Natale 2010, l’anno del riciclo dei regali
Crisi economica,mancanza di lavoro,cassa integrazione tutti tasselli che hanno un unico denominatore, la nuova povertà. Un sistema quello italiano che vuole far credere che non esiste il disagio economico delle famiglie mentre nella realtà inflazione ed aumenti sono sotto l’occhio di tutti i consumatori. Un momento difficile che passa invece da una serie di stratagemmi utili per affrontare il natale 2010. A sancire una visione attenta l’associazione contribuenti italiani che ha valutato come quest’anno il riciclo dei regali natalizi passerà dal 26% del 2008 al 37% del 2010. Sarà infatti 1 italiano su 3 che riciclerà i regali e lo farà nel 36% per abitudine, mentre nel 34% per una situazione di mera ristrettezza economica ,il 14% invece lo farà per vendetta,un altro 10% per svuotare gli armadi,infine il 6% non ha tempo di girare per i negozi. Nella speciale classifica degli oggetti riciclati troviamo: 1)Panettone, pandoro e scatole di cioccolatini, 2) Candele e oggetti natalizi 3) Soprammobili 4) Bagnoschiuma e saponette 5) Collanine e braccialetti 6) Borsellini, portafogli e portachiavi 7) Cravatte e collane 8) Foulard e sciarpe 9) Spumante e vini 10) Agende, libri e dvd. Certamente tutto questo è la rappresentazione di una nuova società che cambia che abbandona gli sprechi per affrontare nuove necessità.
Di Maurizio Cirignotta
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- David