Italia,pensioni facili per gli extracomunitari
Lo stato chiede grandi sacrifici agli
Italiani per uscire dalla crisi delle banche ,ma concede vitalizi
collegati ai ricongiungimenti familiari di extracomunitari. In una
società in cui tutti credono di avere pari diritti pensionistici
esistono sempre i furbetti. “E io pago” direbbe il buon Totò ,
visto che l’Italia da una parte chiede sacrifici ma dall’altra fa
concessioni gratuite. Gli extracomunitari, infatti, con carta di
soggiorno in regola , residenti in Italia da almeno 10 anni possono
fare richiesta di ricongiungimento familiare e permettere l'arrivo in
Italia di genitori parenti ed anziani. Una volta arrivati ed ottenuto
il permesso , l’Inps eroga a queste persone un assegno sociale di
5.577 euro pari a 13 mensilità di 429 euro. Si premette che gli
stessi non hanno mai pagato una lira di contribuzione pensionistica
in Italia. Una platea di possibili beneficiari che solo in Emilia
Romagna si aggira intorno a 1944 persone. Si aggiungono tutti coloro
che hanno raggiunto i 65 anni e non hanno redditi in ambito
nazionale. Il costo totale si aggira per l’Inps intorno ai 13
milioni di euro l’anno. Gli stessi stranieri anziani che
beneficiano dell’assegno in molti casi ritornano in patria ed alla
faccia degli Italiani fanno una vita da nababbi ,senza mantenere la
residenza abituale. Nel 2011 la guardia di finanza ha identificato
270 casi di anziani extracomunitari non residenti. Molti a questo
punto si chiedono cosa faccia lo stato e l’inps con i nostri soldi
versati in tanti anni di contributi ? Se un Italiano si reca
all’estero ha gli stessi privilegi?
Di Maurizio Cirignotta
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