Catania, "la Responsabilità delle Professioni Sanitarie"
Le Professioni Sanitarie si
interrogano sulle loro Responsabilità Professionali e sugli aspetti Legislativi
che ogni giorno portano tanti medici,infermieri,fisioterapisti e altre
professioni sanitarie nei tavoli di giustizia. L’incontro che si è svolto a Catania
presso la Congregazione delle Suore Domenicane il 6 Aprile 2013, è stato certificato
con 7 crediti formativa Ecm , ed ha
visto la presenza come relatori d’eccezione del Sostituto Procuratore della Repubblica
del Tribunale di Catania, Dott.ssa R.Molè e del Presidente del Tribunale di Grammichele Dott.
M.Francola, moderatore dell’evento il Dott. Lillo Coniglio Coordinatore
Regionale del Sindacato Cni-Fsi. L’evento formativo ha visto la presenza di
circa 100 discenti provenienti da tutte le aree sanitarie. La Dott.ssa R. Molè nel suo intervento ha dato un segnale di
giustizia chiaro e di garanzia per la Professione Sanitaria , che oggi in
Italia si rifà al modello Legal-Liberale.
“Nessuno”- Ha detto la Dott.ssa Molè- “può essere condannato se non viene
previsto dalla legge, importante il nesso di causalità tra l’evento e la
condotta, la violazione delle regole e dei protocolli è condizione di colpa”.
Il Dott. M. Francola nel suo intervento ha ,invece posto l’attenzione sul
concetto di Affidamento Sociale del paziente infatti lo stesso viene affidato al
sanitario per essere curato - “Oggi nel regime probatorio -dice il Dott. M.
Francola- non è il paziente che deve dimostrare che ha subito un danno ,ma il Sanitario
che deve provare che ha operato in Scienza e Coscienza”. Altro concetto
importante posto in rilevanza dai relatori è stato la responsabilità collettiva
del lavoro di Equipe che presuppone nelle sue varie sfaccettature la
responsabilità di ogni operatore coinvolto nell’evento lesivo della persona. Altro
intervento collegato alla Professione Infermieristica quello dell’avv. A
Ciavola che ha posto un discernimento sulle varie sfaccettature dei 50 articoli
del Codice Deontologico, “la Deontologia -ha detto l’avv Ciavola- “oggi per gli
infermieri ha una valenza di diritto e non solo di etica ed quindi è
giudicabile” . Il corso infine ha avuto il suo epilogo nel pomeriggio dando
appuntamento ad altre edizioni prossime.
MCV
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