Italia: Jobs Act, dopo 60 giorni ancora un aumento della disoccupazione giovanile

I dati Istat dei primi due mesi del 2015 certamente non sono indicativi, ma sembra che in Italia il problema Lavoro rimane ancora una piaga. Una contrapposizione che mette in risalto due elementi collegati al pianeta lavoro, una quello dell’allungamento dell’età pensionabile e l’altro quello della disoccupazione giovanile. La riforma del lavoro legata alla neonato Jobs Act doveva provocare una svolta nel mercato del lavoro privato, ma ad oggi solo 79.000 le assunzioni fatte in gran parte nel centro dell’Italia infatti sulla perdita del 70% dei posti dal 2008 al Sud e di 284.000 posti persi al Nord, il centro guadagna 48.000 posti di lavoro. Il dato odierno Istat ci porta a capire come a Febbraio si sia registrato un calo dell’occupazione su gennaio 2015 ed una impennata della disoccupazione che arriva al 12,7 % e circa 23.000 persone che si aggiungono all’esercito dei cerca lavoro. Sul dato Istat di Gennaio 2015 a Febbraio sono 44 mila a perdere il lavoro. Gli effetti sono...