Gela, stati generali della società civile
Si
è svolta l’8 di giugno presso la
splendida sede del nuovo Teatro Comunale in Piazza Salandra a Gela il rituale
incontro annuale tra tutte le associazioni di volontariato e della società
civile. Tema di quest’anno la partecipazione civile al bene comune. La costituzione
repubblicana ha dato un segnale indelebile con
l’art. lo 118 ultimo comma “Stato,Regioni,province,Città
Metropolitane e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini,singoli
e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del
principio di sussidiarietà” ora tocca alla società civile recepire il segnale.
Ma il computo di un sistema giusto si ferma davanti alla burocrazia ed alla mancanza
testo unico sulla gestione partecipata dei beni comuni da parte dei cittadini o
delle associazioni. Esempi Importanti come quello del parco Stibbert a Firenze, dove
gli Angeli del Bello , associazione di cittadini , ogni giovedì,venerdì e sabato
curano e puliscono hanno rappresentato
il segnale tangibile di una società che cambia. Un bisogno di beni comuni
abbandonati ma che potenzialmente possono rinascere attraverso l’iniziativa dei
cittadini attivi. Un processo costituzionalmente sancito di coinvolgimento dei
soggetti potenzialmente interessati alla gestione condivisa di un bene comune. Tra
i relatori della manifestazione il Sindaco di Gela Angelo Fasulo , Ferdinando
Siringo Presidente del Cesvop,Enzo Madonia ,Presidente del Movi di Gela e
responsabile del coordinamento di volontariato,il Senatore Lumia. Tra gli altri Andrea Bartoli
creatore del Farm Cultural Park di Favara e Antonio Prestia della casa del
volontariato di Gela che ha fatto un escursus storico della casa del
volontariato di Gela, unico esempio di volontariato aggregativo Siciliano. Ospite
di eccezione il Prof.Gregorio Arena ,Ordinario di diritto amministrativo presso
l’università di Trento e professore incaricato presso la Luiss di Roma. La sua
relazione, nettamente di impatto mediatico ,ha valorizzato la necessità di
favorire la sussidiarietà dei cittadini costituzionalmente sancita nella
gestione del bene comune.
Di maurizio Cirignotta
Di maurizio Cirignotta
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