Guerra - Russia Ucraina: Con l’Invasione della regione di Kursk si palesa il conflitto diretto con la Nato
L’offensiva dell’Ucraina in territorio Russo nella regione di Kursk progettata dalla Nato e attuato da Ucraini con mercenari Inglesi-Americani e Polacchi palesa l’inizio dell’allargamento del conflitto ad un livello superiore. Molti i paesi nell’ultimo periodo hanno autorizzato l’uso delle proprie armi in territorio Russo attuando un chiaro attacco diretto alla confederazione Russa.
La strategia militare basata sull’incursione di piccoli gruppi ha certamente assicurato l’effetto immediato in termini di conquista del territorio ma ora dovrà subire il contrattacco russo. L’indietreggiamento delle truppe russe ha favorito anche la riorganizzazione ed a oggi il contrattacco. Sono migliaia gli Ucraini mandati al Macello circa 6000 che ritorneranno a casa con una bara per avere una degna sepoltura nei campi Ucraini già predisposti.
Secondo l’Ex colonnello Douglas McGregor già consigliere militare di Trump gran parte dei militari coinvolti nella conquista resteranno del suolo Russo e moriranno perché non possono scappare in Ucraina in quanto tagliati fuori da un doppio fuoco nemico a nord ed a sud.
Allora solo pubblicità per farsi un selfie in territorio Russo? O per dire che stanno spendendo bene i nostri soldi? In realtà dobbiamo sospettare che occorrono altri soldi per alimentare il sistema di corruzione in atto nei paesi europei limitrofi di arrivo delle armi? Il governo americano in merito ha attivato delle indagini e mancano tanti soldi. Alcuni giornalisti italiani che avrebbero dovuto raccontare la grande vittoria ne hanno fatto le spese in quanto ora perseguiti penalmente dai Russi che hanno spiccato un mandato di cattura nei loro confronti.
Sul campo di battagli nella regione di Kursk oggi sono finiti i proclami e la zona occupata di circa 550 km quadrati è diventata una vera bolla dove la nato sta ammassando truppe per lo scontro finale con l’esercito Russo che ha già conquistato il 40% dei territori occupati inizialmente e si è posta la data dei primi di ottobre per la totale pulizia come dichiarato dal Maggiore Generale Apty Alaudinov. Si aspetta in questa zona una battaglia da ricordare in quanto rappresenta uno scontro diretto con le forze occidentali unite (Americani, Inglesi, Polacchi e altri) in suolo russo, la prima dopo la Seconda guerra mondiale.
Dalla parte Ucraina, intanto, i Russi avanzano nel Donbas e sono alle porte di Pokrovsky conquistando la repubblica separatista Ucraina. Questa è una delle conseguenze dello spostamento di militari e mezzi alla conquista della Russia dimenticando praticamente il proprio territorio.
L’UE nel suo modo di vedere la guerra avvalla come primo atto dell’assemblea che l’Ucraina può attaccare il suolo russo con tutte le armi a disposizione, in pratica abbiamo dichiarato guerra alla Russia ed ora si aspetta la chiamata alle armi dei giovani e l’invio di truppe al fronte in quanto l’Ucraina ha finito le sue risorse, circa 37 mila sono i disertori che si sono dati alla fuga.
Infine, facciamo il resoconto di quello che ha speso l’alleanza Nato per questa guerra e come sono finiti gli aiuti di mezzi ed altro che noi in parte abbiamo pagato. Secondo la Russia dall’inizio dell’operazione speciale in Ucraina sono stai messi fuori uso: 640 Aerei, 283 elicotteri, 30.434 veicoli senza equipaggio, 575 sistemi missilistici antiaerei, 17.557 carri armati e altri veicoli da combattimento ,1425 veicoli da combattimento a lancio multiplo sistemi missilistici, 13.594 artiglieria da campo e mortai ,25.139 unità di veicoli militari speciali.
Cifre da capogiro se consideriamo che un carro armato Abrams costa 10 milioni di dollari che ci rendono chiaro il volume di guadagno delle lobby militari che una guerra può produrre. Naturalmente concludiamo affermando che nessuno vuole la pace ed in tal senso l’Invasione della regione Kursk è servita proprio a chiudere i negoziati di pace che già stavano iniziando dando l’ultima parola alla battaglia finale.
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