In ricordo dell’Olocausto e alla speculare follia dell’ISIS
A distanza di 71 anni oggi 27 di gennaio 2014 ricorre il ricordo
di una memoria collegata all’odio razziale ed alla piaga più grave che l’uomo ha saputo produrre ‘’l’olocausto’’.
L’apertura dei cancelli di Auschwitz nel 1945 ha rappresentato il monito per le
generazioni future. Oggi l’odio religioso e di potere che affligge il nostro tempo ripercuote come
un lampo di memoria la realtà dell’estremismo islamico. L’olocausto ha prodotto
circa 6 milioni i morti ed i giorni più bui della storia del XXI secolo.
Un’idea frutto di una follia delirante legata al nazismo di Hitler che vide negli ebrei il nemico
economico che poteva distruggerlo. L’odio antisemita si alimentò per colpa di
un fanatico Julius Streicher che favorì
all’interno di un’idea collettiva
nazista la rivista Der Stùrmer che aprì la strada verso l’odio razziale e l’inizio
della Shoah. Sei anni di sacrifici umani , quelli che vanno dal 1939 al 1945
quando si attuò quella che fu identificata coma la “soluzione finale” dettata dallo stesso Hitler
con un’accelerazione diabolica che doveva portare alla distruzione totale degli “indesiderabili”. Con gli ebrei
soffrirono la persecuzione di massa anche gli omosessuali, gli oppositori
politici , i Rom, i Sinti, gli zingari ed i testimoni di Geova, i pentecostali,
molti malati di mente e portatori di handicap. I campi di concentramento si
moltiplicarono in questi anni per uccidere più persone in poco tempo e senza
usare le solite pallottole, che invece sarebbero stati utili per il fronte orientale. Nacquero le
camere a Gas che riuscirono ad uccidere fino a 250 persone in pochi minuti.
Furono sviluppati in questo senso i campi di Auchwitz - Birkenau che riuscirono
ad unire sia il lavoro schiavistico che lo sterminio sistematico, mentre i campi
di Belzec, Sobibòr e Treblinka furono dedicati solo allo sterminio. Molti gli
stratagemmi per rendere credibile lo sterminio agli occhi del mondo, le docce della
morte ne erano l’esempio invece di acqua,infatti,
veniva usato acido prussico che provocava la morte degli indesiderati in soli 10-15 minuti, in altri luoghi di
sterminio invece venne usato per le stesse finalità il monossido di carbonio. I
fortunati che riuscivano a sopravvivere venivano utilizzati per rimuovere i
cadaveri di parenti ed amici. Prima del sussurro finale tutti i poveretti
venivano rasati e controllati onde estrarre protesi d’oro ed altro , i capelli
vennero usati nell’industria del feltro. Le cataste umane cominciarono a
diventare montagne che dovevano essere eliminate in modo repentino, la follia
nazista pensò ai forni crematori che riuscivano a bruciare in poco tempo molte
persone lasciando poche tracce visto che le ceneri vennero anche usate anche
nell’industria del sapone. L’olocausto portò alla morte di circa 17 milioni di
persone di varie etnie. Il mondo non si accorse di nulla come mai? Alcune
testimonianze nel 1944 produssero successivamente le memorie da parte del polacco Raphael Lemkin.
Questi i fatti che oggi sono considerati solo follia ,ma che sono stati
prodotti dalla mente umana,la stessa che oggi dietro le quinte si chiama ISIS.
C.M.
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