Il Decreto del Fare , luci ed ombre per la crescita ?
Il voto di fiducia alla camera su d.l 69, anche detto decreto
del fare, pone la prima base per una serie di norme che dovranno
successivamente essere validate al senato. Sono 86 gli articoli del decreto
legge che intervengono in vari settori che vanno dalla giustizia all’energia . Dal
Fondo di garanzia per le imprese agli investimenti a favore della ricerca.
Dagli oltre due miliardi di euro per le infrastrutture ed il wi-fi libero. Una
serie di articoli che hanno valenza nei vari settori economici ed
amministrativi oltre che di giustizia. Le
Imprese ottengono un importante riforma collegata al fondo di garanzia ed
alla possibilità di accedere alla cassa depositi e prestiti per effettuare
degli investimenti a favore di nuovi macchinari. Utile anche il plafond
dedicato al settore industriale ed agroalimentare che viene fissato il 150
milioni di euro. Per il settore
energetico sono state introdotte alcune forme di liberalizzazione con un
chiaro interesse per la rete di distribuzione dei carburanti liquidi oltre che
per il metano e per la distribuzione dell’energia elettrica per autotrazione.(Art
4, comma 7). Importante l’impegno del governo sull’agenda digitale che prevede
la liberalizzazione delle reti wi fi, si favoriranno inoltre tutti i cittadini
nell’ottenere una casella di posta certificata. Le infrastrutture e godranno di un fondo di 2 miliardi e 69 milioni
di euro e potranno essere rifinanziate
con delibera Cipe alcune vie di comunicazione,
quali la tratta Colosseo - Piazza venezia il secondo lotto della Rho-Monza , l’asse
autostradale Ragusa-Catania ed altre. Le
pubbliche amministrazioni che ritardano i pagamento dovranno pagare un equo
indennizzo. Il settore ambiente nodo cardine del sistema di raccolta
differenziata prevede la nomina in caso di criticità, di in commissario. Per il
Fisco una mano viene fornita ai contribuenti in difficoltà che
potranno rateizzare il debito in 120 mesi il limite di rate non pagate sale da
due a otto, cautela per la prima casa che non potrà più essere toccata da
debiti iscritti a ruolo,norma che interessa anche i debitori in forma
societaria. Il settore giustizia
viene riorganizzato in alcune cariche quali il giudice ausiliario che dovrà
smaltire il civile. Rientra dalla porta principale la mediazione civile ed il
giudizio collegato al decreto ingiuntivo viene semplificato. Lavoro vengono introdotti sgravi
fiscali fino a 17 mila euro per le imprese che assumono. I molteplici articoli
sembrano comunque intervenire anche in settori di pratica amministrativa
riguardo i certificati telematici per le lavoratrici in gravidanza. Non si
evince,con chiarezza l’obbligo per i Sanitari del pubblico a effettuare polizze
assicurative obbligatorie. Molti i dubbi che certamente saranno chiariti con la
definitiva ratifica al senato del nuovo decreto legge.
Di Maurizio Cirignotta
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