Italia,elezione Presidente della Repubblica,“100 franchi tiratori per il PD”
Ancora una volta vige nel
parlamento italiano,a sedute riunite, la regola dell’incertezza. Alla quarta
votazione ancora una volta una fumata nera. Vengono scompigliati
i giochi utili per l’elezione del
presidente della repubblica del 19 aprile 2013 alle ore 17,00 , che
prevedeva una maggioranza assoluta di
voti pari a 504 si del PD che sembravano essere
decisi a favore del candidato , Romano Prodi, spuntano, infatti, 100 franchi
tiratori provenienti della stessa area di Sinistra che azzoppano
definitivamente la candidatura del Professore. Riunioni dopo riunioni
susseguite nei giorni scorsi non sono servite a chiarire la reale spaccatura
del partito di Bersani che vive in questi momenti un chiaro declino di identità.
Finisce ,così, la coesione di potere e si apre uno spiraglio all’ipotesi Grillo
che mantiene, invece, i suoi voti sul candidato Stefano Rodotà che pesca 50
voti in più dalla solidarietà di altre forze politiche. Votazione utile anche per tutta l’area di centro che si è stretta in
maniera compatta sul candidato Cancilleri. Nel dettaglio la votazione vede
Prodi con 395 voti, Rodotà con 213 voti, Cancilleri con 78 voti, altri con 26
voti , bianche 15,nulle 5. L’attesa fumata bianca è spostata al quinto
scrutinio del 20 Aprile.
Di Maurizio Cirignotta
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