Manfria-Gela: “Alla Ricerca del Manfrino” Evento Storico Naturalistico

Si è svolto il 13 settembre 2025 presso la Frazione di Gela - Manfria un evento Storico - Naturalistico che aveva l’obbiettivo di valorizzare luoghi della frazione che sono soggetti a vari insediamenti abitativi che si sono susseguiti per millenni. L’ evento è stato diviso in due parti, la prima quella prettamente storica caratterizzata da un percorso programmato di Archeo Tracking che è partito alle ore 18.00 fatto a piedi con l’ausilio della guida francesco Gurzeni Presidente dell’Associazione Geloi che ha spiegato l’importanza dei luoghi ed il loro significato. La frazione, infatti, vede incastonata nel suo territorio un parco archeologico di rilievo di notevole importanza che ha fatto denotare ai partecipanti le tracce di un percorso che è iniziato circa 2200 anni A.C. con i Sicani primi abitanti della frazione per poi proseguire con i Siculi che hanno lasciato tracce nella visibile necropoli di bellezza rara. L’insediamento archeologico inoltre vede la presenza della Latomia che nel 600 A.C fu utilizzata dai Greci per ricavare blocchi calcarei utili alla costruzione dell’antica Gela.

I partecipanti hanno potuto vedere la torre di Manfria posizionata in una collina prospicente il Mediterraneo che oggi rappresenta il simbolo della Frazione la stessa fa parte una delle tante torri di avvistamento sparse per la Sicilia costruite durante la dominazione spagnola e chiamate “Torri Saracene” perché rappresentavano un sistema difensivo per avvistare gli attacchi della pirateria. La funzione era quella di trasmettere segnali di fumo e di fuoco in caso di attacco per allertare la popolazione. Tra gli esempi la Torre di Manfria, quella di Ligny a Trapani e quelle di Palermo dell’Addaura e di san Nicola l’Arena. Fù costruita su progetto dell'architetto fiorentino Camillo Camilliani e sembra che sia tra le più grandi, è infatti alta circa 15 metri con una base di circa 12,50 metri. La sua costruzione fu ordinata dal viceré Giovanni De Vega nel 1549 per poi essere completata nel 1578. Oggi la torre è privata in seguito ad una vendita voluta dall’amministrazione comunale precedente con voto palese in consiglio comunale. Il percorso dei partecipanti ha permesso di vedere la Cava di gesso e la casa dei cavatori per finire colla visita della pedata gigante Manfrino e del suo cavallo che sono rimaste impresse nella roccia come indicato dalla leggenda.

La fine dell’ampia passeggiata tra storia e natura ha raccolto i partecipanti nell’area di inizio percorso che è stata sede di zona ristoro, attuata con l’aiuto del Caffè Tuccio di Manfria ed ha visto la partecipazione del noto violinista Marco di Menza che ha stupito la folla presente con la sua musica la serata. Il gruppo si è sciolto alle ore 21.00 per tornare alle proprie dimore.

La manifestazione è stata organizzata dalle associazioni di Gela “Comitato Permanente per lo Sviluppo di Manfria” Con il Presidente Maurizio Cirignotta, il Vicepresidente Davide Catania ed il Segretario Fausto Tuccio a cui si aggiungono i tanti giovani di Manfria che hanno risposto all’appello dell’associazione e dall’Associazione “Geloi “già nota per l’organizzazione del Palio di Maria SS. Alemanna. Importante l’impegno dell’amministrazione comunale, del Sindaco di Gela Terenziano Di Stefano e dell’Assessore alla Viabilità Simone Morgana che hanno favorito l’evento. Tutti i partecipanti hanno usufruito servizio navetta della Ditta Pintaudi di Gela, partito da Macchitella ed accompagnato le persone alla Torre di Manfria.

Commenti

Post popolari in questo blog

Sanità Siciliana al giro di Boa ,si riducono le tasse e i tiket, 4000 le nuove assunzioni

Gela, manifestazione l'ammalato uno di Noi

Imu, l’indiscrezione di una stangata !!