Italia,Bruxelles dà il via libera alla manovra di stabilità !!
Arriva nella mattinata l’Ok di
Bruxelles alla manovra di stabilità 2014 del Governo Letta. Una manovra che
secondo il presidente del consiglio non ha prodotto un ulteriore aumento delle
tasse e della pressione sociale. La manovra si pone l’obbiettivo di raggiungere
il 2,5% del deficit /Pil nel 2016 attualmente siamo al 3% e godiamo del bonus
di 3 miliardi di euro dati dall’Europa per non essere caduti nel range di
infrazione. La sanità non viene toccata,
dagli interventi della manovra, ma dà maggiore responsabilità alle regioni che
nella loro autonomia federale dovranno garantire gli standard di legge. Saranno
in merito scelte tre regioni pilota che rappresenteranno per la nuova sanità,
il modello nazionale di costi per i servizi all’utenza uniformando le
discrepanze che in questi anni hanno fatto sì che un presidio come la semplice
siringa costasse il triplo in alcune regioni. Il totale degli interventi che la
manovra apporterà alle casse dello stato è di 23,3 miliardi di euro nel
triennio 2014-16. Nel dettaglio saranno circa 14,6 miliardi di euro gli sgravi
fiscali che saranno divisi in 5 miliardi per i lavoratori, 5,6 miliardi per le
imprese ed 1 miliardo per le ristrutturazioni ed eco bonus. Circa 11,2 miliardi
saranno impegnati per il sociale. Uno dei nodi collegato al cuneo fiscale, in
pratica la differenza tra i soldi che spettano in busta paga e quelli che
vengono detratti alla fonte, secondo il governo porterà dei benefici ai
lavoratori che dovranno godere di un pacchetto di 2,5 miliardi a partire dal
2014. La disoccupazione viene favorita attraverso dei bonus per i neo assunti
disoccupati di 36 mesi, mentre i contratti a tempo determinato in alcuni casi
saranno trasformati in indeterminati. Il calo delle tasse nel triennio dovrebbe
passare dal 44% al 43,3% con maggiori risorse per le famiglie. Tra i vari
articoli spunta il voto alle prossime elezioni solo di domenica condizione che
dovrebbe portare ad un risparmio di 100 milioni di euro. Vitamine anche per i
Comuni che applicheranno dal 2014 la
nuova Tassa che si chiamerà TRISE che ingloberà il servizio rifiuti ed un’altra
tassa detta TASI che praticamente è una patrimoniale collegata al possesso di un
immobile questa secondo indiscrezioni non dovrebbe superare il 2,5 per mille del
valore dell'immobili. La manovra ora dovrà essere posta all'attenzione delle camere per la fiducia.
Di Maurizio Cirignotta
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