Gela, giornata sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Si è svolta il 15 Novembre 2011,
sotto l’egidia dell’assessorato regionale Siciliano alla salute in
collaborazione con l’Asp 2 di Caltanissetta , una giornata di studi dedicata
alla promozione della salute ed alla
sicurezza nei luoghi di lavoro. Il programma di lavoro molto articolato ha
visto la presenza dell’Assessore alla salute Massimo Russo,del Direttore
Generale dell’Asp 2 di Caltanissetta dott. Paolo Cantaro del presidente della Provincia
regionale di Caltanissetta On. Pino e
del Sindaco di Gela , Angelo Fasulo. Trai relatori ,Giuseppe Piegari (Direttore
generale per l’attività ispettiva del Ministero del Lavoro) che ha parlato
della legge quadro 123/81, importante atto legislativo, che ha dato dopo le innumerevoli
morti bianche avvenute negli anni ,una vera regolamentazione nel programma
nazionale collegato a Salute e Sicurezza nell’ambito del lavoro. “Una legge di fondamentale importanza-ha detto
Piegari- in divenire nella sua applicazione,specie per quanto riguarda gli
articoli, n°5, che istituisce il comitato per la salute e la sicurezza nell’ambito
dell’assemblea nazionale stato-regione , n° 7, che promuove a livello regionale
lo sviluppo di un coordinamento che ha
il compito di sviluppare e promuovere la sicurezza, n° 6, che si incastona nel
processo di conoscenza dei dati che permettendo una programmazione futura”.
Presente ai lavori anche la procura della repubblica con i magistrati Lucia
Lotti ed Elisa Calanducci, che negli ultimi anni si sono trovati proprio a Gela
di fronte alle molte cause di risarcimento e riconoscimento dei danni provocati
dall’amianto, nell’ambito della locale industria. La parte finale della
giornata di studi è stata caratterizzata dall’Assessore Russo che ha voluto
puntualizzare l’importanza dell’operato del suo assessorato nel processo di
economa dei costi nell’ambito del tanto criticato piano di rientro della sanità
siciliana. “In Sicilia non c’era sistema -dice Russo-, oggi , attraverso le
leggi di riferimento possiamo dare una sicurezza sostanziale onde prevenire le
malattie professionali , occorre però rispettare le regole, la Sicilia in tal
senso si propone investendo in mezzi e risorse finanziarie”. I convenuti al
termine hanno visitato la costruenda Radioterapia di Gela, ottenuta dal
Movimento Polo Oncologico in seguito ad una vera lotta di popolo sul sistema
oncologia, iniziata nel lontano 2006 e finanziata dal ministero e dalla regione
siciliana, nell’ambito della legge 20 sull’innovazione tecnologica.
Di Maurizio Cirignotta
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