ICI per la chiesa,pagano solo gli immobili commerciali
Dopo la performance di Celentano a Sanremo e l’attacco frontale contro le testate di “Famiglia Cristiana” e “Avvenire”, la chiesa cattolica continua a subire le influenze di un processo di decadenza del sistema che per anni ha retto lo stato vaticano. La possibilità di un pagamento dell’ICI anche per la Chiesa mantiene il processo paritetico di tassazione che colpirà anche i grandi esenti. A questo riguardo il premier Monti chiarisce che pagheranno l’ICI solo gli immobili che svolgono attività commerciale detenuti dalla chiesa, mentre saranno esenti tutti gli immobili non commerciali. La precisazione è stata inviata al vice presidente della commissione europea Joaquin Almunia da Monti che nella suo chiarimento dice : "L'esenzione fa riferimento agli immobili nei quali si svolge in modo esclusivo un'attività non commerciale; l'abrogazione di norme che prevedono l'esenzione per immobili dove l'attività non commerciale non sia esclusiva, ma solo prevalente; l'esenzione limitata alla sola frazione di unità nella quale si svolga l'attività di natura non commerciale; l'introduzione di un meccanismo di dichiarazione vincolata a direttive rigorose stabilite dal Ministro dell'economia e delle finanze circa l'individuazione del rapporto proporzionale tra attività commerciali e non commerciali esercitate all'interno di uno stesso immobile". Il chiarimento dovrebbe chiudere finalmente la procedura aperta dall’ U.E nell’ottobre del 2010.
C.M.
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