Sicilia: Il Sindacato FSI-CNI incontra la VI commissione Sanità dell’ARS



Una giornata particolare per il Sindacato degli Infermieri FSI-CNI della Regione Sicilia, che oggi 10 marzo 2015 ha incontrato a Palermo i componenti della VI commissione Sanità dell’Assemblea Regionale Siciliana. Una convocazione quella del sindacato degli Infermieri per fare il punto sulle tante criticità che da tempo attanagliano le varie realtà Siciliane, collegate al problema salute. Presenti tra gli altri il presidente della commissione On. Di Giacomo e  l’On Gino Ioppolo che hanno ascoltato le dichiarazioni del segretario regionale del CNI Calogero Coniglio. Molte le critiche al sistema di salute siciliano ed alle gravità che si sono rese pubbliche nell’ultimo periodo. Secondo Calogero Coniglio:” Oggi le problematiche infermieristiche e delle 22 professioni sanitarie della Sicilia devono essere poste sotto i riflettori della politica, 4 anni di attività sindacale hanno prodotto esposti e denunce a tutte le 9 procure Siciliane e ben 4 interrogazioni parlamentari collegate alle procedure di prevenzione verso la diffusione del Virus Ebola ed alle aggressioni continue del personale sanitario in molti Pronti Soccorsi Siciliani, ancora oggi sprovvisti di un posto di polizia o di un sistema di cautela verso gli stessi dipendenti. Notevole il malcontento delle professioni sanitarie che attualmente hanno in molte realtà una discrepanza di trattamento dovuta alla mancata progressione economica orizzontale bloccata dal DGLS n.78/2010 e convertito in legge al n. 122/2010 che ha di fatto determinato la sospensione di tutte le progressioni di carriera ai fini economici ma non ai fini giuridici per gli anni 2011, 2012, 2013, con la L. 190 del 23/12/2014, oggi la legge di stabilità 2015 può dare uno spiraglio di apertura per l’ utilizzazione dei fondi a livello di contrattazione decentrata, occorre però un decreto assessoriale di ratifica che dia il via alle 17 aziende sanitarie siciliane. Riguardo l’implementazione dei posti di  lavoro -Calogero Coniglio- ha posto l’indice sulla proposta di legge già presentata all’ARS sulla libera professione, norma che potrebbe rideterminare nuovi spazi nell’ambito del mercato del lavoro e porre nuovi orizzonti alla carenza Infermieristica delle Aziende sanitarie. Altra nota importante è la costituzione dell’Unità di degenza Infermieristica nell’ambito del panorama Ospedaliero che potrebbe portare ad una chiara riduzione dei costi di degenza per acuti dai 1200 euro attuali ai futuri 200 euro. Infine il sindacato ha proposto anche l’istituzione della 18^ azienda sanitaria di emergenza che andrebbe a sostituire in toto tutto il sistema 118 siciliano.    

                                                                                           Di Maurizio Cirignotta

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