Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2024

Guerra in Palestina, in attesa della risposta dell’Iran?

Immagine
Una guerra che ha provocato già 43.163 persone, tutte donne e bambini, nella striscia di gaza e 2000 morti in libano con una media di 1 bambino morto ogni giorno come dichiarato dall’UNICEF, condizione che ha determinato un odio che si è stampato già nel codice genetico delle future generazioni di una Palestina martoriata e oramai distrutta dal dolore. Israele intanto rinsalda il processo di guerra rispondendo all’attacco iraniano il 26 ottobre. Impegnati nel raid più di 100 aerei che si sono portati a 2000 km sui cieli dell’Iran. Secondo alcune immagini satellitari sono state colpite le sedi di fabbriche che producono i missili, Parchin e Khojir. Quattro sono gli edifici danneggiati dove era presente un impianto di miscelazione per il processo di produzione di combustibile solido per missili di difesa aerea a corto e medio raggio e missili guidati anticarro, ma non per missili balistici. I miscelatori sono importanti per la costruzione dei missili e sono stati acquistati in Europa in

San Cono: Paese del ficodindia

Immagine
San Cono un piccolo comune ai margini della provincia di Catania con 2541 anime (censimento 2021) situato in una zona collinare a 525 m sul livello del mare alle pendici dei monti Erei fa parte del libero consorzio dei comuni di Catania. La leggenda vuole essere stata costruita dal marchese Ottavio Trigona Bellotti nel 1785 e prende il nome dal Santo Cono Abate. La storia, infatti, racconta che un giorno un certo frate di Naso andò dal marchese Trigona per acquistare del grano ma non potendolo pagare in denaro diede in pegno un anello che il Marchese conservò. Dopo anni il debito non venne pagato ed il Marchese si recò a Naso per avere notizie del Frate, su una parete del convento, trovò il frate che gli aveva dato l’anello raffigurato in un quadro: era san Cono, morto più di cinque secoli prima. Convinto di aver assistito ad un miracolo, decise di fondare un paese e di dargli il nome del santo. Il marchese costruì il paese nel feudo Cono facendo costruire a spese proprie una chiesa e

BRICS la nuova era dell’Economia Mondiale

Immagine
L’evento di ottobre a Kazan città della Russia sud-occidentale posta sulle rive del Volga e capitale del Tatarstan ha rappresentato uno degli eventi Planetari più importanti del 2024 svoltosi tra il 22 ed il 24 . Il Brics è un’organizzazione intergovernativa nata nel 2001 nell’ambito ONU che inizialmente aveva l’obbiettivo di evidenziare opportunità di investimento per i paesi aderenti ma che poi si è evoluto come blocco geopolitico all’interno del quale sono nati accordi bilaterali importanti con l’intento di costruire condizioni di non interferenza, uguaglianza e reciproco beneficio dallo strapotere di altri Paesi. I membri che attualmente ne fanno parte sono i paesi fondatori quali il Brasile, la Russia, l’India ed il Sudafrica a cui si sono aggiunti nel 2024 Iran, Egitto, Etiopia, Emirati Arabi Uniti. L’Arabia saudita viene invitato come paese invitato alle attività dell’organizzazione. Molti i paesi che hanno chiesto di entrare nel gruppo tra questi la Turchia, l’Algeria, la Biel

Italia in vendita!! Patrimonio nazionale in saldo.

Immagine
Il grande patrimonio italiano fatto di Industrie e intelligenza imprenditoriale comincia a sfaldarsi sotto gli interessi degli investitori Americani ed Europei. Tra i primi ad aprire le porte al processo di demolizione del Made in Italy è la Fiat. Oggi, infatti, l’azienda è inglobata all’interno del gruppo Stellantis attraverso la vendita della FIAT-FCA azienda costituita il 12 ottobre 2014 in seguito alla fusione di Fiat con Chrysler e con sede ad Amsterdam e domicilio fiscale a Londra. L’azienda in merito aveva ricevuto dall’Italia cospicue sovvenzioni statali per mantenere la produzione delle auto in Italia. La nuova Stellantis ha nel mondo circa 160.000 dipendenti con maggiore azionista EXOR che rappresenta la Holding della famiglia Agnelli con il 14,2% mentre il secondo azionista è Peugeot con il 7,1% ed il terzo è il governo francese tramite Bpi con il 6,1%. A comandare realmente il gruppo è Henri de Castries nominato Amministratore non esecutivo di Stellantis con effetto dal 17

Catania: Violenza in città, Associazione ANAFePC si rivolge al Sindaco Trantino: “ Le Forze dell’ordine non bastano, serve restituire dignità ai quartieri”.

Immagine
Alla luce dei molteplici episodi di violenza reiteratamente verificatisi a Catania, l’ANAFePC ritiene opportuno condividere alcune considerazioni che possano essere di spunto e di riflessione e come strumento di sollecito nei confronti del Sindaco Trantino. L’ANAFePC, Accademia Nazionale per l’Alta Formazione e Promozione della Cultura condanna ogni forma di violenza e ritiene necessario, a tale fine, che l’amministrazione provveda concretamente al potenziamento delle forze dell’ordine in città ed all’aumento del numero di telecamere così da garantire un controllo effettivo del territorio. L’ANAFePC considera parimenti fondamentale che si assicuri il rispetto delle regole civili e la applicazione, in senso contrario, di pene certe. “Tuttavia, ciò non basta poiché l’esigenza primaria è quella di restituire ai cittadini ed in particolar modo ai giovani che vivono nei quartieri e nelle periferie, giustizia e lavoro stabile – dichiara Calogero Coniglio Presidente dell’ANAFePC – “quartieri

Israele contro tutti, una storia che si ripete, sotto il tiro anche Unifil

Immagine
La guerra in Medio Oriente lanciata da Israele conto il Libano, La Siria, l’Iran e la Cis Giordania ci fa capire il vero volto degli ashkenaziti a cui appartiene Netanyahu. Una risposta quella del 7 ottobre del 2023 che ha trascinato Israele in una guerra senza quartiere con la popolazione che ancora si lamenta per la mancata liberazione dei 100 ostaggi ancora in mano ad Hamas e dopo il Genocidio attuato a Gaza. Nel frattempo, sono morti più di 40.000 persone nella striscia di Gaza ed ora tocca al Libano meridionale sotto attacco delle bombe Israeliane che falciano morti ogni giorno. Secondo fonti d Al Jazeera un attacco al centro di Beirut ha provocato la morte di 22 persone tra cui una famiglia che scappava dal primo assalto nel libano meridionale. Una situazione che vede l’ONU passivo di fronte alla conquista territoriale di un altro paese ed alla lesione geografica dei confini sanciti dalla stessa organizzazione. In pratica facendo un parallelismo con l’Ucraina l’organizzazione int

Guerra in Ucraina, la nuova economia di guerra

Immagine
La guerra Russia - Ucraina ha dimostrato dopo due anni di essere un grande sacrificio economico per tutta l’Europa che ha dovuto dare spunto a dei cambiamenti caratterizzanti una vera economia di guerra riorganizzando le proprie industrie per garantire la capacità produttiva in maniera tale da sopperire allo sforzo bellico con una accensione di tutta una serie di tasse mascherate da un processo di sacrificio collettivo sui cittadini. La spesa collegata al supporto della guerra che i paesi occidentali hanno dovuto sostenere oggi si aggira sui 242 miliardi di dollari di 94 miliardi sono stati elargiti dall’Europa. Un vero piano Marshall che il vecchio continente ha dovuto sostenere per supportare la guerra. L’ultima trance da 50 miliardi di dollari è stata data al governo ucraino dalla commissione europea per sopperire ai danni relativi alla produzione di energia elettrica del paese e ai debiti di bilancio dell’Ucraina. La risoluzione del parlamento europeo in merito al sostegno a Kiev,