2013, All'insegna delle sei sorelle apocalittiche (Iva,Imu,Tares,Irpef,Pensioni e Benzina)
Un
anno che entra all'insegna della scppientante serie di tasse che
faranno capolino in ogni famiglia italiana. Una nuovo anno pieno di
insidie con all'orizzonte grandi sacrifici per le tasche dei
contribuenti, valutato attraverso uno studio di Ricerche Sociologiche
fatto da Krls Network of Business Ethics per conto Contribuenti.it
che stabilisce una top ten delle tasse più odiate dalgi italiani.
Al 1° posto l'Iva, al secondo l'Imu,al terzo le cartelle
esattoriali,al quarto il Metano,al quinto il canone Rai,al sesto la
Tarsu,al settimo il bollo auto,all'ottavo i contributi dei consorzi
di bonifica ed all'ultimo posto i ticket Sanitari.Una condizione che
si contrappone al reale debito Italiano che non ha subito nessuna
cura dimagrante ci attestiamo ancora oggi a 1983 miliardi di euro.
Solo imposizioni dirette ed indirette che confermano anche una grande
evasione fiscale ,siamo i primi in europa anche nel 2012. Evadiamo il
21% del PIL con circa 340 miliardi di euro di passivo aumentando il
range annuale del 15,3%. Continuiamo imperterriti con gli sprechi di
denaro della pubblica amministrazione che continua ad essere
inefficiente e con una scarsa qualità dei servizi. La Grecia di cui
tutti parlano in Europa e seconda all'Italia per evasione fiscale.
Le riforme strutturali dello Stato e della Costituzione, vedi le
provincie ,restano sempre al palo pagano ”i soliti idioti”. Tra
le varie tasse che ci sono state regalate oltre all' IMU di Monti è
in arrivo la Tares Monti 2, nuova tassa sui rifiuti che in realtà
comprende altri balzelli, la
Tares ( Tariffa Comunale sui Rifiuti e i Servizi), che in poco tempo
è stata battezzata “secona Imu”, è una tassa divisibile in
quattro rate (gennaio, aprile, luglio e ottobre) attiva dal 1 gennaio
del nuovo anno; la sua imposta si baserà sulla grandezza
dell’abitazione - come le precedenti - con l'aggiunta di un
ulteriore costo legato ai “servizi indivisibili comunali” quali
illuminazione e verde pubblico e, come si può immaginare, sarà
molto più salata, si prevede un aumento del 150% rispetto alla
norma. Il d.l n. 201 del 6 dicembre 2011 (Gazzetta Ufficiale n. 284 del 6
dicembre 2011, supplemento ordinario nº 251) ha stravolto infatti la
vecchia tassa. Non parliamo di Benzina ,Metano e tasse indirette
collegate al possesso dell'auto.Sembra di essere sotto il fuoco
incrociato di a tanti aguzzini. Un 2013 ,quindi, con molte ombre e
poche luci, quello che ci aspetta..
Di Maurizio Cirignotta
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