Elezioni europee: Sicilia campagna elettorale infuocata

Un’Italia divisa dal malaffare e dalle tangentopoli che nel corso degli anni ha fatto soffrire gli Italiani che oggi sono oberati di tasse e di balzelli e stanchi dei soliti discorsi elettorali. Una premessa che presuppone ad un cambiamento radicale del sistema attraverso l’unico strumento utile in mano ai cittadini “il voto”. La Sicilia in tal senso con i suoi 5 milioni di abitanti rappresenta un chiaro esempio di portata elettorale anche di valenza Europea . La politica locale che oramai sembra avere fatto il suo tempo, continua a lanciare programmi elettorali  avveniristici  che si scontrano invece con l’amara realtà , diversa e toccante per il popolo. L’aumento dei poveri  e dei disoccupati sono l’esempio di un sistema democratico allo sbando che basa le sue fondamenta sul “mangia mangia” generalizzato dei politici. Le tangentopoli locali non hanno fine, l’ultimo esempio quello dell’On. Genovese, ex Sindaco di Messina ed Onorevole nazionale  nonché ex segretario del Partito Democratico Siciliano, fatti che danno spunto per dire : ma dove vanno a finire i soldi dei Siciliani ?. Con tutta questa marea di denaro e parliamo di milioni di euro, forse avremmo potuto  dare un contributo di solidarietà a tutte le famiglie in difficoltà ed a coloro che vivono con soli  400 euro mensili. Ma la politica e ben lontana da tutto questo e pensa solo a raccattare voti . Le diatribe politiche  avvengono in tutti i partiti ma sembra che lo scontro maggiore stia proprio avvenendo all’interno dello stesso PD Siciliano, dove due fazioni, quella del presidente delle Regione Siciliana On. Rosario Crocetta e dell’On. Cracolici  sono in chiaro scontro. Le dichiarazioni fatte presso il teatro comunale di Gela  giorno 17 di Maggio dal Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta lanciano una vera battaglia sul progetto antimafia e sulla valorizzatore del pensiero e dell’idea che fù di Pio La Torre e sul 416 bis ,carcere duro per i Mafiosi. Le accuse vengono rivolte alla parte opposta ed all’ On. Cracolici  Antonello che attualmente appoggia il candidato Prof. Fiandaca Giovanni che sembra mirare ad un ammorbidimento dello stesso 416 bis attraverso la creazione di un 416 ter ed in parlamento. La stessa Gela patria di Crocetta sembra essere divisa anche dal punto di vista elettorale con le due fazioni in netto contrasto tra di loro e sulle candidature europee. Il Presidente dal pulpito del teatro comunale parla di tradimento  della politica locale è fa nomi e cognomi di coloro che lo hanno fatto attraverso l’appoggio ad un candidato che non è il suo. Una posizione netta contro lo stesso PD ed a favore della sua candidata Stancheris, attuale Assessore al turismo del suo Governo.  Una spaccatura  quella del Pd chiaramente nata dopo il  KO della manovra regionale che non garantirà il pagamento delle buste paga a migliaia di dipendenti degli enti regionali,dei consorzi di bonifica, dei forestali, dell’Esa e dei teatri. L’esempio del PD naturalmente non è il solo, ma allora cosa dobbiamo dire della vecchia politica? Quali valori saranno portati in Europa ?

                                                                                                       Di Maurizio Cirignotta 

Commenti

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