San Cono(Catania) : “Chiuso il Poliambulatorio”, autostop per potersi curare
San Cono ,un piccolo comune della
provincia di Catania posto geograficamente i bordi della provincia ma che conta
circa 2000 abitanti. L’economia del paese è dedita principalmente
all’agricoltura ed alla pastorizia ,classico prodotto il Fico d’India di San
Cono conosciuto in tutto il mondo per le sue qualità , tra gli abitanti molti
gli anziani. Sono proprio gli anziani ed i bambini al centro di questa vicenda
e ad essere stati colpiti dai tagli della sanità che stanno imperversando in
tutta la Sicilia, dai centri nascita ai poliambulatori, tutti servizi dedicati
a quelli che il sistema salute chiama L.E.A (livelli essenziali di assistenza.),
che a san cono sono stati improvvisamente soppressi. Aumenta naturalmente il
disagio dei cittadini che si sono improvvisamente visti sopprimere dopo anni di
attività, il consultorio Familiare e altri servizi oggi decentrati nei vicini
comuni di San Michele di Ganzaria e Mirabella Imbaccari. Un gruppo consiliare
di minoranza del comune di San Cono, il Rinnovamento Giovanile Santaconese
,capitanato dal capogruppo Maria Milazzo
ha voluto denunciare la cosa ma la risposta dell’amministrazione di
Sinistra è stata chiara : “la cosa non è di nostra competenza!!”- ha detto
l’assessore al ramo. Sembra infatti che sia più comodo per tutti fare spostare
centinaia di cittadini verso i paesi vicinori, che non un medico nella zona
almeno una volta la settimana.
Ad aggravare la condizione legata al bisogno di
salute la soppressione nel periodo estivo degli autobus che portano a
Caltagirone e Piazza Armerina ,sedi di nosocomi territoriali, in pratica chi
non ha un mezzo di locomozione deve prospettare di fare l’autostop per potersi
curare. Un disagio condiviso anche da Maurizio Cirignotta attuale
rappresentante del CNI-FSI di Caltagirone che ha già denunciato recentemente il
preannunciato taglio del punto nascita di Caltagirone.
MCV
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