Italia, disoccupazione indietro tutta?
Disoccupazione al 12 % il dato più basso dal 1977, l’OCSE lancia l’allarme
siamo sotto il 25%, dato relativo ai giovani che riescono a trovare lavoro, a livello europeo l’Italia nella
speciale classifica si trova al 4° posto dietro la Grecia la Spagna ed il Portogallo.
Abbiamo bruciato 35 anni di storia Repubblicana
, basata sull’art.n°1 della Costituzione ”Una repubblica fondata sul lavoro”.
Le situazioni estreme ed il disagio giovanile si possono ricondurre al gesto
estremo quello di Norman Zarcone, giovane laureato in filosofia del linguaggio
che a Palermo si è ucciso per non avere accettato il dubbio di un futuro
impossibile che non tiene conto dei sacrifici giovanili. Molta la sfiducia tra
i giovani che considerano la raccomandazione come condizione necessaria ed
utile per potere accedere ad un posto di lavoro. Notevole le Emorragie di
Cervelli Italiani che stanno già gettando le basi per andare a lavorare all’estero.
La Francia in anticipo rispetto ad altri paesi europei ha lanciato i contratti
di Generazione che permettono ai giovani di sostituire gli anziani nel posto di
lavoro e dare ossigeno anche alle future finanze dello stato contributive e
retributive. Il recente dato economico europeo nei confronti dell’Italia ci
permette di uscire dal periodo di osservazione dei conti pubblici , ma sicuramente
ha creato dei danni nel tessuto sociale e nell’occupazione non risanabili a
breve termine. Il mercato del lavoro nel 2 trimestre 2013 vede in calo la
possibilità di inserimento lavorativo, i lavori maggiormente ricercati in
attesa del periodo estivo sono quella di Cuoco,Cameriere,addetto all’accoglienza
ed ai servizi turistici oltre che tecnici informatici e specialisti finanziari.
Il mercato del lavoro vede comunque una richiesta per lavori occupati da
personale estero ed extracomunitario , solo nel 2011 i Pizzaioli hanno
rappresentato il 15%, i Camerieri l’ 11% e gli inservienti il 74% ancora oggi ben 6000
posti di Pizzaiolo sono Liberi. Il problema della disoccupazione giovanile
comunque non è solo italiano come afferma l’Economist: “26 milioni i giovani che non sono nel
processo formativo e 75 milioni di
giovani disoccupati globali” , lo stesso Sindaco Blumberg da New York afferma che non occorre spendere migliaia di dollari
nelle rette universitarie (40- 50 mila dollari anno), per trovare lavoro si può
anche scegliere di fare l’Idraulico.
Di Maurizio Cirignotta
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