Capitali all’Estero,continua l’emorragia
La problematica capitali all’estero è ancora un nodo dolente
dell’Economia italiana,nel 2011 il + 9,4% rappresenta un segnale di diffidenza
da parte dei cosiddetti poveri per
l’Italia ma ricchi per l’estero.
Le cassette di sicurezza svizzere traboccano di denaro non dichiarato al
fisco Italiano. Lo studio è stato portato avanti da KRLS Network of Business
Ethics per conto dell'Associazione Contribuenti Italiani. I
mercati finanziari e l’insicurezza globale della politica italiana hanno
determinato la reale emorragia di denaro verso altri lidi. La gravità del fatto
è che la maggioranza dei possessori delle cassette di sicurezza in svizzera e di tutta la fascia di confine,
Valle di Muggio compresa è appannaggio di gente povera che dichiara in Italia cifre irrisorie
,certamente dei prestanome di grandi imprenditori e professionisti che riescono
in questo modo ad eludere il fisco,dietro tutto questo forse anche la malavita
organizzata . Di contro le nostre forze dell’ordine “Guardia di Finanza” sono
state disarmate da risorse insufficienti .
Di Maurizio Cirignotta
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