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Visualizzazione dei post da novembre, 2008

Radioterapia a Gela finalmente dalle parole ai fatti .

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Dopo le tante battaglie compiute dal Movimento Polo Oncologico di Gela finalmente una conquista “La Radioterapia”, l'opera tanto agognata dai malati di tumore di Gela, costretti per anni a recarsi presso altre strutture lontane 100 km, finalmente vedrà i suoi lumi presso l' Ospizio Marino. Il decreto di conferma datato 20 Ottobre 2008 è stato prodotto in questi giorni al Direttore Generale Cav. Ettore Costa dal competente Assessorato per la Sanità -Dipartimento Regionale per le Infrastrutture- che nella persona del Dirigente Generale Dott.ssa Maria Antonietta Bullara ha comunicato l'atto relativo al finanziamento dell'importante Opera , che verrà finanziata dall'art.lo 20 legge n° 67/88 relativa al piano pluriennale di ristrutturazione edilizia del patrimonio sanitario nazionale cofinanziata dallo stato per il 95%(€ 5.890.000,00) e per il 5% (€ 310.000,00) dalla regione Siciliana per un totale di 6.200.000 di euro. L'Appalto della Radioterapia è previsto

Gela:Il Mercurio anche nel latte materno !!

Finalmente la città di Gela ed i suoi amministratori attuali,che hanno governato imperterriti ber ben 20 anni consecutivi in questo territorio,si accorgono ,che la produzione di Energia Elettrica attraverso l'uso del Pet coke è inquinante. A suo tempo il digiuno di circostanza di Maurizio Cirignotta e le varie denunce recentemente prodotte alla commissione Europea dal Movimento Polo Oncologico, sembravano una bufala, ma certamente hanno rappresentato l'inizio di un circolo vizioso che forse potrà portare a dei risultati concreti ed ad un futuro migliore per Gela. Cosa sia successo nei confronti dei normali equilibri contrattuali e di reciproco scambio di favori tra il comune ed i vertici del Petrolchimico(Eni) ,questo non stà a noi saperlo!!. Ma la realtà ci pone sicuramente davanti ad un dilemma di sempre ,le sostanze inquinanti forse sono entrate nella catena alimentare ?. La notizia che una sostanza tossica ,quale il mercurio, sia stata trovata nel latte materno di

Una necessità per il monitoraggio dei tumori a Gela , il Registro dei Tumori.

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Tante battaglie compiute dal Movimento Polo Oncologico di Gela vengono, oggi ,molte volte disattese dalla mancanza di dati certi e mirati verso la specificità del territorio in rapporto anche alla condizione ambientale di subdolo inquinamento a cui tutti veniamo sottoposti in maniera attiva e passiva. Rendere quindi opportuno l' imput verso la creazione reale di un Registro Tumori a Gela e veramente una necessità . Non avere prodotto e realizzato negli anni tale importante strumento epidemiologico ha concesso anche alle istituzioni ed alle aziende del settore una mano concreta ,volta al mancato sviluppo della sanità locale e nell'ambito della cura specialistica delle Patologie da Industrializzazione a cui si possono annoverare anche i Tumori. In tutti questi anni infatti sono stati lese molte indicazioni di diritto comunitario che hanno come obiettivo specie in materia di sanità pubblica (2003-2008) fornire informazioni sulla salute dei cittadini europei attraverso lo svilupp

Un consorzio di Ospedali per la sanità del territorio Gelese?

Notizie disattese ma anche dichiarazioni ufficiali da parte di rappresentanti del comune di Gela fanno presupporre una nuova organizzazione della sanità nel territorio del Gelese. La prospettata novità che dovrebbe incastonarsi nell'ambito del piano di rientro 2007-2009 (G.U.R. n° 40 del 31-08-2008) prevede un consorzio di Ospedali che potrebbero comprendere le realtà di Mazzarino, Niscemi, Licata e Piazza Armerina, aventi un bacino d'utenza di circa 250.000 cittadini, che potrebbero quindi usufruire anche di servizi specialistici adeguati al territorio e nell'ambito di 40 km risolvendo la piaga dei soliti viaggi della speranza. La nuova macro Azienda territoriale prenderebbe il nome di "Ospedali Riuniti del Golfo". Una prospettiva che sicuramente avrebbe il plauso delle 13 associazioni riunite nel "Comitato Salva Azienda Ospedaliera", che il 23 ottobre ha presentato all'Assemblea Regionale Siciliana ben 10268 firme, dando forse l'imput reale a

Dalla Natura un nuovo carburante ecologico per eccellenza.

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Il fungo-diesel che cresce sugli alberi La notizia è stata diffusa nei giorni scorsi proviene dagli Stati Uniti ,dove un gruppo di ricercatori ha scoperto una nuova risorsa di combustibile naturale derivata da un fungo il “Gliocladium roseum” che ha i suo habitat naturale all'interno dei rami di “Eucryphia Cordifolia”, albero che cresce in Patagonia. Sembra infatti che il fungo abbia la capacità di produrre dei gas e degli idrocarburi del tutto paragonabili al Biodiesel come afferma ,Gary Strobel dell'università del montana,sulla rivista Microbiology. L'approfondimento degli studi da parte dei ricercatori ha portato inoltre a scoprire come questo fungo riesca a produrre idrocarburi direttamente dalla cellulosa,quindi può farlo anche dagli avanzi delle foglie e dalla segatura. Dalle analisi dei vapori infatti è stata dimostrata la presenza di ben 55 idrocarburi base del diesel oltre che la presenza di alcol a basso peso molecolare che permettereb