La depressione, è la malattia più diffusa al mondo
La depressione secondo quanto indicato dall’OMS è
una delle malattie mentali più diffuse al mondo i dati
forniti per il 2015 sono preoccupanti, le persone affette da tale patologia
sono 350 milioni. Una malattia che nelle varie forme quali: la depressione
clinica, depressione maggiore, depressione endogena, depressione unipolare, disturbo
unipolare e depressione ricorrente che si può manifestare in maniera devastante
portando molte volte al suicidio il soggetto affetto da tale patologia. Uno dei
dati che ci indica la gravità del problema è dato dal milione di persone
affetti da tale malattia che sceglie ogni anno di togliersi la vita in seguito
ad un processo legato molte volte a risvolti umani e sociali che agiscono in
maniera subdola ed incalzante nella mente umana. Tutto questo è dovuto al fatto
che molti pazienti non si curano e non sanno di avere la malattia, questo è il
dato che emerge dalla conferenza internazionale “Depression State of The Art 2016” della Pontificia Accademia
delle Scienze. I sintomi che possono dare l’input ad effettuare un controllo
medico specialistico, sono: il disturbo
dell'umore, caratterizzato da episodi di umore depresso accompagnati
principalmente da una bassa autostima ed a una perdita di interesse o di piacere
nelle attività normalmente piacevoli (anedonia). Questo gruppo di sintomi (sindrome) è stato
identificato, descritto e classificato dall'American Psychiatric Association.
Il disturbo depressivo maggiore è da considerare una malattia invalidante e
coinvolge spesso sia la sfera affettiva che quella cognitiva della persona ed
influenza negativamente il processo di adattamento alla vita familiare, lavorativa,di
studio ed anche delle abitudini alimentari e del ritmo sonno-veglia. Tutto avviene
proponendo un cambiamento radicale dello stile di vita del paziente e della
stessa qualità, l’esordio solitamente può avvenire trai 20-30 anni e
raggiungere il suo picco trai 30 ed i 40 anni.
Maurizio Cirignotta
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