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Visualizzazione dei post da 2025

La Guerra come soluzione finale del globalismo mondiale

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Le varie contraddizioni dei globalisti del mondo hanno portato al mantenimento di guerre che si sono autoalimentate per anni attraverso tutta una serie di contraddizioni scelte politiche ed economiche internazionali con un potere nascosto fatto d’influenza politica, notizie false e controllo delle menti mantenute costantemente in una posizione di off e di paura. Le nuove politiche nel mondo hanno determinato coalizioni e forgiato gruppi economici con l’intento di trovare una sponda patriottica e nazionalista utile al controllo degli stati. Nell’ultimo periodo le guerre hanno permesso al mondo pensante di capire che il nostro futuro non sarà la pace ma una guerra ad oltranza le cui le posizioni di dominio mondiale possano determinare il controllo globale sia delle economie ma anche degli otto miliardi di persone che l’abitano. Le grandi contraddizioni che portano dietro dichiarazioni e comportamenti ambigui che si stanno manifestando nelle parole dei vari leader mondiali. Come quella de...

Elezioni Rsu al Policlinico San Marco, Calogero Coniglio: " Tra Le priorità per il 2025 ci saranno il Dep (ex fasce),le aggressioni e gli organici".

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Il 14, 15 e 16 aprile 2025 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle Rsu. È un appuntamento significativo perché servirà ad individuare i rappresentanti dei lavoratori al Policlinico-San Marco di Catania. Le elezioni Rsu (Rappresentanze Sindacali Unitarie) sono un pilastro fondamentale per la rappresentanza dei diritti dei lavoratori, un atto fondamentale della democrazia, un’occasione di  partecipazione dei lavoratori per esercitare il loro diritto di voto sul luogo di lavoro che consente loro di scegliere i propri rappresentanti sindacali, i quali hanno il compito di agire come intermediari tra il personale e la direzione aziendale e garantire che le istanze e le preoccupazioni dei lavoratori siano adeguatamente rappresentate nelle decisioni aziendali e nella contrattazione, che riguarda aspetti cruciali come salari, condizioni di lavoro, orari e sicurezza, funzione di vigilanza e controllo sul rispetto delle normative lavorative. Calogero Coniglio ha sempre messo a disposi...

Trump: Dazi sospesi per 90 giorni, per la Cina aumento al 125%

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Il presidente degli Stati Uniti valutato lo sconvolgimento commerciale creatosi con il mondo, considerato che 75 paesi hanno già contattato Trump per negoziare i Dazi ha deciso di sospendere i dazi per 90 giorni dando un time out per la negoziazione. Viene esclusa la Cina che apertamente ha sfidato gli stati uniti i cui dazi aumenteranno al 125% sancendo una aperta guerra commerciale con il drago rosso. La scelta difficile ma reale è stata caldamente voluta dal tesoro americano, e dall’ufficio per il commercio che hanno tenuto in considerazione le nuove barriere commerciali, le nuove tariffe e la grande manipolazione non monetaria. In realtà è stata autorizzato un dazio inferiore reciproco al 10%, l’effetto è immediato. Il Ministero delle Finanze cinese afferma che l'escalation dei dazi da parte degli Stati Uniti è un "errore su un altro errore", mentre l'Unione Europea afferma di aver approvato "contromisure commerciali" che entreranno in vigore il 15 april...

L’ Oro di Trump e i Dazi Mondiali

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I dazi nel corso degli anni hanno caratterizzato le società con l’obbiettivo di attuare una guerra commerciale con un paese ostile. Quello che sta succedendo con la politica economica del governo Trump è diverso e fonda la sua storia dalle politiche già attuate dal 25° presidente degli stati uniti William McKinley che basò tutta la sua politica di governo proprio sui dazi. Era il 1876 quando McKinley fu eletto dal congresso come membro del partito repubblicano con la missione di salvare l’America dalla concorrenza straniera in termini commerciali. Nel 1897 attuò il suo piano patriottico centrato sulle politiche lavorative americane e nel 1900 favorì l’approvazione della Gold Standard Act che paragonava il dollaro al suo peso in oro richiedendo al tesoro degli stati uniti di rimborsare in oro la moneta cartacea. Quello che oggi sta accadendo è proprio derivato da questa politica che pone l’oro come bene rifugio primario dando un maggior valore alle riserve auree presenti negli USA. Le r...

Guerra tra Russia e Ucraina una pace fatta di piccoli accordi

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Si parla di pace e di un tentativo di creare le condizion per una temporanea fine della guerra tra ucraina e Russia, le riunioni a Riad tra le delegazioni di USA, Russia e Ucraina continuano ed attualmente le posizioni sono concordanti solo su alcuni punti. Una fase difficile che vede da parte della Russia un processo veloce di conquista dei territori prima di arrivare ad una trattativa con l’Ucraina che invece sta’ perdendo sul campo la regione di Kursk. Al 25 marzo 2025 le operazioni offensive delle truppe Russe hanno inflitto perdite alle formazioni di una brigata meccanizzata, tre brigate d'assalto aviotrasportate, una brigata di marina, una brigata presidenziale e una brigata di difesa territoriale delle Forze armate ucraine nelle aree degli insediamenti di Gogolevka, Gornal, Guevo e Oleshnya e sono sotto attacco le zone popolate di Basovka, Belovody, Varachino, Velikaya Rybitsa, Veselovka, Vodolaghi, Zhuravka, Zapselye, Loknya, Miropolye, Mogritsa, Obody, Pisarevka, Sadki, Y...

Gaza la scintilla , il Medio Oriente la Soluzione finale

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Dopo la fine della tregua tra Israele e Gaza è iniziata una nuova era del conflitto che si trascina dal 07 ottobre del 2023 con 50.000 vittime all’attivo tra cui molti bambini. La politica di Netanyhau oggi diventa sempre più chiara, lasciando ogni contraddizione sul tavolo israeliano che oggi punta alla eliminazione fisica di una parte della popolazione ed al trasferimento di tutta la popolazione di Gaza in altri luoghi . L’idea di trasferire 500.000 Gaziani in territorio Egiziano è parte del progetto di espansione Geopolitico Israeliana che vede nella fragilità dei territori confinanti una grande opportunità. La dimostrazione di tutto questo la vediamo in maniera palese in Siria dove Israele con la scusa di creare una zona cuscinetto ai confini del nuovo stato ha già annesso dei territori che non vuole cedere allargando così gli stessi confini dello stato d’Israele. Tra le debolezze del territorio in medio oriente troviamo il Libano , la Cis Giordania dove Israele ha già fatto il suo...

La telefonata tra Donald e Vladimir

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È durata ben due ore e mezzo la telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin svoltasi il 18 marzo, forse una delle più lunghe della storia tra presidenti di stati Uniti e Russia. La parte centrale della discussione è stata centrata sulla situazione in Ucraina. Nell’ambito del buon dialogo tra le due super potenze è stato stabilito per il 19 marzo uno scambio di prigionieri che sembra essere composto da gruppi di 175 persone reciprocamente. Sia Putin che Trump si sono trovati d’accordo sul reciproco interesse nella normalizzazione delle relazioni nel garantire la sicurezza del mondo. Gli Stati Uniti non finanzieranno più il gruppo di monitoraggio in relazione ad informazioni sulla “rimozione dei bambini dall’Ucraina” e non sarà più possibile trasmettere dati. (Washington Post). Altra richiesta sostenuta da Trump e quella di una deroga reciproca di 30 giorni da parte Russa e Ucraina degli attacchi alle infrastrutture energetiche in maniera reciproca. Saranno creati tra Russia e stati Un...

Siria, inizia la repressione delle minoranze ?

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Una guerra civile quella siriana iniziata nel 2011 che aveva l’obbiettivo di abbattere il regime di Bashar al-Asad. I militanti della rivoluzione siriana hanno mantenuto la loro presenza nel paese e specie nei territori vicini alla Turchia. Le due fazioni sono state negli anni spalleggiate da Russia. Iran ed Hezbollah, mentre l'opposizione rivoluzionaria è stata sostenuta principalmente da Turchia e Qatar. In contemporanea le regioni a maggioranza curda vennero inglobate nell'Amministrazione Autonoma della Siria del Nord-Est. Una presenza nel territorio di varie fazioni che hanno visto negli anni un rimaneggiamento geopolitico interno che portò al congelamento del conflitto tra il 2020 ed il 2024 con il mantenimento del controllo da parte di Bashar al-Asad. La sua amministrazione mantenne il controllo della Siria di Nord-Est e delle regioni nord-orientali. La rivoluzione siriana mantenendo le posizioni nel nord-ovest ed attraverso una serie di rapide offensive nel dicembre del...

Guerra Russia -Ucraina, Putin: “Solo una pace duratura”

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Mentre Ucraina e Stati Uniti si sono incontrati a Gedda in Arabia saudita nei giorni scorsi per ricucire le incomprensioni del 28 febbraio con Kiev, ma anche per dettare delle proposte per una Pace nel conflitto tra Russia e Ucraina. Alla fine, le due delegazioni hanno raggiunto un accordo preliminare sulle condizioni da raggiungere per un cessate il fuoco in Ucraina. L’Ucraina sembra avere accettato una tregua di 30 giorni in cambio della revoca dello stop agli aiuti militari Usa ed un accordo con l’America per lo sfruttamento di alcune materie prime in Ucraina. Naturalmente sono accordi strettamente bilaterali che restano in attesa di una risposta Russa che non è tarderà ad arrivare. Considerando, infatti, la situazione militare odierna favorevole alla Russia che oggi ha il controllo di 1/5 del territorio Ucraino, rappresenta una premessa alla risposta che i territori di Kursk non fanno più parte di una contropartita dei mediatori dopo la conquista della città più grande di Sudzha d...

La fine della Nato un tranello economico a discapito dell’Europa

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La Nato fin dal dopoguerra ha rappresentato per tutta l’area europea un vero ombrello di sicurezza e di deterrenza ad una guerra nucleare nel vecchio continente. Con l’ascesa di Trump alla Presidenza Americana le carte in tavola sono cambiate e la nuova volontà di ridurre i costi e di lasciare il vecchio continente per rafforzare l’area del Pacifico a difesa degli Stati Uniti, in caso di una deterrenza militare con la Cina, ha determinato le paure dell’Europa che oggi inizia la sua grande economia di Guerra. Lo stanziamento di 800 miliardi di euro per il riarmo dei paesi europei è all’ordine del giorno e rappresenta un piano che secondo la visione Europea dovrebbe portare ad una sicurezza collettiva nel vecchio continente. In questo caso per cercare di porre il popolo nelle condizioni di paura si pone lo spauracchio dell’invasione Russa. Considerando in termini di tempo e di denaro questo tipo di filosofia     possiamo considerarla il terzo atto di un progetto di influenza p...

L’Ucraina sarà da traino per la guerra in Europa ?

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Dopo lo strappo in diretta televisiva dei giorni scorsi tra Zelensky e Trump inizia in Europa la nuova era di guerra voluta da molti paesi della coalizione pro-Ucraina. Si accelerano i tempi per creare un’industria bellica nel vecchio continente che possa sopperire ad una Terza guerra mondiale. Si inizia a parlare di esercito europeo dando la falsa informazione di un esercito volontario o di volenterosi stabili. Alcuni stati europei si sono già defilati dalla nuova organizzazione di guerra stabilita il 2 marzo 2025 a Londra. Vagliando una verità soffusa ma palese si vuole coprire il grave errore di Zelensky in America con la solidarietà salva facies di molti Premier Europei e della stessa Premier. Von der Leyen che intanto continua a dire “Bisogna riarmare l’Europa”. E valutando un futuro prossimo bellico non gli si può dare tanto torto visto che l’Europa caritatevole si è completamente disarmata in onore dell’Ucraina. Dal lato britannico l’accordo con il Presidente Zelensky, che conse...

Ultimatum di Trump all’Ucraina e all’ Europa, solo tre settimane!!

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È Il finlandese Mika Aaltola, membro del Parlamento europeo ad ammettere: “Gli Stati Uniti ci hanno dato tre settimane per concordare i termini della resa dell’Ucraina. Se non troveremo un accordo, gli Stati Uniti abbandoneranno l'Europa. Tutto è deciso e secondo la rivista francese Point, Trump si recherà a Mosca per la parata del 9 maggio e celebrerà il Giorno della Vittoria sul nazismo insieme a Putin. Termini stretti che pongono l’Europa in affanno nel cercare di mettere insieme i pezzi del gruppo dei 27 oramai frammentato sulla guerra e sugli aiuti militari. Bulgaria, Ungheria e Slovacchia si sono già defilati. Le riunioni estemporanee fatte dalla Francia oggi cambiano opinione specie sull’invio di militari in ucraina e si continua a parlare di Pace Giusta ma in alcuni casi ma anche di Guerra ad Oltranza. Le dichiarazioni della Presidente Von der Leyen in occasione dell’inaugurazione del terzo anno di guerra tra Russia e Ucraina, sono chiare e vogliono ribadire il ruolo dell’...

La Guerra extrema di Macron o la pace di Trump ?

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La riunione di Parigi tra alcuni stati europei, convocata il 17 febbraio 2025 per prendere una posizione sulla estrema marginalizzazione dell’Europa nell’ambito del conflitto tra Russia e Ucraina rappresenta un segnale di debolezza del sistema decisionale e politico dell’UE che dal 2022 ha portato avanti una linea di guerra ad oltranza fornendo all’Ucraina un supporto pari a 135 miliardi di euro in armi e aiuti vari seguendo la linea politica dell’amministrazione Biden. Il lancio della conferenza di Parigi a cui partecipano alcuni paesi europei come rappresentanti del "partito della guerra" che in Occidente ha lanciato una massiccia campagna contro le intenzioni di Trump di avviare negoziati per una rapida fine della guerra in Ucraina, nonché contro il suo appello a Putin. La decisione di Macron di indire un vertice di emergenza dei Capi di Stato e di Governo dell’Unione Europea senza una formale autorità indica che la Francia è la Nazione con la più ampia capacità di proiezi...

Indizi di una pace tra Russia e Ucraina

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Dopo l’elezione di Trump la diplomazia internazionale cerca di trovare una soluzione alla guerra tra Russia e Ucraina iniziata nel febbraio del 2022 ed arrivata alla sua triennale data di conflitto. Il 12 febbraio si terrà a Parigi l'incontro dei ministri degli esteri di Stati Uniti, Ucraina, Germania, Polonia, Gran Bretagna, Italia e Spagna. Questo incontro segna il primo contatto tra il ministro degli esteri ucraino e il nuovo segretario di stato statunitense. Una data importante per iniziare una discussione di mediazione sulle intenzioni degli stati uniti di mettere fine alla guerra in Ucraina. Sulle avvisaglie di contatto tra Trump e Putin ci sono varie interpretazioni che sono plausibilmente dettate da una segretezza di azioni e di fuga di notizie che non fanno bene al processo di pace. La data del 12 febbraio 2025, corrispondente alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera in Germania, dove sembra che gli Stati Uniti intendono presentare ai loro alleati il ​​piano di...

I Dazi di Trump e la Nuova Geopolitica commerciale

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La nuova amministrazione americana dopo il suo insediamento inizia il suo percorso basato sulle politiche conservatrici e patriottiche di Donald Trump. Uno dei segnali che parte dall’ufficio ovale di Washington sono una serie di decreti che mirano a rilanciare l’economia degli state attraverso l’imposizione di dazi sulle merci provenienti da Canada, Cina e Messico. Inizia con il 2025 la nuova guerra commerciale che si svilupperà a livello globale specie nel raggio d’influenza americano e del mondo conosciuto. Tra i bersagli di questa guerra certamente anche l’Europa che viene esortata da Trump ad acquistare più petrolio e gas dagli stati uniti per evitare i dazi (fonte Bloomberg). Tutto nell’ombra di una scarsa capacità americana di esportare GNL nel breve periodo. Le promesse di Trump sono state mantenute e dal 01 febbraio 2025 sono stati messi dazi del 25% a Canada e Messico e del 10% alla Cina. Tra i beni che saranno tassati troviamo acciaio, alluminio, rame, prodotti farmaceutici, ...