Presentate al Presidente dell'A.R.S 10268 firme contro il ridimensionamento della sanità nell'area del Gelese


Presentate in data 23 Ottobre 2008 alla Presidenza dell'A.R.S Siciliana, dai rappresentanti delle 13 Associazioni, la seconda trance di firme a seguito delle prima del 14 Ottobre(5844), relativa alla Petizione Popolare contro il ridimensionamento della Sanità nell'Area del Gelese, nell'ambito del piano di rientro 2007-2009 presentato al Ministero della Salute dall'Assessore Regionale alla Sanità Siciliano Massimo Russo. Lo sforzo dei cittadini e delle Parrocchie del territorio, in ragione di una netta volontà autonomista riguardo le problematiche Sanitarie nell'Area del Gelese, ha permesso in 15 giorni e con il sostegno delle Associazioni di raggiungere il ragguardevole traguardo delle 10268 firme che rappresentano la piena e libera volontà dei cittadini ,di dire NO!! ad una eventuale riduzione dei posti letto ed alla negazione di un'identità che non tiene in considerazione le reali esigenze del territorio, in rapporto alla popolosità ed ai bisogni sanitari, connessi anche alla grave situazione di Impatto Ambientale che Gela ed il territorio circostante è costretto a sopportare da ben 40 anni. A tal proposito con le firme in oggetto si sono manifestate le reali condizioni del territorio ” Gelese” che annovera ben 20 comuni che afferiscono da ben 5 province nell'ambito di soli 40 km con un bacino d’utenza di circa 250.000 persone che hanno necessariamente bisogno di strutture ad alta specializzazione specie per le “Patologie da Industrializzazione” che come ormai tutti sanno, oggi , sono rappresentate nel nostro territorio da Tumori e Malformazioni . Le mancanze politiche purtroppo ricadono sempre sui cittadini che sono costretti a continuare il loro calvario verso altre realtà ed assumersi l’onere economico di tutte le spese correlate . In tal senso la volontà dei cittadini vuole dare l' input con le firme raccolte ad un’ organizzazione sanitaria a misura d’uomo non certo correlata all’aspetto economico e ad un' aspetto centralistico provinciale che dimentica che ci sono distanze incolmabili rappresentate nel nostro caso da circa 80 km che non possono coniugare strutture e servizi all'utenza utili a territori diversi per tipologia sanitaria ed esigenze locali. Dimenticare in tutto questo contesto la vera valenza dell’art. 32 della costituzione, che prevede anche “l'interesse delle collettività” come tutela della salute individuale, é palese. L' area del Gelese merita , anche in rapporto alle considerazioni dell’OMS, una maggiore valenza sanitaria che solo una politica d’indirizzo ,oggi può dare, nel rapporto sinergico tra esigenze vere e rappresentanza politica locale all’ARS che oggi deve necessariamente indirizzare i propri sforzi per migliorare tutti i servizi di prevenzione, diagnosi e cura nella nostra realtà senza posizioni di cartello e per il bene della Sicilia e dei Siciliani.
Maurizio Cirignotta

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