Pergusa : Prima assemblea regionale del Movimento 24 Agosto per l'equità territoriale di Pino Aprile

All’insegna di un processo di rivendicazione del Sud, dimenticato da anni dal Governo Centrale e dalle Politiche di cartello che in 75 anni hanno visto la Sicilia cadere sotto i colpi del mancato sviluppo infrastrutturale ,logistico, lavorativo e di immagine, il movimento che possiamo definire dell’Equità territoriale di pino Aprile  inaugura a Pergusa nella mattina del 28 Giugno 2020 la sua prima Assemblea Regionale fatta di tanti Iscritti ma anche di tanti Circoli che da Palermo , Catania, Siracusa, Agrigento ,Messina si sono dati appuntamento presso l’Hotel del Lago di Pergusa. Il Motus movimendi  che ha fatto scegliere a tanti cittadini di non andare a Mare e confrontarsi sulle varie problematiche di un’assemblea politica in pieno inizio estate, è stata la reale condizione oramai accettata da tutti , della questione meridionale utilizzata solo ai fini pubblicitari da politiche che hanno incentrato il loro interesse solo al nord dove lo sviluppo infrastrutturale è palese. Il mancato trasferimento negli anni al SUD di risorse nazionali solo il 28% rispetto al 72 % dei vari capitoli di investimento ministeriali. Il risultato di tanta povertà economica nei processi di investimento è la palese difficoltà di poter andare da Catania a Palermo in tempi accettabili , oggi si parla di ore per quanto riguarda la ferrovia e di tante interruzioni, vedi viadotto Imera, per la via stradale. Questa è solo la punta di un iceberg di un sistema meridionale dimenticato a se stesso che denota oggi nei  vari settori dello sviluppo economico  una chiara non equità fatta di mancata agricoltura, industria, lavoro, trasporti ma anche di tanta emigrazione da parte dei giovani siciliani. Il motto che il movimento 24 agosto per l’equità territoriale si è dato a Pergusa è quello di “Ora Basta”!!. Hanno coordinato i lavori Franco Calderone Coordinatore Regionale del Movimento  , Valentina Privitera Presidente del Circolo di Catania , moderatore  e socio fondatore del movimento, Aldo Bertolone. L’intervento di Calderone ha puntato da subito l’indice sulla problematica SUD le sue parole sono significative: “ Negli anni il SUD è stato un peso per lo Stato !! “,un charo riferimento al libro “Terroni” di Pino Aprile che secondo Calderone ha risvegliato le coscienze del Popolo del Sud determinando la costruzione del movimento socio culturale. Continua Calderone : ” Siamo un’isola, la Sicilia in mezzo al mediterraneo che vede passare gran parte delle merci non capta nessun interesse economico perché l’Italia ha deciso di portare le merci provenienti dal canale di Suez nei porti di Trieste e Genova che poi ritornano puntualmente via Gomma al Sud , le infrastrutture e le strade tra cui quelle siciliane sono al collasso e l’esempio lo possiamo vedere con il viadotto Imera fermo da 5 anni una realtà che si confronta con il ponte di Genova solo 18 mesi per ricostruirlo, ma allora !!  - “Siamo minus rispetto al Nord , ma per lo stato tutto và bene” . Tra gli altri interventi dei convenuti è emersa una realtà che denota come i Politici eletti al Sud molte volte nelle varie commissioni istituzionali a Roma lavorano contro il Sud, quindi non per interesse del popolo che li ha eletti, ma per interesse di una squadra politica o di casacca che vede le basi al nord e deve dare il 72% delle risorse nazionali con un chiaro progetto nazionale di mancata Equità territoriale. Infine il movimento si è dato appuntamento ad una prossima assemblea che dovrà eleggere il coordinamento regionale e darsi una infrastruttura politico - culturale .  

                                                                                                  Di Maurizio Cirignotta  


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