Addio Italia !!
La
crisi economica continua ad acuire il disagio giovanile e determina delle
scelte dovute da parte dei neo laureati e dei volenterosi che vogliono
affrontare il mercato del lavoro. Possiamo parlare di espatrio di massa sono,
infatti, quattro milioni secondo il ministero degli affari esteri ,gli italiani
che già hanno fatto questa scelta. Tra il 1993 e il 2011 gli occupati maschi
sono scesi di 40.000 unità (fonte Istat), il Sud ha pagato il maggior scotto. Aumenta il numero dei
giovani che restano in casa - 41,9% sono giovani tra 25 e 34 anni, quelli che
vivono ancora in famiglia, contro il 33,2% del 1993-1994. Il 45% dichiara di
restare in famiglia perché non ha un lavoro e non può mantenersi autonomamente.
Il prolungamento della permanenza in casa con i genitori si estende anche a
giovani adulti:il 7% fra 35-44 anni vive ancora in famiglia, dato raddoppiato.
Si dimezza in 20 anni la quota di giovani che esce di casa per sposarsi. Un
vero disagio giovanile e dei pensionati che porta ad abbandonare l’Italia. Le mete
più ambite la Germania, il Nord ed il
sud America. Internet in questo senso rappresenta la sponda di appoggio per
creare una base solida prima del grande passo (Italiainfuga.com). Si và dalle
possibilità imprenditoriali nella tecnologia pulita o nelle nuove figure come
la House Sitter che bada alla casa di persone che per un periodo vivono
altrove. Molti i suggerimenti per aprire
un’attività imprenditoriali in Brasile,
in Australia mentre in Canada viene data la possibilità di un visto dedicato a
chi vuole fare impresa (Star-Up), anche i pensionati che in Italia non riescono
a sbarcare il lunario hanno la possibilità di essere ben ospitati a Panama. Con
meno di 350 euro al mese si può vivere discretamente il
Thailandia,Cambogia,Belize e Costa Rica. In pratica si può vivere meglio dell’Italia
in molti paesi, la testimonianza di un pensionato che oggi vive a Sofia da
benestante è significativa, visto che in Italia faceva la vita da povero. Sul
sito ( Scappo.it ) basta una e-mail per andare a Singapore con un’offerta su
misura. L’Addio all’Italia,quindi, sembra oggi diventato un luogo comune visto che nel periodo 2000-2011 abbiamo avuto
una crescita media annua pari allo 0,4%, l'Italia infatti risulta ultima tra i
27 stati membri dell'Unione europea.
Di Maurizio Cirignotta
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