Manfria a prendere posizione in maniera civile attraverso una rappresentazione volontaria di senso civico e di civiltà nei confronti della locale amministrazione comunale che non ha mai risposto alle molteplici richieste del comitato in relazione al randagismo ed alla pulizia delle strade della frazione oltre che per la problematica dei trasporti urbani. Quattro i cittadini che si sono posti in primo piano per compiere il delicato lavoro di pulizia della via santa maria degli ang

Trecento mila euro per i malati Oncologici di Gela

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Dopo varie vicissitudini amministrative e di bilancio finalmente fumata bianca per il contributo di 300.000 euro ai malati oncologici di Gela. Il voto definitivo dopo la valutazione attenta del bilancio consuntivo è avvenuto in data 27 ottobre 2009 in consiglio comunale. Finalmente una presa d’atto reale e concreta da parte della pubblica assise capitanata dal suo presidente Giuseppe Di Dio nei confronti di tutti i malati di tumore che ogni giorno sono costretti ai viaggi della speranza. A votare l’emendamento l’unanimità dei consiglieri presenti che non hanno valutato nessun colore politico nella scelta di voto. La somma in oggetto sarà da ora disponibile per il settore dei servizi sociali che vaglierà il modo ed i tempi per dare risposta alle molteplici domande inoltrate dai malati oncologici attraverso il Movimento Polo Oncologico di Gela. Nella sua missione il movimento e tutti i malati oncologici di Gela ringraziano per il gesto di solidarietà verso una delle piaghe sociali della

Nasce “Emergency Oncolology

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Dalle tante disattenzioni Politiche durate ben 45 anni ,in termini di prevenzione diagnosi e cura dei tumori specie nel territorio a Sud della provincia di Caltanissetta, nasce una collaborazione dedicata ai malati Oncologici che si concreterà nell’implementazione di servizi d’ informazione e d’indirizzo verso le famiglie colpite da questa piaga sociale. A prendere atto di questa esigenza i Presidenti delle due Associazioni Croce Azzurra e Movimento Polo Oncologico ,Salvo Scognamiglio e Maurizio Cirignotta che in piena collaborazione e senza fini di lucro e nel pieno spirito di volontariato, hanno deciso di lavorare in sinergia per dare al territorio una realtà front-office informativa e permanente dedicata a questa tipologia di malati. Il progetto sarà autogestito e prevede uno sportello U.R.P di prossima apertura che avrà la capacità di fornire contatti con centri di eccellenza oncologica oltre che erogare servizi di trasporto dedicati e consulenze sanitarie di indirizzo alla pa

Gela : Chiusa la Radiologia del poliambulatorio di via Butera, manca il tecnico radiologo

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Tra gli effetti del nuovo piano di rientro Sanitario e nella ipotetica rimodulazione dell’offerta e delle attività dei nuovi distretti sanitari in relazione anche ai fabbisogni di salute del territorio, secondo quanto previsto dal decreto presidenziale della regione siciliana del 22 settembre 2009, troviamo ancora oggi molti nei e disservizi che possiamo definire da terzo mondo. A cadere sotto il tiro della politica dei disservizi “Gela” grosso centro commerciale ed industriale della Sicilia che conta una popolazione di circa 72.000 abitanti e pochi servizi sanitari dedicati in relazione ai bisogni del territorio. L’Indegna storia oggi ricade sul distretto sanitario n° 9 comprendente i comuni di Gela, Mazzarino , Butera e Niscemi , le cui popolazioni confluiscono per alcuni servizi al poliambulatorio di Gela, sito in via Butera. Lo stesso poliambulatorio infatti è fornito di un servizio di Radiologia che fino al 2008 ha dato circa 6000 prestazioni (Ecografie e radiografie) al territ

Gela: Sanità punto zero

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Continua il disagio dei Gelesi riguardo i servizi sanitari dedicati al territorio. Tra le cronicità l'attività del Poliambulatorio di via Butera, che vede la presenza in termini di utenza, di migliaia di persone che accedono alle varie branche specialistiche attraverso le varie richieste dei medici di famiglia. Una mancanza grave è l'impossibilità ad effettuare diagnostica attraverso un ecografo multidisciplinare che opera a 360° nei vari esami ecografici ed attraverso l'utile esame del “Doppler” che permette un'ottima diagnosi delle varie patologie vascolari. Tra le cause del disagio il mancato funzionamento dell'unico ecografo esistente che risulterebbe rotto ormai da tempo. La popolazione tende quindi ad andare verso altri lidi sanitari o pagare in toto l'esame presso dei centri privati per accellerare i tempi di diagnosi e per risolvere in tempi utili i vari e più disparati problemi di salute ,visto che lo strumento in questione ha un'alta capacità di f

Sicilia: Consorzi per il ripopolamento ittico tra sprechi e posti di sottogoverno.

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Tra fondi e ridistribuzione di spese pubbliche, in Sicilia, troviamo anche un capitolo importante, rappresentato dalla costituzione dei consorzi per il ripopolamento ittico delle varie aree marittime delle coste siciliane. Le somme dedicate sancite con decreto n. 21/pesca del 21 febbraio 2008 dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca, sono di E 2.000.000,00 e gravano sul capitolo 746401, relativo all’esercizio finanziario 2008 per "Contributi a favore dei consorzi di enti pubblici locali per il finanziamento di iniziative per il riequilibrio del patrimonio ittico". I consorzi in Sicilia sono ben dodici e vedono nel loro interno un apparato di responsabilità amministrativa costituito da 3 persone che gestiscono circa 175.0000 euro annue. Tra gli enti virtuosi troviamo quello di Gela ,denominato” Consorzio di ripopolamento ittico Golfo di Gela “ che ha avuto i suoi lumi nel 2006 ed è stato diretto da politici di turno(Sindaci) della zon

Gela: Apre il nuovo carcere

In una Gela vittima della Mafia e del Malaffare appestata da anni dalla piaga del pizzo, finalmente dopo tanti anni si completa un’opera necessaria il “Carcere”. Un progetto che parte progettualmente nel lontano 1959 per poi essere approvato nel 1978, composto da 48 celle, dotate di bagno che possono ospitare singolarmente 2 detenuti e può contenere nel complesso circa 100 reclusi. I lavori iniziati nel lontano 1982 sono andati avanti a singhiozzo fino all’avvento delle amministrazioni Gallo-Crocetta che hanno profuso il loro impegno nel completamento dell’opera da parte del Ministero di Grazia e Giustizia che ha dedicato nell’ultima trance di completamento della struttura ,circa 5 milioni di euro. L’inaugurazione ufficiale è avvenuta il 26 novembre del 2007 quando Clemente Mastella allora Ministro di Grazia e Giustizia venne a Gela per decretare il completamento e l’ufficializzazione dell’opera. Da allora i lavori relativi al sistema di allarme e dei suppellettili sono continuati per

Vittime innocenti di una strage annunciata

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Tra le varie colpe e le tante dimenticanze amministrative da parte degli enti locali preposti ecco una nuova strage annunciata che in questa occasione ha colpito le popolazioni delle varie frazioni montane del comune di Messina. Si contano già 24 morti e circa 35 dispersi ben 555 sfollati gli ospitati nella varie strutture alberghiere di Messina e di Scaletta Zanclea. Una tragedia che parte dalle tante dimenticanze degli amministratori e dall’incuria di quei cittadini che hanno favorito l’abusivismo edilizio del territorio,solo a Scaletta Zanclea e Giampilieri ben 1192 case abusive costruite proprio a ridosso del pericolo montagna e dei vari torrenti prospicienti. Un piano regolatore,quello approvato nel 2002, che ha favorito anche la costruzione di immobili vicino a dei torrenti ,praticamente prevenzione “Zero”. Le prime avvisaglie della strage hanno radici lontane e precisamente il 25 ottobre del 2007 quando una pioggia torrenziale favorì l’invasione di strade ed abitazioni da part

Catania:Nuovo coordinamento provinciale per il nursing-up

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La Sanità Siciliana nell’ambito della riorganizzazione territoriale vede una nuova condizione organizzativa che parte dalle ASP provinciali e dall’ unificazione di presidi e servizi. Una condizione predisponente verso le nuove competenze sindacali che operano nel territorio affinchè le stesse possano portare avanti problematiche comuni alle varie realtà ed ai vari presidi ospedalieri variamente dislocati . Il Nursing-Up sindacato infermieristico di categoria ha voluto in questo senso essere lungimirante e porsi immediatamente al passo con le nuovi condizioni operative della Sanità Siciliana attraverso la creazione nella Provincia di Catania di un Coordinamento Provinciale che operi al meglio nel territorio attraverso lo strumento della contrattazione decentrata. La riunione svoltasi a Catania il 30 settembre 2009 ha visto la presenza del Segretario Regionale Calogero Gugliotta e dei rappresentanti delle varie aziende che operano in Provincia ha eletto un coordinamento provinciale ch

Nuova Sanità Siciliana Gela e Mazzarino restano al Palo

Nel riordino della Sanità Siciliana emergono tante problematiche irrisolte da anni frutto di tante dimenticanze e di politiche di cartello a favore di alcuni territori ed a discapito di altri. I nuovi direttori generali quindi si trovano davanti al dilemma di seguire delle scelte imposte dall’Assessorato alla Sanità Regionale Siciliano che ha posto il dictat su di un taglio netto alle risorse e sulla centralizzazione della sanità specializzata a livello provinciale. I territori periferici quindi andranno incontro ad un rischio reale, perdere anche i servizi sanitari attualmente esistenti, con le conseguenze che sono sotto l’occhio di tutti, vedi il caso “Mazzarino” ed il caso “Gela”. Una sanità quindi a misura di denaro e non diretta all’ottimizzazione dei servizi in rapporto agli abitanti ed alle reali esigenze di salute. Qualcuno parla di legislazione sanitaria di competenze regionali e di art.lo 32 della costituzione ma in realtà sono solo specchietti per le allodole perché è la po

Afghanistan , Storia di una Strage di Guerra

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Cordoglio alle famiglie dei soldati italiani morti per la democrazia e per la pace nel mondo. La guerra Afghana continua a falciare vittime e dare dolore all’Italia. Siamo in guerra o partecipiamo ad una missione di Pace? Questo non lo possiamo ancora ammettere,la certezza è data dal fatto che partecipiamo e muoriamo sul campo assieme ad altre forze di pace internazionali che operano sotto l’Egidia dell’ONU per raggiungere un bene comune mondiale “LA PACE”. Nella cronaca dell’ennesimo attentato avvenuto il 17 settembre ed alle ore 12 locali e le 9.30 italiane, nei pressi della rotonda Massud, vicino alla sede del comando Isaf e dell'aeroporto della capitale, Un automezzo (Toyota Bianca ) con a bordo i due kamikaze e con un notevole carico di esplosivo riesce ad incunearsi tra i due automezzi blindati “Lince” del contingente italiano “Italfor ” in servizio di scorta, la deflagrazione provoca la morte di sei soldati italiani ed il ferimento di quattro oltre che decine d

Rete Viaria Siciliana, tre provincie dell’area Mediterranea nel disagio

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La rete di comunicazioni viarie che caratterizza la Sicilia, in considerazione della mancanza di una rete ferroviaria adeguata,oggi, si basa principalmente sulla rete stradale ed autostradale. Tra le provincie più disagiate sicuramente possiamo menzionare,la provincia di Trapani,Caltanissetta ed Agrigento che notoriamente versano i propri territori nelle prospicienti coste del Mediterraneo e vengono comunemente attraversate da una strada oramai obsoleta oltre che pericolosa,viste le molteplici morti bianche che hanno caratterizzato la sua storia decennale, la Strada Statale 115,che permette il trasporto su gomma di circa 20000 veicoli all’anno con una percorrenza caratterizzata da un turbinio di curve e rettilinei che in molti casi vedono l’attraversamento di strade interne dei vari comuni oggetto di passaggio obbligato, quindi un cammino tortuoso e vacillante nella sua utilità che và modificato per dare sbocco all’economia dei territori ed al turismo. Ad accorgersi di tale necess