Prefettura tavolo tecnico sull’Ambiente dell’Area di Gela
Caltanissetta. Si è svolto alle ore 11,00 del 04 Giugno 2012 presso
la Prefettura di Caltanissetta, il tavolo tecnico sull’ambiente dell’Area del
Gelese. L’ ambiente a Gela è stato dal 1962 un grande problema che ,forse in
ritardo, ritorna all’attenzione delle istituzioni Locali,Provinciali e
Nazionali occorre sapere dove sono le aree da bonificare,come fare per poter
dare alle generazioni future un’ambiente di vita migliore. Ad essere presenti
all’importante incontro l’ARPA con il Dott Carbone, la Provincia Regionale con
la dott.ssa Cortina e l’Ing. Toscano,l’Assessorato al Territorio ed Ambiente
con il dirigente unico per le Aree ad Elevato Rischio Ambientale Agenda 21 e
Amianto, Dott. Cuspilici, Presenti anche per alcune associazioni del
territorio, Il Presidente dell’Associazione Movimento Polo oncologico, Maurizio
Cirignotta ,accompagnato dal Vice Presidente Di Nisi Carmelo, e dagli associati
Lo Vivo Giuseppe e Faraci (presidente del comitato di quartiere di Piazza
Roma),Il presidente dell’Associazione Sviluppo Ambiente di Gela Sig. Cassarino
Carmelo,Il presedente del locale Osservatorio Nazionale Amianto Sig.
Granvillano. Grandi assenti l’Amministratore Delegato della Raffineria di Gela
ed il Sindaco del Comune di Gela. A presiedere l’assise il Vice Prefetto
Vicario Dott.ssa Di Raimondo ed il Dirigente del Settore Protezione Civile
Dott. Fichera. Il tavolo tecnico ha
toccato i vari punti portati avanti dalle associazioni, tra cui il grave
momento collegato alla problematica amianto che nei giorni scorsi ha visto il
sequestro dell’Isola 15 del Petrolchimico, dove sono stati trovati 85 sacchi di
Amianto Friabile. Tra gli altri punti che nei mesi prossimi produrranno frutti
importanti, in tema di ambiente, per il territorio del Gelese in quanto
accettati dall’Assessorato al Territorio ed Ambiente della regione Siciliana Il
progetto I.B.L che si svilupperà a Gela
e che consiste in una ripopolazione verde delle aree attorno al petrolchimico e
non solo, attraverso la biodiversità Lichena, condizione che permetterà di
monitorare l’inquinamento negli anni. La Regione inoltre attraverso il POR
2012-15 ed in collaborazione con la Provincia porterà finalmente a Gela un
sistema di monitoraggio dell’ambiente attraverso delle centraline di controllo
dell’aria di ultima generazione che saranno posizionate in tutta la città. In
attesa di questa presenza sono stati incentivati da parte dell’Ufficio Speciale
retto dal Prof. Cuspilici, l’acquisto di due mezzi multifunzionali dell’ARPA
che saranno presenti a Gela con gestione da parte dell’Università. Sempre la
Regione Siciliana ha comunicato che sarà posto in essere il decreto odori e
inquinamento che si equiparerà anche a Gela come a Milazzo e Priolo. Altro
importante decreto collegato alla sicurezza della città di Gela è la direttiva Seveso
che dovrà essere applicata nelle tre aree ad alto impatto ambientale della
Sicilia compreso Gela. Posto anche un punto fermo sulla produzione agricola che
oggi a Gela necessita di un maggior slancio da parte delle istituzioni,in tal
senso presso l’ASI di Gela nascerà un laboratorio specifico per la
certificazione organolettica dei prodotti dando qualità alla produzione locale.
Riguardo le bonifiche ambientali al di fuori del petrolchimico è data
comunicazione che è in corso il bando di bonifica delle aree ASI, già oggetto
di ampie denunce da parte delle associazioni. Riguardo,invece le zone fai da tè
di Gela dove permangono oggetti di Amianto di vario tipo si prospetta un
progetto regionale basato su rimborsi comunali a chi provvede alla dismissione
protetta. Riguardo la salute dal progetto Semiomag si passerà ad un
monitoraggio dell’OMS nelle tre zone ad alto impatto ambientale con valutazione
di parametri Bioumorali e di ricerca sulle stato di salute del territorio onde
cercare di correggere le eventuali cause di tumori ,malformazioni. Dato
significativo che l’OMS si localizzerà come sede unica per tutta la Sicilia a
Catania da dove opererà in stretta collaborazione con l’università ed il
territorio delle tre aree interessate. Prossimo appuntamento nella prima
quindicina del mese di luglio 2012.
Di Maurizio Ccirignotta
Commenti