SICILIA, LA SANITA’ PENITENZIARIA PASSA AL S.S.R
Dopo
anni di attesa è la G.U serie Generale
n. 16 del 21-1-2016 a sancire anche per la Sicilia il passaggio della medicina
penitenziaria al Servizio Sanitario Regionale Siciliano. Si può parlare di
evento epocale visto che la legge di riferimento in merito era la 230/99 (legge
di riordino della Medicina Penitenziaria) ed il DPCM del 01.04.2008, ci sono in
pratica voluti circa 15 anni per attuare in Sicilia il passaggio con un
richiamo al concetto di unitarietà , globalità e continuità terapeutica nei
confronti della salute dei detenuti che ora
si svolgerà all’interno di un
solo ente il SSR Siciliano. Con tale atto sancito dal DGLS 15 Dicembre 2015
n.222 (Norme di attuazione dello statuto speciale della Regione Siciliana per
il trasferimento delle funzioni in materia di sanità penitenziaria). Una norma
finalmente attuativa dal 05.02.2016 che prevede in Sicilia il trasferimento al
SSR dei rapporti di lavoro in essere relativi all’esercizio di funzioni
sanitarie collegate al Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria , il
trasferimento al SSR Siciliano di tutte le funzioni collegate al D.A.P , il
trasferimento al Fondo Sanitario Regionale delle Risorse Finanziarie. Un passaggio che si è reso possibile con la
determina della commissione paritetica prevista dall’articolo 43 dello Statuto
della Regione Siciliana del 12 Ottobre del 2015 e secondo quanto indicato dall’art. lo 17 dello statuto della
Regione Siciliana approvato con regio decreto legislativo del 15 maggio 1946 n.
455 convertito dalla legge costituzionale del 26 febbraio 1948 n. 2. Un nuovo
riordino Isolano che interesserà molti Sanitari che hanno già un rapporto
libero professionale con le varie amministrazioni Penitenziarie della Sicilia e
che ora avranno come interlocutore principale il SSR.
di Maurizio Cirignotta
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