Un Polo Sanitario di 3° Livello per Gela

Al Presidente del Consiglio dei Ministri
On.Romano Prodi

Al Ministo della Sanita’
On.Livia Turco

All’On. Dioguardi Daniela

Al Presidente della Regione siciliana
On.Toto’ Cuffaro

All’Assessore alla Sanita’ della regione Siciliana
Prof.RobertoLa galla

Al Sindaco del Comune di Gela
Rosario Crocetta

Al Presidente del Consiglio Comunale di Gela
Pino Federico


Oggetto: Richiesta di riformulazione organizzativa e qualitativa del Servizio Sanitario Regionale nella Zona Sud della provincia di Caltanissetta con la creazione di un’azienda ospedaliera di terzo livello a Gela.



Il nostro territorio situato nella zona sud della provincia di Caltanissetta comprendente i comuni di Gela,Niscemi,Mazzarino,Butera e Riesi e’ stato da anni tenuto in scarsa considerazione dal servizio sanitario regionale che non ha concretamente attenzionato i molteplici bisogni sanitari della popolazione residente, mancando l’appuntamento ad un diritto alla salute nell’ambito di un’utenza di circa 250.000 abitanti.

La nostra sanita’deve essere funzionale ed a misura di cittadino prevedendo una netta riduzione dei tempi di attesa per esami diagnostici o per visite specialistiche senza denotare o denunciare come oggi succede tempi di 150 gg per una visita ortopedica o per una semplice ecografia.

La volonta’ del cittadino che noi abbiamo rappresentato alle SS.VV con 12750 firme e’ sicuramente quella di favorire l’implementazione di una struttura portante di 3°livello che abbia come elemento trainante l’oncologia ma che sia all’avanguardia per la diagnostica multisettoriale nell’ambito di varie patologie ruotanti sia nell’aria medica che chirurgica onde sopperire ad un bisogno di sanita’ completamente autosufficiente nel nostro territorio riducendo cosi’ distanze di circa 100 km ad oggi esistenti..

Ma l’azione organizzativa e lungimirante di politica sanitaria che il nostro movimento propone e’ da considerarsi anche predisponente all’apertura di una porta di alta specialistica verso l’oriente in relazione anche all’area di libero scambio che vedra’ i suoi lumi nel 2012 e che ci vede in primo impatto presenti come porta d’ingresso verso l’Europa.

Una naturalezza di sviluppo sanitario come polo di 3° livello diremo obbligatoria vista l’apertura a Maggio del 2007 dell’aeroporto di Comiso e delle conseguenti situazioni di pericolo che si possono eventualmente determinare nell’ambito del territorio senza naturalmente dimenticare l’insediamento industriale rappresentato dalla raffineria di Gela.

Una molteplicita’ di fattori che pongono Gela come centro logistico importante nell’ambito sanitario della zona sud della provincia di Caltanissetta con un raggio di azione ruotante nell’ambito dei 50 km e che riesce a comprendere anche le cittadine di Vittoria,Comiso e Licata come bacino d’utenza.

La nostra richiesta inoltre trova anche applicazione nel recente piano sanitario nazionale di cui al D.P.R. 07.04.2006,G.U. 17.06.2006 dove si favorisce il decentramento di molte competenze sanitarie anche in rapporto alla Popolazione Residente ed alle esigenze delle realta’ Territoriali dei comprensori ad alta densita’ abitativa ed ad alto inpatto ambientale.

Con Osservanza.

Per Movimento Polo Oncologico
Maurizio Cirignotta

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